Video Young Baccalà, il video che racconta il baccalà, realizzato da Biasioli Film 

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video demo del progetto
edizione 2017

 


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Presentazione del video

 

Un volto giovane dell’antica tradizione
A young face of the ancient tradition


1. PROGETTO. OBIETTIVO. MOTIVAZIONI

Idea:
Vogliamo creare un breve film che racconti il baccalà: la sua provenienza, la pesca, l'essiccazione in Norvegia, la tradizione culinaria italiana e i modi di consumo più innovativi.
 

Obiettivo:
Svegliare l’interesse per questo alimento tra i giovani per tramandare la tradizione.
L’Italia si vanta della sua plurisecolare tradizione culinaria del baccalà. Per tenerla viva è necessario coinvolgere le nuove generazioni. Si può dare nuove forme alle antiche ricette, adeguandole alle modalità di consumo più moderne (finger food, aperitivo, ecc.). È importante anche raccontare: da dove viene il baccalà, come viene pescato ed essiccato, chi sono le persone che lo lavorano. Così si dà un valore aggiunto al prodotto, si aumenta nel consumatore la consapevolezza della sua qualità e si crea un'immagine viva con cui viene associato il baccalà. Non è più soltanto un pesce secco, ma un pezzettino dell’affascinante nordica Norvegia, che contiene in sé una grande storia di duro lavoro e molta passione.
 

Perché lo facciamo?
Amiamo il baccalà.
Ci appassiona la sua storia e crediamo nel suo futuro nella nostra cucina.
Crediamo nelle prospettive di rapporti commerciali e culturali tra Italia, Norvegia, Croazia e vogliamo contribuire con il nostro film allo scambio proficuo tra le tre Nazioni.
 

Diffusione, durata, edizioni straniere
Il canale principale di diffusione sarà Internet con i siti e i social di tutti gli Enti, Sponsor e Associazioni che aderiranno; inoltre: proiezioni durante eventi, fiere, riunioni e cene conviviali, per alcuni anni.
Per quanto riguarda la programmazione TV, stiamo contattando alcune emittenti.
Il video avrà una durata di circa 20 minuti; sarà anche montato uno spot di circa 2 minuti; sarà  edito in lingua italiana e, in funzione delle sponsorizzazioni, anche nelle edizioni norvegese, inglese e croata.

 

2. IPOTESI PER I CONTENUTI E LA STRUTTURA DEL VIDEO

Il film può essere basato su seguenti dicotomie:

vecchio – giovane
passato - futuro
tradizionale – trendy
antico – attuale
complicato – semplice
casalingo – da chef
nostrano - esotico


Queste contrapposizioni esprimono le caratteristiche che possono essere associate al baccalà. Non hanno una valenza “negativo – positivo”, ma dimostrano le molteplici prospettive, dalle
quali si può guardare il nostro soggetto. Ambedue i poli hanno il proprio valore e la propria importanza.
 

Con il patrocinio del Comune di Vicenza


 

 Copyright Tiziano Biasioli - Belle Epoque Film 2016



Casa di produzione cinematografica dal 1969
 

contatti:
Biasioli Film di Tiziano Biasioli - Via San Biagio 21 - 35121 Padova Italia
tel. +39 049 660075 - cell. +39 339 5909202

tizianobiasioli@belleepoquefilm.it
 

 

 

 

Sinossi del video
 

Italia

Durante un incontro in trattoria, dei giovani italiani si chiedono cosa staranno facendo in quel momento i loro amici studenti universitari norvegesi che hanno incontrato durante l'Erasmus.

Li chiamano con il telefonino e i norvegesi, che stanno pescando, inviano loro delle scene della pesca del merluzzo.

Alla fine si mettono d’accordo per ritrovarsi in Italia per un giro turistico, ma anche gastronomico per provare come si mangia il loro baccalà dalle nostre parti.

 

Norvegia

Nel frattempo, una studentessa italiana va nelle Lofoten a incontrare i colleghi norvegesi.

Durante il soggiorno, la accompagnano a vedere tutte le varie fasi della pesca e della conservazione del merluzzo che diventa stoccafisso.

Degusta la cucina locale, vede paesaggi da favola e visita l'isola dove naufragò il nobile Veneziano Querini, lo "scopritore " del baccalà.

 

Italia

Gli studenti norvegesi vengono in ferie in Italia.

Con gli amici italiani che fanno loro da guida vanno a visitare i monumenti più importanti di Vicenza, Padova, Bassano, Venezia e si spingono fino in Istria.

Durante il soggiorno assaporano il loro stoccafisso preparato in maniera ben differente da quella che sono abituati a mangiare in Norvegia: alla vicentina, mantecato, alla trentina, alla cappuccina, ecc.

Degusteranno, inoltre, i vini abbinati al baccalà e altre specialità gastronomiche tipiche venete.

 

 

Sceneggiatura del video
 

 

Primo atto
Italia – Padova

 

 
 

 

 
 


 

Dei giovani italiani e norvegesi si sono conosciuti durante l’Erasmus e hanno mantenuto i contatti.

Durante un incontro al caffè un gruppetto di italiani chiede cosa staranno facendo i loro amici norvegesi.

 

Sofia chiama al cellulare Erik e scopre che sta pescando sulla barca del padre.

E’ infatti la stagione della pesca e tutti, pescatori e dottori, sono impegnati in mare.

Sofia apprende che Erik è protagonista di una pesca "miracolosa" e chiede che Erik giri un breve filmato che lei andrà subito a vedere sul suo telefonino.

Dopo poco arriva Sofia visiona il video della pesca e ne rimane stupita.


Erik informa Sofia che Lars sta rientrando con il pesce e che lo scaricherà di lì a poco.

Sofia telefona a Lars e si fa mandare il video del rientro del peschereccio.

 


Alla fine si mettono d’accordo per ritrovarsi in Italia per un giro turistico, ma anche gastronomico per vedere come si mangia il loro baccalà in Veneto.

I ragazzi italiani si passano il telefonino e commentano la pesca rilevando il mare incontaminato, il trionfo della natura, quello stesso pesce pescato 3.000 Km più a nord che ora stanno degustando.

Alla fine del pasto degusteranno anche una specialità dolciaria veneta e "dulcis in fundo" una grappa.

In questa maniera si esaurisce la parte di film dedicato alla pesca.


 

Secondo atto
Norvegia - Isole Lofoten

 

La troupe a fine inverno andrà sulle Lofoten e riprenderà l’essiccazione dello Stoccafisso, lo stoccaggio al coperto, la cernita, l’estrazione della lingua (lavoro assegnato ai giovani) ecc.

Si assaggeranno le varie versioni della preparazione culinaria dello stoccafisso in loco, come ad esempio un piatto fatto con la lingua dei pesci.


Si intervisteranno giovani e vecchi, che racconteranno storie affascinanti e anche la “leggenda-realtà” del naufragio del Querini.

Interviene Torn:

“Sì Querini, mio bisnonno mi raccontava che molti, molti anni prima erano naufragati dei Veneziani”

“E sai dove? Dai, portami che voglio vedere l’isoletta”.

 
 


Torn accompagnerà a vedere l'isoletta e successivamente porterà la troupe a fare il giro turistico delle isole e presenterà le bellezze naturali, artistiche e turistiche delle isole, focalizzando gli argomenti che spingeranno gli italiani a visitarle (natura, colori, distese di stoccafissi appesi, i pescherecci, le case colorate, ecc).

Si può aggiungere un elemento fantastico di unione tra Italia (Venezia) e Norvegia (Rost): ci sono geni dei veneziani lasciati a Rost? Potrebbe essere uno dei motivi che spinge i ragazzi a indagare su Rost.

Si valorizzerà la tranquillità dei luoghi, l’attesa della pesca, il contatto con la natura e lo stoccafisso che rappresenta la natura.


 

Terzo atto
Italia-Veneto
 

Giovani norvegesi in ferie in Italia; sono ospitati presso un agriturismo con un bello sfondo naturale.

Durante il soggiorno entreranno in trattorie o ristoranti e assaporeranno il loro stoccafisso preparato in maniera ben differente da quella che sono abituati a mangiare in Norvegia.

Con gli amici italiani che fanno da guida vanno a visitare i monumenti più importanti di Vicenza ad iniziare da quelli firmati dal Palladio.

Vicenza

 

 
 

Con il patrocinio del
Comune di Vicenza


 

 

 

 

Usciti dalla Chiesa di Santa Corona, dopo aver visitato il Teatro Olimpico e il Palazzo Chiericati sono attratti dalla Rosticceria Il Ceppo che espone in vetrina sia gli stoccafissi sia le sue due più note versioni culinarie venete: alla vicentina e mantecato.
 

 

Il profumo, e un po’ di fame dopo aver camminato a lungo, li fa decidere di scendere nell'antica cantina della rosticceria e assaggiare qualche cibo veneto.

 

Erik: “Come preparate lo stoccafisso, pardon, il baccalà qui nel Veneto?”

Sofia spiega la formula del baccalà alla vicentina (anche con immagini della preparazione) e successivamente lo assaggiano con grande soddisfazione.

Erik. "Come arrivava lo stoccafisso qui nel Veneto?"

Sofia: "Anche via acqua, non per mare, ma lungo il fiume Brenta, con le zattere. Ah, dimenticavo, a Bassano del Grappa le zattere passavano sotto il Ponte degli Alpini, uno dei due ponti disegnati dal Palladio".
 

Bassano del Grappa

 

Erik: “Palladio, ma lo troviamo solo qui in provincia di Vicenza?”

Sofia: “No, ce sono anche a Venezia di sue opere, andiamo”.

 

Ma prima si passa per Padova dove è doveroso fermarsi allo storico Gran Caffé Pedrocchi per un aperitivo, magari uno spritz all'Aperol, famoso liquore padovano, accompagnato da stuzzichini di baccalà.

Berranno anche un caffè "Pedrocchi", leggeranno la targa di Stendhal e osserveranno il segno lasciato dalla pallottola austriaca sparata durante l'insurrezione degli Studenti dell'Università di Padova nel 1848.

I giovani osserveranno anche l'enorme carta geografica ottocentesca "rovesciata", con il Nord sotto e il Sud sopra, e indicheranno i loro luoghi d'origine.

Padova

 

A Venezia si va partendo da Padova con Il Burchiello, come i celebri viaggiatori del Grand Tour.

Durante la navigazione, che nella realtà dura 8 ore, si potranno ammirare un gran numero di Ville Venete - e visitarne alcune-, conche e ponti girevoli.

All'interno della barca si degusteranno vini e cibi della tradizione Veneta, fra i quali una specialità dolciaria veneta e "dulcis in fundo" una grappa.

La sera si ballerà sul ponte con lo sfondo di piazza San Marco.

 Riviera del Brenta

 

Si arriva a Venezia; si visitano chiese e palazzi del Palladio.

Venezia

 



Si sale sul campanile, si fa un giro in gondola e ci si ferma in un "bacaro-osteria" dove si assapora un piatto del Doge, il baccalà mantecato.

Alla fine, una specialità dolciaria veneta ed una grappa.

 


Erik: “Ma come lo preparate?”

Sofia: “Ecco la ricetta” (anche con immagini della preparazione e l'intervento della Dogale Confraternita del Baccalà Mantecato).

Erik “Ma lo preparate solo qui in questa maniera?”

Sofia: “No, anche in Istria”.

Si arriva in Istria e si assiste alla preparazione del Baccalà mantecato, alla stessa maniera veneta, presso, ad esempio, la Konoba Milena o l'azienda Alden in Croazia (srcem odabrano, s ljubavlju pripremljeno - scelto con cuore, preparato con amore).
 

 

 

Dopo aver assaporato un piatto di baccalà mantecato ascoltiamo il canto "la Mula de Parenzo, gà meso su botega, de tuto la vendeva, fora che el bacalà".

Saranno inserite immagini di Parenzo "Veneziana".

 

Erik: “Ho letto che anche in Trentino preparano un buon baccalà; vorrei assaggiarlo."

Sofia: "Certamente è quello promosso dai Frati dello Stofiss di Rovereto. E' simile a quello alla vicentina ma contiene una buona dose di patate, sedano rapa e molta cipolla. Prendiamo il treno ed andiamo a trovarli!"

Arrivano nel convento di Brancolino e sono accolti dai Frati che illustrano la ricetta e poi fanno loro assaggiare il baccalà. Ma non solo, offrono loro anche un eccellente risotto di zucchine e, naturalmente, baccalà.
 
 
 
 

 

Erik: "Noto che questi frati sono organizzati in una confraternita. Ce ne sono altre nel Veneto?"

Sofia: "Sì, certamente: la più famosa è la Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina - cui fa parte anche il Sindaco di Rost - che organizza il Gran Galà e la Festa del Baccalà durante la quale nel 2015 ha insignito la Ministra della Pesca Norvegese".

Nel video verranno inserite scene dei due eventi sopracitati.

E' possibile anche l'inserimento di scene riguardanti le altre Confraternite del Baccalà.

 

 

A questo punto si inseriranno anche alcuni piccoli spot che presentano dei finger food a base di stoccafisso con i quali i nostri ragazzi accompagneranno gli aperitivi.

Erik: “E per il vino, come la mettiamo? Quali sono i migliori abbinamenti?”

 
 

 

 

 

Sofia: “Il Baccalà è grasso; ci vuole un vino che "pulisca" la bocca; si sposa bene con:

 

il Tai ovvero il
vecchio tocai rosso

 

 

lo spumante Durello

 

il Vespaiolo di Breganze

 

 

Il Soave

 

 

 

ma anche con la malvasia di Candia – Creta, l'isola greca da dove partì Querini, lo "scopritore" del Baccalà.

 

 

 

 

Gran finale con tavola imbandita: i giovani finiscono la cena di baccalà e brindano allo stoccafisso e alla
amicizia fra Italia e Norvegia.
 

 

 

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video demo del progetto
edizione 2017

 

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contatti:
Biasioli Film di Tiziano Biasioli - Via San Biagio 21 - 35121 Padova Italia
tel. +39 049 660075 - cell. +39 339 5909202

tizianobiasioli@belleepoquefilm.it

Casa di produzione cinematografica dal 1969

 

 Copyright Tiziano Biasioli - Belle Epoque Film 2017
edizione riveduta il 25 marzo 2017
 

 

             
 
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