Il Palazzo INPS di Padova visto da Tiziano Biasioli
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 Palazzo INPS a Padova
 

 

 

 

Palazzo INPS è uno dei tre monumentali edifici che si specchiano su Piazza Insurrezione, ex Spalato, inaugurata nel 1932 dove sorgeva il quartiere Santa Lucia.

Gli altri due palazzi sono: quello della ex Itala Pilsen e quello ancor oggi attivo della Camera di Commercio.

 

 

 

Il palazzo INPS fu iniziato nel 1933 e inaugurato il 24 ottobre del 1937.

Porta la firma dell’archistar dell’epoca, il friulano Gino Peressutti, che nel suo curriculum vanta i progetti, a Padova, dell’ex itala Pilsen, del Palazzo Esedra e del Collegio Antonianum, mentre a Roma del complesso di Cinecittà (inaugurata il 28 aprile 1937) e del Museo della Civiltà Romana all’Eur.

Le facciate sono rivestite in travertino e decorate con sculture di Paolo Boldrin.

Ricordiamo che in Piazza Insurrezione e nei suoi palazzi si sono cimentati, oltre a Peressutti, importanti architetti italiani del Novecento: Francesco Mansutti, Giulio Miozzo, Giulio Brunetta, Quirino De Giorgio, Giorgio Carli e Giorgio Moschino.

 


Una Isotta Fraschini ed una Fiat dell'epoca in sosta davanti il Palazzo INPS

 
 
Facciata su Piazza dell'Insurrezione 28 Aprile, ex Spalato
 

 

 

   
Foto storiche durante la costruzione e a lavoro terminato
 
 

 

Mosaico sul pavimento del salone centrale

 
Lato su Via Giuseppe Verdi
 

 

 

 

 

 
Gino Peressutti - Mosaico nel sottoportico (vetreria Salviati)
   

 

 
Lato su Vicolo dei Dotto
     
     

 

   

 

 
  vedi anche  
     
INPS e Arte in Veneto  
   
 
 

 

 

 
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