Reportage sul pranzo di Merlin Cocai e sullo spiedo di Baccalà realizzato da Tiziano e Miranda Biasioli
 

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Associazione Internazionale di Studi Folenghiani “Amici di Merlin Cocai”
31 gennaio 2016
 
Sperimentazioni verbali
 

L'Associazione Internazionale di Studi Folenghiani “Amici di Merlin Cocai” si è ritrovata domenica 31 gennaio a Marostica presso il ristorante Al Castello Superiore per l'incontro culturale enogastronomico: “Gioco della Merla, sive macaronica exercitatio ludicra, condotto da Otello Fabris”.

L'incontro culinario è stato preceduto dalla orazione del Presidente Otello Fabris su Don Felice Libera prete trentino “habens oculos ante padellam” rallegrata dall'attore Pino Costalunga che ha letto dei testi di Folengo e Meneghello.

Molto interessante anche la relazione culturale: “sperimentazioni verbali”, fra musica e parola del poeta pordenonese Giulio Cesare Testa.

Francis Quirini ha presentato il suo viaggio a Creta alla ricerca e alla scoperta del Castello e dei territori vitivinicoli dei suoi avi fra i quali il famoso Pietro Querini "scopritore" del baccalà.

Piatto forte della giornata l'inedita versione sul tema stoccafisso: il baccalà allo spiedo.

E, dulcis in fundo, la proiezione del nostro film: "Brancolino - Creta, sulle tracce di Querini".

     
   
     
 

 

 
 

 

 

 

   
Sua maestà il Baccalà, oggi allo spiedo
 

 

 

             
 
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Cibo, vino, ospitalità

 

 

 

Il pranzo conviviale
 

 

 

 


Biasioli Film produce video di enogastronomia e agricoltura
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Cibi e i vini
 
 

 

 

 

e, per finire, la nostra amata Malvasia:
il vino del Querini
 
 
 
L'insigne opera libraria messa in palio dalla
Casa Editrice UTET e vinta da Miranda
 

 

 

 



L'opera tratta anche il caffè e
quale sfondo più adatto per fotografarla?
Il Gran Caffè Pedrocchi di Padova,
naturalmente!

 

      Alla fine del convivio è stato proiettato per la prima volta il film

Brancolino-Creta, sulle tracce di Querini 

una produzione della Confraternita dei Frati dello Stofiss di Rovereto e di Veneto oltre i confini;
una realizzazione BelleEpoqueFilm - Biasioli Film con il supporto della Regione Veneto
   
             
             
             

 

 

 

 

   

 

 

Vedi anche la pagina e il video dedicati alla
Via Claudia Augusta


 

             
 
           Pensavate che fosse terminato il reportage?
Ebbene, no! Ecco la ricetta che certamente stavate aspettando.  
             

Stoccafisso allo spiedo

Sono necessari:
Code di stoccafisso, uova, cipolla, prezzemolo, mollica, latte, burro, zucchero, cannella, pepe, scorzetta di limone, mandorle spellate, sale, olio

Aprire le code da un lato e togliere la lisca e le spine e un po' di polpa, senza smuovere troppo le fibre. Al mixer tritare molto finemente mandorle bianche unite alla mollica di pane. Unire la polpa dello stoccafisso e tritare ancora bene, bagnando poi con latte caldo e burro sciolto. Aggiungere un po' di zucchero, cannella in polvere e pepe. Raccogliere in una ciotola e unire uova strapazzate al burro, in cui si è prima appassito un po' di cipolla e prezzemolo. Dare una grattatina di scorzetta di limone e impastare il tutto, assieme ad un uovo crudo. Riempire bene la coda e cucirla. Oppure stringerla in una reticella di maiale e inspiedare sugli schidioni. Avvolgere in carta da forno a caramella. Avviare la cottura. Ad un quarto dalla fine togliere le carte e far asciugare le reticelle di maiale. Fatto questo, spargere pangrattato sulle code e servire quando il pane è gratinato.

             
   

 

 
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