Giovanni Brizzi
Andare per
Le Vie Militari Romane
Avevo previsto che sarebbe stato un libro che avrei letto volentieri
e così è stato.
Roma è le sue
strade; in pratica Roma non sarebbe diventata Caput Mundi senza una
rete stradale sulla quali si muovevano legioni, merci, viandanti e
cultura.
La prima pagina che
riportiamo è significativa e vi invitiamo al leggerla.
Le prime venti
pagine contengono informazioni sulle strade romane, molto utile
ripasso per chi è del settore, di grande interesse per il normale
lettore.
Rispondono per
esempio alle domande: come sono state costruite, cosa si incontrava
per la strada, il loro uso, e così via.
Più avanti l'Autore
va a presentare le emergenze romane ancora esistenti e i fatti
importanti accaduti lungo le tre vie, uno fra tutti l'evento delle
Forche Caudine, di scolastica reminiscenza.
Il libro è una
guida dedicata al turista “evoluto e curioso” che vuole percorrere
tre significative vie Romane: la Flaminia (Roma – Fano - Rimini),
l'Emilia (la via di confine, Rimini - Piacenza) e l'Appia, la
“regina viarum”, da Roma fino a Capua e poi avanti fino a Brindisi.
Un libro che fa
riflettere pensando che gli Architetti Romani progettarono 80.000 Km
di strade, 2.000 ponti (quasi metà dei quali è ancora in funzione),
superavano paludi, scavavano gallerie nelle montagne (vedi la gola
del Furlo presso Fossombrone).
Nelle nostre foto:
un tratto della Via Flaminia, la galleria del Furlo e il Ponte di
Rimini.
Per informazioni:
Editrice il Mulino
– Ritrovare l'Italia, Collana di itinerari d'Autore tra storia e
cultura
www.mulino.it