Reportage fotografico sulla Cena del Festival del Baccalà presso la Trattoria Dall'Amelia di Mestre
realizzato da Tiziano Biasioli di Belle Epoque Film

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Una delle 27 tappe del Festival Triveneto del Baccalà si è svolta presso la Trattoria dall'Amelia a Mestre la sera di sabato 10 novembre 2012.

Abbiamo ritrovato la squisita ospitalità dei signori Boscarato e la loro cucina dai sapori semplici; ritornando indietro nel tempo abbiamo ricordato le prime cene dei Sommeliers dell'AIS commentate dai "mitici" De Rosa e Serafin.

Il ristorante,  la cui data di nascita risale al 1961, ha messo alla prova la fantasia creativa dei suoi cuochi per creare un tris di piatti da sottoporre, durante la serata, come prescrive il regolamento del Festival del Baccalà, al giudizio dei partecipanti al conviviale, circa una settantina.

Non facile, perché si propone sempre un giudizio se il nuovo modo di cucinare il Baccalà sia più buono dei tradizionali "alla Vicentina" e "Mantecato".

Ma nel caso della Torta (o Tortino) di Baccalà, che è stata gradita dalla maggioranza degli "assaggiatori", si potrebbe dire che i due tradizionali modi di cottura hanno trovato un valido avversario.

Ottimo anche l'abbinamento cibo-vino con tre bianchi di qualità.

Al posto del "solito" Prosecco iniziale si è preferito un Durello spumante, un vino che sempre più spesso troviamo in tavola, che con la sua buona acidità "pulisce" dal grasso del Baccalà.

Un profumato Soave ha poi preceduto lo Chardonnay finale che ben si abbinava al sapore del topinambur.

In sintesi una ottima cena nella quale abbiamo anche notato il puntuale servizio in sala del personale che chiaramente dimostra di aver con la proprietà un rapporto quasi "famigliare".

Tiziano Biasioli e Miranda Tasinato
novembre 2012

 

 

 
 

tappa in territorio Veneziano del

Festival Triveneto del Baccalà

 

Hanno accolto gli ospiti: Diego Boscarato, titolare della Trattoria Dall'Amelia
e Lorenzo Pavan, gastaldo della Dogale Confraternita del Baccalà Mantecato

 

 

 

 

 

 
 

 

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I vini

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La votazione

 

La commissione giudicatrice verifica le schede con la votazione espressa sui tre piatti concorrenti;  ogni ristoratore, infatti, deve presentare tre piatti di fantasia sul Baccalà.

Lorenzo Pavan, gastaldo della Dogale Confraternita del Baccalà Mantecato e Diego Boscarato proclamano il piatto vincitore:

la Torta di Baccalà

 

 

 

 

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Lo staff della Trattoria Dall'Amelia

 

L'ospite: il prof. Gianfranco Menato, fiduciario dell'Associazione Collezionisti del Piatto del Buon Ricordo

 

La signora Mara e il figlio Diego Boscarato

 

Il Leone di San Marco murato all'esterno della Trattoria


Per informazioni:
Trattoria Dall'Amelia - via Miranese, 113 - Mestre
041 913955 - http://www.dallamelia.it/

 

 

 

 

Le foto sono state scattate da Tiziano Biasioli e Miranda Tasinato
Il loro uso è libero purché sia citato il nome dell'autore:
www.tizianobiasioli.it

 

 

 

Che cos'è il Festival Triveneto del Baccalà?

Dall'11 ottobre sino al 5 dicembre p.v., ventisette tra i migliori ristoranti di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige saranno in gara tra loro in occasione del Festival Triveneto del baccalà verso Expo 2015. Obiettivo della manifestazione, portare alla luce quello che potrebbe diventare il futuro piatto della tradizione a base di baccalà, pietanza tra le più amate nell'Italia nord-orientale da quasi seicento anni.

Ad organizzare la manifestazione, giunta alla terza edizione, è il Comitato Organizzatore del Festival Triveneto del baccalà verso Expo 2015 di cui fanno parte le Confraternite del baccalà alla vicentina, del mantecato veneziano, del baccalà alla cappuccina padovana e del baccalà dei frati di Rovereto che, in collaborazione con la Delegazione dell'Accademia Italiana della Cucina Eugania Basso Padovano e la società Tagliapietra e Figli srl, la più importante azienda importatrice di stoccafisso del nord Italia, hanno voluto portare alla ribalta attraverso il Festival questo alimento ricco di valori nutrizionali, estremamente versatile in cucina.

Nei due mesi del Festival, ogni ristorante in gara proporrà una serata conviviale in cui si potrà degustare un menu con tre piatti - antipasto, primo e secondo - a base di merluzzo fresco, salato o essiccato, preparato in modo innovativo e con ingredienti del territorio (costo da 35 a 60 euro vini inclusi). Primi giudici saranno i clienti, che sceglieranno la ricetta della serata a loro più gradita. Dopodiché, i ristoranti vincitori parteciperanno alla selezione provinciale, a cura del Comitato Organizzatore del Festival, presieduto dall'Accademico della Cucina Italiana, Luca Padovani. Alla fine, rimarranno in gara 6 ricette, tre venete, due friulane ed una del Trentino, che rappresenteranno le diverse realtà territoriali al Galà interregionale che si terrà presso l'Antica Trattoria Ballotta di Torreglia (Pd) il 5 dicembre p.v. In questa serata finale, le ricette saranno valutate da una Giuria tecnica composta da ristoratori stellati e coordinata da Franco Favaretto, chef patron del BaccalàDivino di Mestre (Ve).

Al termine del Galà interregionale sarà premiata un'unica ricetta: il ristorante vincitore riceverà e conserverà per un anno il Trofeo Tagliapietra e il patron del ristorante potrà godere di un viaggio premio per due persone alle isole Lofoten in Norvegia, luogo in cui il nobiluomo e commerciante veneziano Pietro Querini naufragò nel 1432, ripartendone mesi dopo con la stiva colma di stoccafisso.

Testo ricavato dal sito: http://www.festivaldelbaccala.it/

 

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