Reportage_sulla_accensione_di_una_locomotiva_a_vapore_realizzato_da_Tiziano_Biasioli

 

 

 

Accensione della
locomotiva 740.293

 

Abbiamo avuto il piacere di poter assistere il pomeriggio di venerdì 1 febbraio 2013, presso il deposito locomotive di Marghera, all'accensione della locomotiva 740.293 che trainerà il “Treno del Carnevale” del 3 febbraio, organizzato dai sempre attivi appassionati dell'associazione Carrozza Matta.

I macchinisti Gianluca e Alessandro, con il supporto dei volontari del Gruppo Amatoriale Treni Storici, si sono prodigati per effettuare tutte le procedure per dar vita alla macchina ferma da un paio di mesi.

Sembra un'operazione facile, quasi come accendere una normale stufa a legna e carbone, solo un po' più grande; bisogna, invece, agire con molta cautela in quanto, data la stagione invernale, la locomotiva e il metallo di cui è composta sono freddi.

Il calore del fuoco dilata i metalli e perciò, per evitare danni, la caldaia deve riscaldarsi lentamente e progressivamente.

Prima si dà fuoco a cascami o stracci imbevuti di olio, poi sopra di essi si getta il legname per formare un “castelletto” che favorisce una buona fiamma.

Successivamente si spinge il fuoco verso il fondo della caldaia e si comincia, con lunghi intervalli, a gettare pochi pezzi di carbone, massimo quattro o cinque alla volta, un po' a destra un po' a sinistra.

Il fumo da grigio, intanto, diventa più scuro.

L'operazione è iniziata intorno alle 14.30 di venerdì e si protrarrà fino alla mattina del sabato quando la locomotiva partirà intorno alle 10 per portarsi a Bassano, via Cittadella.

Durante la notte gli appassionati macchinisti Gianluca e Alessandro si alterneranno fra cabina e “branda”, per assistere alla regolare progressione dell'accensione; per fortuna sono riusciti a farsi assegnare una camera nel vicino “hotel” dei ferrovieri.

Certamente un passeggero del treno non può rendersi conto di quanto tempo e di quante accortezze - frutto di esperienza maturata sui binari e “rubando con gli occhi” i segreti dei vecchi macchinisti - siano necessari per poter mettere in moto una macchina a vapore.

Non è certamente come girare la chiavetta di avviamento di una vettura!

Dimenticavamo che bisogna anche far acqua e caricare il carbone; ma non solo: si devono controllare il gioco e le tolleranze del biellismo e delle boccole, dare olio a tutti i movimenti...

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Locomotore E 626 015
 

 

Carro merci FS 1.030.018.I
 

 

 

l'autore del reportage: Tiziano Biasioli

 

 

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