Reportage fotografico sulla Cena del Festival del Baccalà presso la Trattoria da Paeto di Pianiga
realizzato da Tiziano Biasioli di Belle Epoque Film
 

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Festival Triveneto del Baccalà

Trattoria da Paeto

Pianiga VE - 22 novembre 2012

 

 

 

Il Festival Triveneto del Baccalà approda il 22 novembre 2012 alla Trattoria da Paeto, in una vera osteria a Pianiga, in Provincia di Venezia, dal 1930 famosa in tutto il Veneto.

Deve il suo nome al “paeto”, un paletto orizzontale di legno, posto davanti l'osteria, dove si legavano le briglie dei cavalli.

Il Paeto è una delle poche osterie rimaste e dovrebbe esser salvaguardata dalla Sovrintendenza dei Beni Culturali...

Si inizia con un antipasto: un classico da osteria composto da un fritto di sardine e verdura su coni di carta da macellaio infilati in un originale “portaconi” ligneo da 10 buchi, poi polpettine e naturalmente baccalà mantecato su fette di pane fatto in casa.

Il baccalà è stato giudicato ottimo dal Gastaldo della Dogale Confraternita del Baccalà Mantecato Lorenzo Pavan.

Dopo gli antipasti “innaffiati” da un Lessini Brunello Spumante extra Dry “I Prandi” di Marcato – Roncà, ormai un classico nelle cene del Baccalà, ecco al via il primo dei tre piatti di baccalà in gara per la Classifica del Festival Triveneto del Baccalà.

Si tratta di un primo decisamente accattivante sia per il sapore sia per la vista.

Questa ”Crema di zucca e baccalà” è stata preparata con crema di zucca, pezzetti di baccalà salato e affumicato aromatizzato con aggiunta di fogliette croccanti di salvia (fritta).

Accompagnato da un delizioso vino bianco Gambellara classico Santa Marie – Montecrocetta, sarà promosso a pieni voti.

Per secondo primo piatto, e secondo concorrente, vengono serviti i bigoli: una pasta che fa parte della tradizione culinaria Veneta e che è sempre benvenuta.

I “Bigoli al curry” sono stati preparati con curry Madras, direttamente nell'impasto secondo un'antica ricetta della Repubblica Veneta, con carciofi e Baccalà dissalato.

Ricordiamo che la Serenissima Repubblica importava, commerciava e si arricchiva anche con le spezie e quindi l'idea di un piatto di baccalà speziato si rifà alla tradizione diventando anche accattivante e stimolante.

La pietanza è accompagnata da un ottimo vino Manzoni Bianco Piave "Casa Roma".

Terzo piatto concorrente: l'interessante “Trancio di baccalà in doppia consistenza”.

Si tratta di Baccalà al forno, formato da strati di baccalà salato, ricoperto da verdure frullate e stoccafisso, poi cotto al forno. Era accompagnato da un eccellente vino bianco fermo vicentino, il Durello riserva 2007 di Marcato – Roncà.

Dulcis in fundo il dolce della casa: la Torta di mandorle della nonna Nice, con mandorle e marmellata di ciliege, su letto di crema pasticcera.

Prima di lasciare la tavola, un sorso di grappa di vinaccia Pagura friulana proveniente da Castions di Zoppola in provincia di Pordenone.

Ci ha colpito per l'estetica retrò della antica etichetta e per il sapore schietto e forte del distillato che viene prodotto ancora su vecchi alambicchi.

La giuria era composta da tre persone: Lorenzo Pavan, Gastaldo della Dogale Confraternita del Baccalà Mantecato, Anna Cortesi, Segretaria del Festival Triveneto del Baccalà e Diana Petronelli, Savio alla moneta della Dogale Confraternita del Baccalà Mantecato.

Si è classificata a pieni voti la Crema di Zucca, seguita dai Bigoli al curry e dal Trancio di Baccalà.

Per informazioni: tel. 041 469380

Testo di Tiziano Biasioli
in collaborazione con Catherine Lefebvre
novembre 2012

 

 

 

 

 

aperitivo
Stuzzichino della cucina

 

 

il patron Galdino Zara

 

 

 

 

 

 

Presentazione del menu

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo Piatto 1
Crema di zucca con Baccalà affumicato 
e salvia fritta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo Piatto 2
Bigoli al curry Madras con carciofi
e Baccalà dissalato

 

 

 

 

 

 

 

 

Secondo Piatto
Trancio di Baccalà in doppia consistenza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dessert
Torta di mandorle della nonna Nice

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli ospiti

 

 

 

 

 

 

 

il cuoco Eddy Biasiolo

 

 

 

La giuria

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La premiazione

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

2

1

 

3

 

 

Bigoli al Curry

 

 

Crema di Zucca

 

 

Trancio di Baccalà

 

 



l'autore del reportage: Tiziano Biasioli

 

 

 

Che cos'è il Festival Triveneto del Baccalà?

Dall'11 ottobre sino al 5 dicembre p.v., ventisette tra i migliori ristoranti di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige saranno in gara tra loro in occasione del Festival Triveneto del baccalà verso Expo 2015. Obiettivo della manifestazione, portare alla luce quello che potrebbe diventare il futuro piatto della tradizione a base di baccalà, pietanza tra le più amate nell'Italia nord-orientale da quasi seicento anni.

Ad organizzare la manifestazione, giunta alla terza edizione, è il Comitato Organizzatore del Festival Triveneto del baccalà verso Expo 2015 di cui fanno parte le Confraternite del baccalà alla vicentina, del mantecato veneziano, del baccalà alla cappuccina padovana e del baccalà dei frati di Rovereto che, in collaborazione con la Delegazione dell'Accademia Italiana della Cucina Eugania Basso Padovano e la società Tagliapietra e Figli srl, la più importante azienda importatrice di stoccafisso del nord Italia, hanno voluto portare alla ribalta attraverso il Festival questo alimento ricco di valori nutrizionali, estremamente versatile in cucina.

Nei due mesi del Festival, ogni ristorante in gara proporrà una serata conviviale in cui si potrà degustare un menu con tre piatti - antipasto, primo e secondo - a base di merluzzo fresco, salato o essiccato, preparato in modo innovativo e con ingredienti del territorio (costo da 35 a 60 euro vini inclusi). Primi giudici saranno i clienti, che sceglieranno la ricetta della serata a loro più gradita. Dopodiché, i ristoranti vincitori parteciperanno alla selezione provinciale, a cura del Comitato Organizzatore del Festival, presieduto dall'Accademico della Cucina Italiana, Luca Padovani. Alla fine, rimarranno in gara 6 ricette, tre venete, due friulane ed una del Trentino, che rappresenteranno le diverse realtà territoriali al Galà interregionale che si terrà presso l'Antica Trattoria Ballotta di Torreglia (Pd) il 5 dicembre p.v. In questa serata finale, le ricette saranno valutate da una Giuria tecnica composta da ristoratori stellati e coordinata da Franco Favaretto, chef patron del BaccalàDivino di Mestre (Ve).

Al termine del Galà interregionale sarà premiata un'unica ricetta: il ristorante vincitore riceverà e conserverà per un anno il Trofeo Tagliapietra e il patron del ristorante potrà godere di un viaggio premio per due persone alle isole Lofoten in Norvegia, luogo in cui il nobiluomo e commerciante veneziano Pietro Querini naufragò nel 1432, ripartendone mesi dopo con la stiva colma di stoccafisso.

Testo ricavato dal sito: http://www.festivaldelbaccala.it/

 

 

 

 

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