Padova capitale dell'Auto 1899-2024 vista da Tiziano Biasioli
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1899 – 2024
Padova Capitale del Mondo dell’Automobile
125 Anni fa
Si disputò una delle primissime Corse in Italia e si inaugurò la Mostra dell’Auto; nel gennaio dello steso anno nacque l' “Unione Automobilistica Veneta”, il secondo “futuro ACI” in Italia
Provincia di Padova
12 giugno 1899La popolazione si domanda il perché della inusitata presenza di automobili a Padova e dintorni.
Padova
13 Giugno 1899 - 2024
Si continuano a vedere sempre più vetture a Padova e il 13 giugno non possono sfuggire all’occhio della popolazione tre auto parcheggiate a lato del percorso della Processione del Santo.
Bisogna considerare che in tutta Italia nel 1899 circolano solo 111 auto, sì solo centoundici.
I Padovani cominciano a incuriosirsi e pensano che ci sia di mezzo la vulcanica organizzazione della imminente Fiera del Santo, un evento di grande risonanza nazionale.
Padova
15 Giugno 1899 – 2024Il mistero è svelato!
Ecco comparire sui muri di Padova il 15 giugno 1899 le locandine che avvisano la popolazione che la storica Fiera del Santo si sta rinnovando in grande stile e che ha deciso di dedicare molto spazio al nascente mondo dell’AUTOMOBILE.
A fianco della rappresentazione dell’opera Fedora, del Concorso per macchine agricole, dell’Esposizione canina, del Concorso ippico, della Mostra di biciclette, della Gara di tiro a segno, della Corsa delle Bighe, dell’Esposizione di floricoltura, del famoso Concorso per equini e bovini, ecco la grande NOVITA’: l’Esposizione e il Concorso di automobili organizzato assieme al Convegno del Touring Club Ciclistico (da poco anche Automobilistico) Italiano.
Gli “Chauffeurs” stanno arrivando a Padova per questo eccezionale “meeting” e frequentando il “Liston” si può ammirare una nuovissima Fiat (anno 1899) fermarsi per alloggiare al Grande Albergo della Croce d’Oro (ora istituto bancario) in Piazza Cavour.
L’Albergo si propone alla clientela internazionale offrendo: il ristoratore, bagni dolci e doccia, la fermata dell’Omnibus per tutte le corse, la vicinanza alla Posta e al Gran Caffé Pedrocchi e, soprattutto, “offre una comoda rimessa per le automobili”.
La cittadinanza comincia a “ribollire”: vedere una delle 111 (fonte enciclopedia Treccani) automobili italiane in mostra a Padova è un evento straordinario, sensazionale!
Padova
17 Giugno 1899 – 2024Sempre di più frequentemente si vedono le Automobili dei concorrenti delle gare che vanno a visitare i luoghi più famosi della Città.
Si fanno notare davanti al Santo una Peugeot 2 ½ HP del 1894, una Panhard Levassor del 1899 davanti l’Università e una Rocket Schneider del 1899, dal vezzoso ombrellino, davanti la tomba di Antenore.
Grande è l’attesa per la mostra delle Automobili in Piazza Vittorio Emanuele (ora Prato della Valle) che sarà inaugurata il 18 giugno 1899-2024.
Si prevede una massiccia presenza di appassionati e curiosi ma anche di qualche testa blasonata o benestante che potrà scegliere la sua nuova vettura.
Mostra delle Automobili
Padova 18 giugno 1899-2024
125 anni fa
Finalmente si inaugura la Mostra delle Automobili in Piazza Vittorio Emanuele (ora Prato della Valle), la grande novità della Fiera del Santo.
Prima dell’arrivo della popolazione riusciamo a scattare queste foto senza la folla dei visitatori.
Data la difficile reperibilità di modelli di auto dell’epoca, abbiamo deciso di raggruppare in questa Mostra gli esemplari che hanno partecipato alle Fiere o alle Corse padovane delle edizioni 1899, 1900, 1901 e 1902.La Fiera del Santo è un evento di grande importanza nazionale che soddisfa un gran numero di interessi in un mondo in grande evoluzione che sta vivendo l’esuberante Belle Epoque, epoca durante la quale stanno nascendo tutte le invenzioni del 1900 che cambieranno radicalmente la vita delle future generazioni.
Dopo la Mostra le vetture avrebbero dovuto partecipare alla gara di dirigibilità (simile ad una gimcana) ma un improvviso acquazzone aveva reso impraticabile il terreno di gara.
L’attenzione, a questo punto, si rivolge completamente alla gara del 19 giugno, la “Corsa su Strada di Resistenza”, una cavalcata che verrà corsa per 175 Km. su strade “praticabili” in giro per il Veneto.
Padova vive in questo fine secolo un momento di grande fulgore per il Nascente Automobilismo tanto che si costituisce nello stesso gennaio del 1899 la “Unione Automobilistica Veneta” (il futuro ACI, Automobile Club).
E’ la seconda associazione del genere, la prima è nata a Torino alla fine dell’anno precedente mentre, per inciso, in Francia l’A.C.F. era attivo già dal 1895.
Al Club aderiscono subito personaggi importanti del Padovano: Papadopoli, Morosini, Miari, Giusti del Giardino ed è presieduto – udite, udite - da una donna: la Contessa Elsa Albrizzi, esperta chauffeuse/pilota e appassionata fotografa, che nella sua Villa di Este riunisce gli amanti del motore.
Il primo scopo degli appassionati sarà quello di organizzare una corsa nel Veneto, una delle primissime disputate in Italia, e vedrà il via il 19 giugno.
Da notare un pregevole esemplare, fatto a mano, del quadriciclo Prinetti & Stucchi 3 CV guidato dal pilota-costruttore che diverrà famoso nel mondo: Ettore Bugatti di Milano.
Interessante anche la presentazione di un tris di Isotta Fraschini del 1902, marchio che siglerà vetture di assoluto prestigio negli anni a venire.
Prova di Resistenza per Veicoli Automobili
Province Venete 1899
19 giugno 1899 – 2024
125 anni fa
Oggi sono trascorsi esattamente 125 anni da questo grande evento, uno dei primissimi in Italia, modernissima novità inserita nell’ambito della storica Fiera del Santo.Il percorso partiva da Padova, passando per Vicenza, Thiene, Bassano del Grappa, Cornuda, Treviso, Noale.
La linea d’arrivo era stata segnata davanti la Porta Portello di Padova.
Con il via di questa attesissima gara Padova si qualificava ancor di più “Caput Mundi dell’Automobilismo”; già, perché in questa città circolava dal 1894 la prima Autovettura costruita in Italia con motore a combustione interna.
E’ stata ideata e costruita dal geniale "Ingegnere" veronese Enrico Bernardi, laureatosi in Matematica presso l’Università di Padova e fondatore della prima casa automobilistica italiana.Naturalmente alla partenza si potevano osservare diversi esemplari di questa Autovettura - che in verità è un triciclo - e che ancor oggi nel 2024 è funzionante.
Alla competizione partecipavano motocicli, biciclette a motore, tandem, triplettes, tricicli, quadricicli, vetturette a due e quattro posti.
Per la cronaca la vittoria andrà ad Ettore Bugatti di Milano alla guida di un quadriciclo Prinetti & Stucchi 3 CV preparato dallo stesso pilota, con doppio motore, che ha percorso i 175 km. alla media di 44 km/h, strepitosa per l’epoca considerando lo stato delle strade ed un incidente occorsogli ad un passaggio a livello chiuso.
Elsa Albrizzi primeggia nella categoria donne e si laurea prima donna pilota al mondo!
I numeri e i modelli delle Autovetture che vi presentiamo (eccetto quella di Bugatti, che nella realtà aveva il n. 22) sono in parte di fantasia; sono stati comunque costruiti ante 1900 e sono simili alle vetture che hanno corso nella realtà.
Ecco i numeri e il nome di alcune vetture che vi presentiamo: n. 1 Renault Type A Michelin - L’Eclair del 1899, n. 23 Peugeot Victoria del 1899, n. 45 Fiat del 1899, n. 34 triciclo Benz Patent - Motorwagen del 1886, n. 41 Benz Victoria del 1893, n. 78 Renault Type A del 1899.
Le foto dell’evento che sono giunte fino a noi molto probabilmente sono state scattate da questa fotocamera Folding Pocket Kodak model A, costruita negli USA nello stesso anno della gara.
Negli anni successivi continueranno le gare Automobilistiche organizzate a Padova compresa la Padova-Bovolenta, corsa lungo un rettilineo di 10 km. e che sarà oggetto di un prossimo reportage.
Anche oggi continua la fama di Padova nel mondo dell’Automobile.
L’esempio più eclatante è la realizzazione da parte di Michelotto Engineering della Isotta Fraschini T 6 Hypercar Competizione iscritta al Campionato Mondiale Endurance FIA WEC 2024 e che ha appena tagliato il traguardo nella 24 ore di Le Mans.
Ringraziamo Umberto Voltolin, presidente del registro storico Isotta Fraschini; senza i suoi scritti non saremmo riusciti a realizzare questa ricostruzione storica.
Triciclo Bernardi
Padova
Vicenza
Thiene
Treviso
Padova - Porta Portello
Vicenza
Thiene
Bassano del Grappa
Noale
Apparecchio Kodak
Isotta Fraschini T 6 Hypercar Competizione iscritta al
Campionato Mondiale Endurance FIA WEC 2024 - Made in Padova
Per reportage sulle Isotte antiche e moderne visita anche: www.tizianobiasioli.it/Isotta.htm
Lancia Delta S4 - Rally 1000 Laghi 1986 - pilota Markku Alen
Gli Anni d'Oro dei Rally sono stati immortalati da BelleEpoqueFilm.it; potete vedere l'elenco della gare che ha fotografato in mezzo secolo di attività, collegandovi a: www.belleepoquefilm.it/gare_fotografate.htm
contatti: cell. 339 5909202 - info@belleepoquefilm.it
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