Video Young Baccalà, il video che racconta il baccalà, realizzato da Biasioli Film |
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Sinossi del video |
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Sceneggiatura del video |
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Primo atto
Dei giovani italiani e norvegesi si sono conosciuti durante l’Erasmus e hanno mantenuto i contatti. Durante un incontro al caffè un gruppetto di italiani chiede cosa staranno facendo i loro amici norvegesi.
Sofia chiama al cellulare Erik e scopre che sta pescando sulla barca del padre. E’ infatti la stagione della pesca e tutti, pescatori e dottori, sono impegnati in mare. Sofia apprende che Erik è protagonista di una pesca "miracolosa" e chiede che Erik giri un breve filmato che lei andrà subito a vedere sul suo telefonino. Dopo poco arriva Sofia visiona il video della pesca e ne rimane stupita.
Sofia telefona a Lars e si fa mandare il video del rientro del peschereccio.
I ragazzi italiani si passano il telefonino e commentano la pesca rilevando il mare incontaminato, il trionfo della natura, quello stesso pesce pescato 3.000 Km più a nord che ora stanno degustando. Alla fine del pasto degusteranno anche una specialità dolciaria veneta e "dulcis in fundo" una grappa. In questa maniera si esaurisce la parte di film dedicato alla pesca.
Secondo atto
La troupe a fine inverno andrà sulle Lofoten e riprenderà l’essiccazione dello Stoccafisso, lo stoccaggio al coperto, la cernita, l’estrazione della lingua (lavoro assegnato ai giovani) ecc. Si assaggeranno le varie versioni della preparazione culinaria dello stoccafisso in loco, come ad esempio un piatto fatto con la lingua dei pesci.
Interviene Torn: “Sì Querini, mio bisnonno mi raccontava che molti, molti anni prima erano naufragati dei Veneziani” “E sai dove? Dai, portami che voglio vedere l’isoletta”.
Si può aggiungere un elemento fantastico di unione tra Italia (Venezia) e Norvegia (Rost): ci sono geni dei veneziani lasciati a Rost? Potrebbe essere uno dei motivi che spinge i ragazzi a indagare su Rost. Si valorizzerà la tranquillità dei luoghi, l’attesa della pesca, il contatto con la natura e lo stoccafisso che rappresenta la natura.
Terzo atto Giovani norvegesi in ferie in Italia; sono ospitati presso un agriturismo con un bello sfondo naturale. Durante il soggiorno entreranno in trattorie o ristoranti e assaporeranno il loro stoccafisso preparato in maniera ben differente da quella che sono abituati a mangiare in Norvegia. Con gli amici italiani che fanno da guida vanno a visitare i monumenti più importanti di Vicenza ad iniziare da quelli firmati dal Palladio. Vicenza
Usciti dalla
Chiesa di Santa Corona, dopo aver visitato il
Teatro Olimpico e il Palazzo Chiericati sono
attratti dalla Rosticceria Il Ceppo che espone in
vetrina sia gli stoccafissi sia le sue due più
note versioni culinarie venete: alla vicentina e
mantecato.
Il profumo, e un po’ di fame dopo aver camminato a lungo, li fa decidere di scendere nell'antica cantina della rosticceria e assaggiare qualche cibo veneto.
Erik: “Come preparate lo stoccafisso, pardon, il baccalà qui nel Veneto?” Sofia spiega la formula del baccalà alla vicentina (anche con immagini della preparazione) e successivamente lo assaggiano con grande soddisfazione. Erik. "Come arrivava lo stoccafisso qui nel Veneto?" Sofia: "Anche via acqua,
non per mare, ma lungo il fiume Brenta, con le zattere. Ah,
dimenticavo, a Bassano del Grappa le zattere passavano sotto
il Ponte degli Alpini, uno dei due ponti disegnati dal
Palladio". Bassano del Grappa
Erik: “Palladio, ma lo troviamo solo qui in provincia di Vicenza?” Sofia: “No, ce sono anche a Venezia di sue opere, andiamo”.
Ma prima si passa per Padova dove è doveroso fermarsi allo storico Gran Caffé Pedrocchi per un aperitivo, magari uno spritz all'Aperol, famoso liquore padovano, accompagnato da stuzzichini di baccalà. Berranno anche un caffè "Pedrocchi", leggeranno la targa di Stendhal e osserveranno il segno lasciato dalla pallottola austriaca sparata durante l'insurrezione degli Studenti dell'Università di Padova nel 1848. I giovani osserveranno anche l'enorme carta geografica ottocentesca "rovesciata", con il Nord sotto e il Sud sopra, e indicheranno i loro luoghi d'origine. Padova
A
Venezia si va partendo da Padova con Il Burchiello,
come i celebri viaggiatori del Grand Tour. La sera si ballerà sul ponte con lo sfondo di piazza San Marco. Riviera del Brenta
Si arriva a Venezia; si visitano chiese e palazzi del Palladio. Venezia
Alla fine, una specialità dolciaria veneta ed una grappa.
Sofia: “Ecco la ricetta” (anche con immagini della preparazione e l'intervento della Dogale Confraternita del Baccalà Mantecato). Erik “Ma lo preparate solo qui in questa maniera?” Sofia: “No, anche in Istria”. Si arriva in
Istria e si assiste alla preparazione del
Baccalà mantecato, alla stessa maniera veneta, presso,
ad esempio, la Konoba
Milena o l'azienda Alden in Croazia (srcem odabrano, s
ljubavlju pripremljeno - scelto con cuore, preparato con
amore).
Dopo aver assaporato un piatto di baccalà mantecato ascoltiamo il canto "la Mula de Parenzo, gà meso su botega, de tuto la vendeva, fora che el bacalà". Saranno inserite immagini di Parenzo "Veneziana".
Erik: “Ho letto che anche in Trentino preparano un buon baccalà; vorrei assaggiarlo." Sofia: "Certamente è quello promosso dai Frati dello Stofiss di Rovereto. E' simile a quello alla vicentina ma contiene una buona dose di patate, sedano rapa e molta cipolla. Prendiamo il treno ed andiamo a trovarli!" Arrivano nel convento di Brancolino e
sono accolti dai Frati che illustrano la
ricetta e poi fanno loro assaggiare il
baccalà. Ma non solo, offrono loro anche
un eccellente risotto di zucchine e, naturalmente,
baccalà.
Erik: "Noto che questi frati sono organizzati in una confraternita. Ce ne sono altre nel Veneto?" Sofia: "Sì, certamente: la più famosa è la Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina - cui fa parte anche il Sindaco di Rost - che organizza il Gran Galà e la Festa del Baccalà durante la quale nel 2015 ha insignito la Ministra della Pesca Norvegese". Nel video verranno inserite scene dei due eventi sopracitati. E' possibile anche l'inserimento di scene riguardanti le altre Confraternite del Baccalà.
A questo punto si inseriranno anche alcuni piccoli spot che presentano dei finger food a base di stoccafisso con i quali i nostri ragazzi accompagneranno gli aperitivi. Erik: “E per il vino, come la mettiamo? Quali sono i migliori abbinamenti?”
Sofia: “Il Baccalà è grasso; ci vuole un vino che "pulisca" la bocca; si sposa bene con:
ma anche con la malvasia di Candia – Creta, l'isola greca da dove partì Querini, lo "scopritore" del Baccalà.
Gran
finale con tavola imbandita: i giovani
finiscono la cena di baccalà e brindano allo
stoccafisso e alla
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video demo del progetto sponsor
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contatti:
Biasioli Film di Tiziano Biasioli - Via San Biagio 21 - 35121 Padova Italia tel. +39 049 660075 - cell. +39 339 5909202 tizianobiasioli@belleepoquefilm.it
Casa di produzione cinematografica dal 1969
Copyright Tiziano
Biasioli - Belle Epoque Film 2017
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