Alpenfahrt visto Tiziano Biasioli

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Audi vince l’Alpenfahrt 1914

l’ultima gara automobilistica prima della Grande Guerra

Audi wins the 1914 Alpenfahrt, the last car race before the Great War

Today 23 June 2024, exactly 110 years have passed since the victory of the Audi Typ C m in the 1914 Alpenfahrt Rally, with August Horch, founder of the same car company, driving.

Oggi 23 giugno 2024 sono trascorsi esattamente 110 anni dalla vittoria dell’Audi Typ C nel Rally Alpenfahrt 1914, con al volante August Horch, fondatore della stessa casa automobilistica.

La concorrenza era di prim’ordine: Laurint & Klement, Rolls Royce, Benz, Fiat, Gräf & Stift, NAG, Mathis, Mercedes, Opel, RAD, WAF, Minerva e per finire, alla guida di una Austro-Daimler, un certo Ferdinand Porsche.

Questa vettura, che veste la livrea gialla, il colore dell’Impero Austriaco, si aggiudicò anche le edizioni 1911 e 1913, tanto da meritarsi l’appellativo di "Alpensieger", Trionfatrice delle Alpi.

A dir la verità, vanta anche un secondo nome, che è riportato sulla poppa: “Anneliese”, il nome della moglie del pilota.

Per la cronaca questa vettura fu talmente affidabile da essere utilizzata per uso privato dal sig. Horch per altri 19 anni. Ora la "Alpensieger" riposa nel Museo di Monaco.

Queste le caratteristiche tecniche: cilindrata 3.564 cm3, potenza 35 CV a 1700 giri, cambio 4 rapporti, carreggiata 1,3 m., velocità massima 100 km/h.

L’Alpenfahrt fu organizzato dall’Automobile Club Austriaco dal 1910 al 1914 ed è nato un anno prima del Rallye Monte-Carlo, il Rally più famoso del mondo.

Negli anni successivi è stato più volte riorganizzato; ora vive come “revival” storico.

Aveva un regolamento molto severo che prevedeva, per esempio, che non si spegnesse mai il motore anche durante le fermate per le frequenti forature o rotture di cerchioni.

La sera l’auto rimaneva all’addiaccio, il motore veniva spento e la mattina doveva avviarsi entro un minuto.

Si correva per 8 giorni su strade sterrate, quasi sempre dissestate, affrontando una ventina di mitici Passi delle Alpi Orientali, compresi i più celebri delle Dolomiti, montagne allora quasi tutte comprese nel territorio austriaco.

L’equipaggio doveva essere composto da quattro persone: lo chauffeur/pilota, il meccanico, un passeggero e l’ispettore di gara.

Ricordiamo un’altra data importante della casa dei quattro cerchi: il 1980 quando testò per la prima volta in gara l’innovativa Audi Quattro, a trazione integrale, durante il Rally dell’Algarve; da allora la Casa Tedesca iniziò a dare del filo da torcere a tutti i Team più prestigiosi.

Nella foto: la gialla Audi Typ C, la bianca Austro-Daimler e la Mercedes con i loro equipaggi, prima della applicazione del numero di gara.

Nei prossimi giorni sarà pubblicato un reportage sull’Alpenfahrt.
 

A report on the Alpenfahrt will be published in the next few days.
 

 

Vedi anche
 

 

 Per vedere i reportage sulle Isotte antiche e moderne visita: www.tizianobiasioli.it/Isotta.htm 
 
 

 

 
Lancia Delta S4 - Rally 1000 Laghi 1986 - pilota Markku Alen
   

Gli Anni d'Oro dei Rally sono stati immortalati da BelleEpoqueFilm.it; potete vedere l'elenco della gare che ha fotografato in mezzo secolo di attività, collegandovi a: www.belleepoquefilm.it/gare_fotografate.htm

 
     

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