E' un vino prodotto e messo a punto da
Massimiliano Enrique Costa e dall'enologo Nicola
Foroncelli, con solo uve autoctone veronesi della
zona del lago di Garda, delle quali non conosciamo
le percentuali.
Dopo l'appassimento, passano 24 mesi di riposo
seguiti da sei mesi di affinamento in bottiglia
La prima annata è stata prodotta con la vendemmia
2003.
Dopo aver avuto una buona risposta del mercato
Horeka, si è stabilizzata la produzione delle annate
2004-2005, premiate al Vinitaly anche con il premio
speciale Vinitaly 2010 come miglior produttore della
Regione.
La bottiglia si presenta alla vestizione con
capsula blu cobalto, tappi in sughero corpo unico,
bottiglie foglia oro con la numerazione progressiva
su tutte le etichette.
La gradazione all'imbottigliamento è 14.5 vol% e
in riposo, nell'affinamento, arriverà a sfiorare i
15 gradi.
Presente anche in ristorazione stellata, è un
vino che, nonostante le sue potenzialità e
longevità, viene proposto a cifre non superiori al
centinaio di euro.
E' possibile anche trovarlo al calice nelle
Enoteche specializzate e Wine bar che propongono
vino di nicchia.
Molto amato anche in Inghilterra, Austria,
Germania, Montecarlo, Cile e Sudamerica.
Usato anche per banchetti durante il periodo di
caccia essendo morbido e rotondo, dal colore
melanzana, con un profumo intenso di frutti di
bosco; nelle degustazioni invernali viene proposto
anche il risotto al Rosso della Marchesa che si può
considerare il cugino del risotto all'amarone.
E' apprezzato anche come vino da meditazione,
magari davanti al camino con un pezzo di cioccolata
fondente.
www.costaviniverona.it