I vini di Gambellara ripresi da Tiziano Biasioli

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I vini Gambellara DOC
Gambellara e dintorni, 8 - 10 giugno 2018
 

Signori, a scuola di Garganega!

Si è aperto così l'incontro fra il Consorzio Vini Gambellara e alcuni noti giornalisti del settore del turismo e della gastronomia.

Luca e Federica dell'ufficio stampa ci hanno organizzato il piacevole e istruttivo viaggio verso le realtà della Terra del Gambellara scoprendone meravigliosi scorci e assaggiando vini di diversi produttori e prodotti locali.

Il Direttore del Consorzio Franco Cavallon ha iniziato il nostro viaggio illustrandoci la sede del Consorzio nel Palazzo Cera con la visita alla Barchessa di recente restaurata.


Il nostro viaggio a bordo del Magic Bus, magistralmente guidato dall'autista Giuseppe, è continuato con la visita al Panificio Rossi Federico che ci ha  illustrato la tecnica per fare il dolce Brasadelo che contiene anche un illustre ingrediente: il vino Recioto di Gambellara DOCG.

 

Il programma è proseguito per Montebello Vicentino con la visita alla Cantina Dal Maso e Anna e Silvia che ci hanno accolto raccontando con passione, coinvolgendoci nel loro vivere il vino e orgogliose di proseguire, anche col fratello Nicola, la quinta generazione della famiglia.

Abbiamo assaggiato dei vini particolari: Garganella, Recioto del 2013 e 2017 e Vin Santo del 2003!

Producono anche da 4 anni 20.000 bottiglie di Durello e il Tai (l'ex Tocai) rosso, ottimi abbinamenti con il Baccalà.

Abbiamo visitato con piacere la nuova struttura, ottimo esempio di  architettura contemporanea, articolata su tre piani: vinificazione, fruttaio e barricaia.

Vedi il reportage sulla Cantina Dal Maso
 



 

Il viaggio è proseguito con la visita ai Musei del Vino,  del Francobollo sul vino, alla raccolta di editti della Serenissima Repubblica di San Marco e alla Cantina dell'Azienda Zonin 1821.
 


La serata è terminata con la cena “barbeque” presso il parco di Villa Bongiovanni in località Locara nell'entroterra veronese, in collaborazione con il ristorante Giulietta e Romeo.

Nell'occasione sono stati invitati alcuni produttori che ci hanno fatto assaggiare alcuni vini.

 


La giornata di sabato 9 giugno è iniziata con la interessante visita al Parco Naturale San Marco, una ex cava di basalto colonnare, la pietra che si offre per creare la mineralità dell'uva garganega.

Vedi il reportage sul basalto colonnare e il Monte San Marco


 

Seconda tappa della giornata la visita ai vigneti della simpatica Azienda Menti nel comune di Montebello Vicentino.

Vedi il reportage sull'Azienda Menti

 
 

entra nel nostro sito dedicato 
Baccalà

http://www.baccalaeurope.eu/

 
 
   

Proseguiamo con la vista alla Tenuta Natalina Grandi nel comune di Gambellara.

Abbiamo conosciuto Giovanni Framarin che ci ha raccontato la storia della famiglia che da cinque generazioni viene tramandata la “storia della vigna, del territorio, della vendemmia e della produzione per arrivare fino al bicchiere”.

I figli Luca e Valentina con Paolo Migliorisi, comunicazione e marketing, hanno fatto preparare per noi dei piatti a base di baccalà dalla gastronomia Viale di Brendola serviti con degli ottimi DOC Gambellara.

Vedi il reportage sulla tenuta Grandi

 

Nel pomeriggio partenza per Vicenza per l'evento Garganica ospitato presso lo storico Palazzo delle Opere Sociali, in Piazza Duomo.
Qui è stato possibile conoscere i vini e le eccellenze della gastronomia del territorio.
Oltre 20 espositori, tra aziende vitivinicole e produttori artigianali di specialità gastronomiche, hanno offerto in degustazione i vini Gambellara e Recioto di Gambellara insieme a mieli, formaggi, salumi, prodotti da forno, caffè e assaggi di piatti del territorio.

Vedi il reportage su Garganica
 

 

Il nostro Tour termina con la cena presso l'Hotel Ristorante Fracanzana dove il cuoco ci ha deliziati con un menù originale, ma soprattutto ci ha sorpreso il risotto alla barbabietola, mentuccia e sfilacci di burrata di colore rosso molto scuro tendente al violaceo. Molto buono!

Vedi il reportage sull'Hotel Fracanzana
 

 
Gli autori del reportage: Tiziano e Miranda Biasioli
 

 
 


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