Lo Stoccafisso
qualità Ragno diventa Baccalà alla
Vicentina
Lo stoccafisso
che ci hanno omaggiato era di ottima qualità
"Ragno", importato da Eminente La
Rocca & Gismondi; bastava solo
prepararlo!
Dopo un lungo lavaggio - durato tre
giorni - con frequente cambio di
acqua è arrivato il giorno
dell'azione preceduto da un giro di
acquisti "Sotto il Salone" di
Padova, una sorta di supermercato
ante litteram, dove hanno sede
prestigiosi "casoini" (negozi di
alimentari, in lingua Veneta).
Necessitavano: acciughe salate,
grana padano, latte fresco, farina
e, per finire, bianche e fresche cipolle.
Per quanto riguarda l'olio extra
vergine d'oliva, abbiamo scelto
quello del frantoio di
Pove del Grappa VI, uno dei migliori del
Veneto.
Il
baccalà, accompagnato da polenta
bianca, come da tradizione
famigliare, lo abbiamo assaporato con
Vespaiolo di Breganze "sulla rotta del bacalà",
della cantina Beato Bartolomeo,
ospitato in un calice di
vetro di Murano cesellato da un
artista.
Un'apoteosi di magie del gusto Veneto!