Modone, un occhio della Serenissima Repubblica di Venezia ripreso da Tiziano Biasioli
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Il Leone di Venezia sul Mediterraneo
 

 
Modone – Methoni
Grecia - Peloponneso
 

Dopo Veneto, Lombardia, Friuli, Istria, Dalmazia, Montenegro, Creta siamo andati alla ricerca di Memorabilia Veneziane nel Peloponneso (la Morea Veneziana) e nell'isola di Corfù.

L'intento è proporre itinerari turistici e culturali, anche fuori stagione, nel clima di una rinnovata ricerca dell'identità Veneta nel Mare Mediterraneo.

La visione di fortezze ed edifici della Serenissima ci fanno sentire "a casa" abituati come siamo alle mura e alle porte delle città Venete, disegnate dalle stesse mani e firmate con il leone marciano.

Vi proponiamo Modone – Methoni, una penisola fortificata dalla Serenissima, in Grecia nella regione della Messenia nel Peloponneso.

Fu Veneziana dal 1206 al 1500 e dal 1686 al 1715.

Assieme a Navarino e Corone, Modone costituì il triangolo di basi strategiche e logistiche nel mare Ionio lungo la rotta marittima verso Creta-Candia.

Modone, con la gemella Corone, venivano chiamate “oculi capitales Communis” i due occhi della Serenissima.

Infatti, ogni nave veneziana in viaggio verso il Mediterraneo o verso Venezia doveva fermarsi e informare i Provveditori della Dominante su quanto aveva visto o sentito durante la navigazione.

Assieme a questo reportage fotografico è stato realizzato un video in FullHD per il montaggio del quale cerchiamo sponsor.

 
 

 

I leoni Marciani
 

Modone conserva ancora un buon numero di leoni marciani in vario stato di conservazione.

 
     

 

   
   
   
   

Nella “Porta Stroppa”, otturata, su può notare in cima un leone con corona, affiancato da due scudi dei Foscarini. Più sotto l'arme dei Miani e ancor più in basso un altro leone.

 
   
 

Di questo leone sono rimaste solo le penne di un'ala.
Incredibilmente fu scalpellato dalle truppe Italiane durante l'occupazione dell'isola dal 1941 al 1943...

 

 

Le Porte
 

La porta di Terra Ferma
 

 
 

Porta San Marco o da Mar
 

 

Il Bourtzi
 

Su una isoletta si erge l'originale “Bourtzi”, Castello da mar, iniziato alla fine del 1500 al quale si accede tramite un ponte, uscendo dalla porta di San Marco o da Mar.

 
 
 
 

 

 
 

 

I Bastioni
 

Sul lato destro della porta d'accesso fu eretto il bastione Bembo a protezione del lato nord occidentale mentre a sinistra il bastione Loredan, dal 1714 difende il lato nord orientale.

   
Il Bastione Loredan
   


L'arme dei Loredan, con le rose loredane


 
Il Bastione Bembo
 
 

 

Le mura
 


in fondo a sinistra la polveriera veneziana
a forma di piramide

Piazza d'Armi Granda
 

Nella vasta “Piazza d'Armi Granda” si erge la colonna sopra la quale certamente era posto un leone di san Marco.

Sulla pietra posta in cima, tuttavia, se ne può osservare uno, piccolo in moeca.

 
 
 

 

 
Vicino alla colonna giace questa pietra con iscrizione in latino.
 
 

 Qui di seguito la traduzione.

D(eo) O(ptimo) M(aximo)
Essendo Dio il più buono e il più grande
Il Senato ordinò di fortificare Modone
con fossati, mura e bastioni da terra e dal mare
ad Antonio Loredan, generale del Peloponneso,
che avendo la responsabilità di un'opera così importante,
a protezione della città e del regno
eresse più potenti fortificazioni e le completò

nell'anno del Signore 1714

 
 
 

 


Il paese di Modone - Methoni
 
 
I seicenteschi pozzi Veneziani in centro al paese di Modone
 

 

 

 

 

 

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