Reportage_sulla_vittoria_del_Ristorante_Tivoli_al_Festival_del_Baccalà_2014_realizzato_da_Tiziano_e_Miranda_Biasioli

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Finale del Festival del Baccalà
3 dicembre 2014
 

Invitati dalla Vulnerabile Confraternita dello Stofiss dei Frati di Rovereto abbiamo avuto il piacere di essere presenti e degustanti alla finale del Festival del Baccalà 2014, trofeo Tagliapietra, noti importatori di stoccafisso di Mestre.

Sede della tenzone culinaria è stata l'Antica Trattoria Ballotta, in quel di Torreglia, ai piedi dei Colli Euganei, in Provincia di Padova.

Era presente una nutrita rappresentanza dei buoni palati veneti e naturalmente le quattro confraternite "specializzate" nelle più tradi

zionali preparazione del baccalà: alla Vicentina, il Mantecato, la Cappuccina e la trentina dei già citati Frati.

Naturalmente è stato un piacere assaggiare piatti fantasiosi ma è stato decisamente più interessante e coinvolgente vedere all'opera 6 Chef e relativi assistenti nel preparare ed impiattare (tutti assieme!) i capolavori culinari.

Sui 32 ristoranti del Triveneto ha primeggiato il Tivoli di Cortina d'Ampezzo il cui chef Graziano Prest ha presentato  "Gnocchi di patate ripieni di baccalà liquido con cantarelli (funghi locali) e polvere di capperi".

Ha vinto nuovamente una cucina di montagna; i ristoratori di pianura e laguna stiano attenti perché lo scorso anno il trofeo emigrò in Trentino; in fin dei conti è un ritorno alle origini perché le Dolomiti, qualche era geologica fa, erano simili ad atolli che emergevano dal mare...

A tal proposito, ogni volta che vado da Cortina a Dobbiaco, ammirando la Croda Rossa, me la immagino come un enorme deposito di resti di chele e carapaci dei crostacei divorati dai nostri antenati... 

Il Festival è nato anche in funzione dell'Expo 2015, dedicata all'alimentazione, e lo stoccafisso (o il baccalà) ha un posto d'onore perché da secoli ha nutrito il pianeta e continuerà ad essere energia per la vita.

 

 

Il vincitore
Graziano Prest chef del ristorante Tivoli di Cortina d'Ampezzo

 

 

 

 

 
Gnocchi di patate ripieni di baccalà liquido
con cantarelli (funghi locali) e polvere di capperi
 
 

 


Guarda il video di presentazione di Biasioli Film - Belle Epoque Film
durata 30"

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I Vini

Anche i vini sono stati all'altezza di cotanto evento; in primis il Prosecco Extra Dry "Vigneti del Fol" DOCG Valdobbiadene di Bisol.

Il Festival ci ha offerto l'occasione di incontrare nuovamente Gianluca Bisol i cui prodotti avevamo avuto modo di apprezzare qualche anno fa durante le riprese del nostro video "Il Veneto Oggi", realizzato per la Regione Veneto, e che abbiamo proiettato durante gli incontri fra i rappresentanti Regionali e le Comunità Venete nel Mondo: Brasile, Canada, Stati Uniti, Australia, Europa.

Una piacevole sorpresa è stata la scoperta dei vini di Maeli, le cui uve sono coltivate sui Colli Euganei, sul Monte Pirio (vedi ristorante da Giona), un balcone sulla pianura padana verso Padova e più oltre verso la laguna di Venezia, che si può scorgere nelle giornate più limpide. 

Non conoscevamo questa cantina, frutto della passione di Elisa Dilavanzo, ed abbiamo apprezzato soprattutto i due Bianchi, il Colli Euganei Bianco e il delicato e raffinato Moscato spumante Fior d'Arancio D.O.C.G., che è bene ricordare va distinto dal più diffuso e di minor pregio Moscato Spumante.

 

 

 

 
 

 




Questo magazine è una vetrina fotografica della casa di produzione cinematografica
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