COMUNICATO
dell'Ufficio Stampa del rally
PAOLO ANDREUCCI VINCE IL RALLY DUE
VALLI 2014
E CONQUISTA L'OTTAVO TITOLO TRICOLORE
Secondo il trevigiano Basso, con la
Fiesta LDI a Gpl
terzo il veronese Scandola, condizionato
da una foratura all'inizio della gara
Paolo Andreucci e Anna
Andreussi, sulla Peugeot 208 T16
della Racing Lions sono riusciti
nell'impresa.
Molti ne erano sicuri, altri
invece avevano qualche riserva.
Ma sulla pedana d'arrivo del
XXXII Rally Due Valli,
la coppia d'oro del rallysmo
italiano ha messo a segno
l'ottavo centro. Mai nessuno
come loro nella storia di questo
campionato,
e questa volta, senza nulla
togliere agli avversari, hanno
dimostrato di essere i più
forti, a prescindere dalle
condizioni della gara che al Due
Valli sono state particolarmente
proibitive.
Al secondo posto, staccato di
21.8 secondi, il veneto
Giandomenico Basso, che
navigato da Mitia Dotta ha
regalato un grande successo alla
prima vettura a gpl
in lizza per una competizione di
rally. La loro Ford
Fiesta R5 LDI preparata dalla
BRC Motorsport
ha mancato veramente di poco
l'obiettivo, ma non si può dire
che non ci abbia provato. Prima
del finimondo meteorologico,
Basso era davvero vicino ad
Andreucci, e in condizioni
normali la gara avrebbe potuto
prendere una piega diversa.
Terzo, a 1'21, il pilota di
casa, Umberto Scandola
con Guido D'Amore sulla Skoda
Fabia S2000 della Skoda Italia
Motorsport.
Il veronese è partito con tutti
gli occhi addosso, e dopo una
prologo guardinga non ha potuto
esprimere il suo potenziale fino
in fondo, perché una
foratura sulla PS2 ne ha
condizionato tutta la gara.
È stato lui stesso, a fine gara,
ad ammettere che forse questo
contrattempo gli ha fatto
perdere la concentrazione nelle
prime fasi della gara, quel
tanto che è bastato per perdere
il contatto con i primi. Ciò non
toglie che abbia
disputato una stagione molto
positiva,
dimostrando di saper portare al
massimo livello una vettura, la
Fabia S2000, che tecnicamente è
senza dubbio inferiore alle
altre due.
Dietro di loro hanno
completato le prime dieci
posizioni “Ciava”-Ciucci quarti
con la Ford Fiesta R5 della
Movisport;
Rossi-Rocchi, quinti
su una Renault Clio S1600,
prestazione che è valsa loro
anche una meritata vittoria di
classe dopo il secondo posto del
2013;
Albertini-Mazzetti sesti
sulla Peugeot 208 R2 della
Racing Lions e autori di una
gara strepitosa, anche se
rallentata dal maltempo.
Menzione speciale per i veronesi
Alberto Piatto e
Stefano Farina, settimi,
che sulla Clio R3 della Destra 4
sono riusciti a fare loro la
classe davanti ai giovani del
Trofeo Renault. Dietro, in
ottava piazza, Ivan
Ferrarotti e Manuel Fenoli
(Clio R3C/Best Racing Team), che
hanno conquistato il titolo
italiano conduttori produzione
davanti a Fabrizio
Andolfi e Andrea Casalini
(decimi
al traguardo) che hanno portato
in gara la nuovissima Clio R3T
(Renault Sport Technology), ma
hanno ammesso che occorrerà
qualche gara con condizioni
“normali” per capirne realmente
il potenziale. Tra i due anche i
freschi campioni
italiani junior Giacomo
Scattolon e Fabio Grimaldi, noni
assoluti
sulla Peugeot 208 R5 della
Vieffecorse e primi di classe
R2B. Da segnalare, infine, anche
l'ultimo titolo disponibile
vinto in questa manifestazione,
quello del Trofeo
Twingo, che ha premiato Luca
Panzani e Sara Baldacci, che
hanno chiuso all'undicesimo
posto assoluto.
La gara, il XXXII Due Valli,
che tornava campionato italiano
dopo 25 anni dall'ultima volta,
si è dimostrata forse una delle
più dure della stagione,
sia per il percorso, che già
sulla carta era tecnico e
selettivo, ma soprattutto per le
condizioni meteo, che complici
alcuni contrattempi indipendenti
dall'organizzazione hanno
interessato la manifestazione
nella seconda metà della prima
tappa. La
manifestazione, organizzata da
Aci Verona Sport, il comitato
organizzatore dell'Automobile
Club Verona,
è partita venerdì 10 ottobre,
con la prologo sulle “Torricelle”,
una sorta di vip stage a due
passi dal centro storico.
Tantissimo pubblico, anche nella
bella cornice di Piazza Bra,
a dimostrare un affetto per il
motorsport che a Verona esiste
da tempo immemore. Sullo stretto
e corto budello alle spalle di
Piazza Bra, sono stati subito
chiare le intenzioni dei
protagonisti, con Basso e
Andreucci a parimerito, e
Scandola a meno di un secondo.
Agonisticamente il
rally è entrato nel vivo sabato
11, con ben 8 prove speciali
(quattro da ripetere due volte):
“Porcara”, la lunghissima “Ca
del Diaolo” che ha segnato poi
le sorti del rally e del
campionato, “Badia Calavena” e
la “Marcemigo”. Nel
primo passaggio sulle prove,
condizioni meteo piuttosto
complesse, con nebbia, umido e
strada molto viscide.
A farne le spese Denis Colombini
(Ford Fiesta R5), Luca Hoelbling
(Fiat Punto S2000/Car Racing) e
Nicola Caldani (Ford Fiesta R5/Movisport)
che tra PS2 e PS3 hanno salutato
la compagnia. Ed è proprio
sulla PS2 che anche
Umberto Scandola è incappato in
una foratura, perdendo circa 18
secondi
e con essi il contatto con Basso
e Andreucci, che hanno viaggiato
più o meno sugli stessi tempi.
Al riordino di metà giornata il
toscano aveva solo 8.3 secondi
di margine.
Sul secondo passaggio, Basso
ha accorciato le distanze
sulla PS6 “Porcara 2”, corsa in
condizioni di asciutto. A questo
punto, la direzione
gara ha dovuto ritardare la
partenza sulle PS7 per
soccorrere uno spettatore che
necessitava assistenza immediata.
Per questo motivo il rally ha
accumulato 40 minuti di ritardo,
ed è entrato nel secondo
passaggio di “Ca del Diaolo” con
il tempo in cambiamento. A metà
prova si è scatenato il
nubifragio, e con le gomme e
gli assetti sbagliati, i top
drivers hanno dovuto correre
come sul sapone. Ne è uscito
Paolo Andreucci,
che in due prove (anche la PS8
“Badia Calavena 2 si è corsa in
queste condizioni) ha rifilato a
Basso oltre 26'', ed è andato in
testa in solitaria, anche perché
a causa di un
incidente tra vetture “civili”
avvenuto nell'apertura della
strada tra primo e secondo
passaggio, la PS9 non è stata
disputata.
Domenica 12, quindi, si è
trattato di una passeggiata per
la coppia della Racing Lions,
che con oltre 30 secondi sul
primo inseguitore ha potuto
controllare sul doppio passaggio
di “Erbezzo”, nonostante le
condizioni fossero ancora
abbastanza difficili, specie in
quota. Facile quindi arrivare a
Verona, in una
pienissima Piazza Bra, e alzare
al cielo l'ottavo titolo
tricolore tra gli applausi del
pubblico,
risultato che lo proietta, se
ancora ci fossero dei dubbi,
nell'olimpo del rallysmo
nazionale.
C'è da dire che la
gara non è stata per niente
facile, e a dimostrarlo sono
stati i tanti ritiri.
Oltre a quelli già indicati,
hanno abbandonato la compagnia
anche gli altri due equipaggi
Skoda. Renato
Campedelli ed Enrico Fava
si sono ritirati dopo PS4 per
noie al motore,
Emanuele Arbetti e Samantha De
Colle
hanno invece picchiato sulla PS8
mentre erano al quinto posto
assoluto. Ma tra i ritirati
anche altri protagonisti del
Campionato e dei trofei
collegati: Andrea
Vineis
(Peugeot 208 R2/Cars For Fun) ha
picchiato duro nelle prime
prove, Andrea Nucita
(Peugeot 207 S2000/Phoenix) ha
abbandonato per noie meccaniche
quando era in quinta posizione
assoluta e in lotta per la
quarta piazza, Alex
Vittalini
(Citroen DS3/Bluthunder) si è
ritirato sull'ultima prova
mentre a Verona lo aspettava la
coppa per essersi aggiudicato,
ancora all'Adriatico, il Trofeo
Citroen, e Andrea
Carella
ha incastrato la sua Twingo
sulla seconda “Ca del Diaolo”.
Purtroppo out sull'ultima prova
le veronesi Federica
Lonardi e Iside Zandonà (Ford
Fiesta St/Car Racing), già
campionesse italiane nella coppa
Aci/Csai riservata agli
equipaggi femminili,
che non sono riuscite a
festeggiare nella gara di casa.
Sono stati 30 gli equipaggi
classificati, a fronte di un
parco partenti che contava 53
vetture al via.
Ma in questo difficile
contesto, c'è anche chi ha
lasciato Verona con un bel
sorriso di soddisfazione. Tra
questi i vari vincitori delle
classi.
Oltre ai già citati
Piatto-Farina
(settimi assoluti e primi in
R3C), hanno conquistato la
classe A7 Daniele
Fiocco e Favio Turco,
sulla Renault Clio della Top
Rally, la A6 è andata a
Micheloni Gianluca e
Antonelli Roberta,
sulla Peugeot 106 della Due Gi
Sport, mentre la A5 ha visto
trionfare i
funanbolici fratelli Gaspari,
Nicola e Valentino, sulla
ritrovata MG Rover sempre della
Due Gi Sport. In N2, successo
invece per Daniele
Maimeri e Simone Giordani,
con una Citroen Saxo VTS per i
colori della Pro Energy
Motorsport.
«È stata davvero una gara
come non si vedeva da tempo» ha
detto il Presidente
dell'Automobile Club Adriano
Baso al termine,
«un peccato solo per il meteo.
Ho avuto la conferma che saremo
nel calendario CIR anche il
prossimo anno, quindi ringrazio
tutto il team di Aci Verona
Sport e li spingo a lavorare per
mettere un piedi un'altra grande
manifestazione. Ringrazio
l'amministrazione comunale di
Verona e Veronafiere, che ci
hanno permesso di realizzare
questo importante evento nel
centro della nostra stupenda
città, tutte le amministrazioni
comunali coinvolte e i tanti
collaboratori che durante questa
tre giorni hanno lavorato senza
sosta».
Comunicato Stampa di
BRC Gas Equipment
BRC chiude un’ottima stagione nel Campionato Italiano Rally 2014
Secondo posto nel Rally 2 Valli e in classifica assoluta
Si
chiude com’era iniziata la stagione di BRC Gas Equipment nel
Campionato Italiano Rally 2014. Giandomenico Basso e Mitia
Dotta, dopo lo splendido esordio al Ciocco nello scorso marzo,
mettono la loro firma anche nella prova speciale che chiude la
stagione 2014.
Al Rally
2 Valli, i portacolori di BRC sfoderano tutta la loro classe e
riescono a conquistare 5 prove speciali delle 10 in programma.
L’ottima prova non è però sufficiente a chiudere al comando della
classifica generale del campionato e quello che è dapprima iniziato
come un progetto tecnico aziendale, poi diventato un sogno sportivo,
svanisce per soli 21”, dopo ben 93 prove speciali disputate.
La
classifica finale del 32° Rally 2 Valli di Verona rispecchia
quella finale del Campionato Italiano Rally con Giandomenico Basso e
la BRC che, con un auto alimentata a GPL, si piazzano al secondo
posto fra team ufficiali delle case automobilistiche.
Commenta
il Direttore Tecnico Gabriele Rizzo “Siamo molto
soddisfatti per l’andamento di questa nostra prima stagione nel
Campionato. Abbiamo proseguito con ottimi risultati nel progetto di
sviluppo del sistema LDI, destinato alla trasformazione a GPL di
vetture con sistemi ad iniezione diretta di benzina. Voglio fare un
ringraziamento a tutti i collaboratori, meccanici e partner tecnici
della BRC che, oltre alla solita professionalità, hanno profuso un
impegno non indifferente. Giandomenico Basso ha tenuto un passo
straordinario per tutta la stagione e buona parte delle eccezionali
prestazioni sono frutto della sua velocità. Non potevamo affidare la
vettura ad un pilota migliore. Un ringraziamento anche ai navigatori
Mitia Dotta e Lorenzo Granai che hanno
affiancato Giandomenico in questa stagione”.
Il
pilota trevigiano analizza la stagione: “Quella che all’inizio
poteva sembrare una bella scommessa si è rivelato un progetto
tecnico e sportivo di alto livello. Sono felicissimo per l’occasione
che mi è stata concessa. Purtroppo non riusciamo a coronare il
nostro sogno per pochi secondi. La vettura si è rivelata performante
ed affidabile e il fatto di correre a GPL ha fatto ricredere
anche i più scettici sulla qualità di questo carburante e, se ce ne
fosse stato bisogno, dei prodotti BRC. Il team è stato splendido per
tutta la stagione, dimostrando grande professionalità e capacità. Un
grazie di cuore alla Direzione BRC per avermi coinvolto nel
progetto”.
Classifica 32° Rally Due Valli Finale: 1.Andreucci-Andreussi
(Peugeot 208 T16 R5) in 1:41'49.8; 2. Basso-Dotta (Ford Fiesta R5
LDI) a 21.8; 3. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) a 1'21.3;
4.Ciava-Ciucci (Ford Fiesta RS) a 5'47.5; 5. Rossi-Rocchi (Renault
Clio S1600) a 8'59.6; 6. Albertini-Mazzetti (Peugeot 208 R2) a
10'24.3; 7.Piatto-Farina (Renault Clio R3) a 10'43.2;
8.Ferrarotti-Fenoli (Renault Clio Re) a 10'58.4 ;
9.Scattolon-Grimaldi (Peugeot 208 R2) a 11'27.5; 10 .Andolfi-Casalini
(Renault Clio R3T) a 11'37.9.
Ante
gara
Comunicato Stampa di
BRC Gas Equipment
BRC e Giandomenico Basso in lotta per
il titolo al Rally 2 Valli
Dopo una stagione avvincente e
combattuta va in scena dal 10 al
12 ottobre, con le prove del
Rally 2 Valli di Verona,
l’atto conclusivo del Campionato
Italiano 2014.
Giandomenico Basso e
BRC Gas Equipment, dopo una
stagione da protagonisti, con 6
podi conquistati in 7 gare e 2
vittorie assolute, arrivano
nella città scaligera a giocarsi
il titolo di Campione Italiano.
La classifica assoluta vede al
momento in testa il veronese
Umberto Scandola con 82 punti
seguito da Giandomenico Basso a
76 e Andreucci a 75. Il
portacolori di BRC ha però già
scartato il risultato meno utile
(come previsto dal regolamento)
ed è quindi virtualmente al
comando del campionato.
Commenta Giandomenico Basso
“La nostra Fiesta R5 alimentata
a GPL con l’innovativo sistema
LDI di BRC ha superato ogni più
rosea aspettativa. Ad inizio
stagione l’obiettivo era quello
di fare esperienza sul prodotto
e sul funzionamento in
condizioni estreme. Essere a
Verona a giocarci il titolo, in
uno dei campionati più
combattuti a livello europeo,
non può che essere un motivo di
orgoglio per BRC e per tutti i
tecnici che hanno lavorato al
progetto”. Ancora il
trevigiano “Abbiamo preparato
quest’ultima gara come sempre
nel migliore dei modi, proveremo
ad inseguire e coronare il
nostro sogno, senza dimenticarci
che comunque vada la nostra
annata si può considerare più
che positiva”
Giandomenico Basso sarà navigato
ancora una volta da Mitia
Dotta.
Il via del 32° Rally Due Valli è
previsto in piazza Bra venerdì
1° ottobre alle 19,30. In serata
scatterà la prova spettacolo "Torricelle".
Quattro prove speciali, da
ripetersi due volte, sono in
programma sabato 11, mentre le
ultime due prove sono in
calendario domenica 12. In tutto
471 km, dei quali 154
cronometrati.
Comunicati
dell'Ufficio Stampa del Rally
DAL 10 AL 12 OTTOBRE A VERONA TORNA
IL DUE VALLI
CAMPIONATO ITALIANO E CAMPIONATO
ITALIANO STORICO
Dopo 25 anni dall'ultima
volta, il Campionato Italiano
Rally torna a Verona e proprio
qui scriverà il suo verdetto
finale. Al via anche il
penultimo appuntamento
dell'Italiano riservato alle
vetture storiche.
Si è tenuta martedì 7
ottobre nella Sala Arazzi del
Comune di Verona
la conferenza stampa di
presentazione del
XXXII Rally Due Valli
e del 9° Due Valli
Historic
che andranno in scena a Verona
dal 10 al 12 di ottobre.
Erano presenti il sindaco di
Verona Flavio Tosi,
il presidente dell'Automobile
Club Verona Adriano
Baso,
il direttore dell'Automobile
Club Verona Riccardo
Cuomo
e il presidente di Aci Verona
Sport Alberto Riva.
Presenti al tavolo anche il
pilota Umberto
Scandola
e il presidente del Comitato
Organizzatore Paolo
Mion.
La manifestazione che vedrà
protagonista Verona da venerdì
10 a domenica 12 ottobre, sarà
un evento davvero unico.
Si correranno infatti due
manifestazioni congiunte, il
XXXII Rally Due Valli e il 9°
Due Valli Historic.
Il primo, riservato alle
vetture moderne, sarà l'ultimo
appuntamento del Campionato
Italiano Rally, che torna a
Verona dopo 25 anni dall'ultima
volta.
È un risultato straordinario per
la città, ottenuto grazie al
lavoro di Aci Verona Sport che
in questi ultimi tre anni ha
investito molto per il Due Valli
per farlo tornare sui
palcoscenici che gli competono.
Un lavoro reso possibile anche
dai tanti sponsors e partner che
hanno creduto nella bontà del
progetto e hanno voluto essere
presenti in questa storica
edizione. Come se non
bastasse, la gara sarà anche
decisiva per il campionato,
ed è quindi attesa un'attenzione
mediatica molto alta che servirà
anche per promuovere Verona in
Italia a tutti gli appassionati.
Ciliegina sulla torta,
tra i tre contendenti al titolo
tricolore c'è anche un veronese,
Umberto Scandola,
campione italiano in carica, che
proverà a portare la sua Skoda
Fabia S2000 della Skoda Italia
Motorsport sul tetto d'Italia
per la seconda volta. Non sarà
per niente facile,
contro di lui il sette volte
campione italiano Paolo
Andreucci (su Peugeot 208 T16
R5) e il trevigiano Giandomenico
Basso (Ford Fiesta R5 LDI)
che porterà in gara una vettura
alimentata a GPL, unica al mondo
in questa disciplina.
Il
XXXII Due Valli
scatterà venerdì 10 da Piazza
Bra alle ore 19:00,
per affrontare in serata la
prova prologo delle “Torricelle”,
alle ore 20:00.
Per il terzo anno consecutivo il
primo atto della manifestazione
si svolgerà quindi a due passi
dal centro storico. La prova,
che ai fini della classifica
potrebbe contare molto poco,
sarà però un grande spettacolo
per il pubblico. Grazie alla
collaborazione con
Verona Events sarà infatti
allestito un vero e proprio
“show” che avrà nel rally il suo
protagonista. L'accesso alla
prova sarà a pagamento (10€)
e si consiglia a tutti gli
appassionati di accedere alla
prova speciale con un discreto
anticipo rispetto all'orario di
svolgimento. Le vetture, dopo la
prova, torneranno a
Veronafiere, nel Parcheggio 3,
dove sarà allestito il
bellissimo parco assistenza, che
grazie alla collaborazione con
l'ente fieristico veronese,
godrà di una location davvero
unica.
Le vetture infatti torneranno
qui più volte nel corso della
gara per tutte le operazioni di
cambio gomme, manutenzione
tecnica e quant'altro. Per gli
appassionati si tratta di
un luogo unico dove respirare
il profumo del rally e vedere da
vicino piloti e vetture.
Questa partnership anticipa
inoltre la collaborazione
dell'Automobile Club Verona con
Motorcircus, la fiera dedicata
al motorsport che sarà per la
prima volta a Verona il 24 e 25
gennaio prossimi.
Si tratterà, anche in questo
caso, di una bellissima vetrina
per tutto il mondo di
appassionati di queste
discipline che a Verona
alimentano una passione davvero
unica.
Sabato 11 ottobre andrà in
scena il cuore del rally sulle
montagne e sulle colline
veronesi.
Le vetture lasceranno la città
in mattinata per disputare
8 prove speciali, quattro da
ripetere per due volte.
“Porcara” di 7,44km
tra San Rocco e San Mauro di
Saline, la mitica “Ca
del Diaolo” di ben 23,80km
che scatterà da Loc. Ca del
Diaolo per concludersi a Bolca,
la “Badia Calavena”,
di 11,91km,
che scatterà dalla piazza della
chiesa di Badia e si concluderà
a Cogollo di Tregnago, e infine
la “Marcemigo” di
11,19km
che scatterà e si concluderà a
Tregnago, con un percorso ad
anello che porterà i concorrenti
a Centro e in Loc. Bettola.
Tra il primo e il
secondo giro, i concorrenti
faranno ritorno a Veronafiere
per il parco assistenza.
In coda al Campionato
Italiano si correrà anche
l'appuntamento del Trofeo Rally
Nazionale,
che concluderà la sua
corsa proprio sabato sera, con
un bellissimo arrivo dalle ore
20:00 in Corso Castelvecchio.
Tutti gli appassionati potranno
quindi godere delle vetture
anche in questa inedita location
della città.
Domenica 12, partenza
all'alba dalla fiera (ore 7:16)
per disputare le ultime due
prove in Lessinia, la doppia
ripetizione della “Erbezzo” (km
21,38)
con partenza da Erbezzo,
appunto, salita sino a Passo
Fittanze, discesa di nuovo verso
il paesino lessinico e arrivo a
Cappella Fasani. I concorrenti
tra una prova e l'altra faranno
tappa per il controllo tecnico
delle vetture proprio ad Erbezzo
e torneranno quindi in
Bra per festeggiare il vincitore
alle ore 12:40.
Diverso invece il programma del
9° Due Valli Historic
che a Verona correrà il
penultimo appuntamento della
serie tricolore.
Qui sarà una sfida contro il
vicentino “Lucky”, che
sarà al via con la bellissima
Ferrari 308 GTB
con cui lo scorso anno sfiorò la
vittoria. Le vetture storiche
partiranno sempre
venerdì 10 da Piazza Bra,
disputando la prova delle
“Torricelle” per prime.
Si tratta inoltre della prima
volta per l'Historic sulla
“piesse” cittadina, e sarà
davvero un bello spettacolo
vedere Fiat, Porsche, Audi, BMW
e molte altre marche che
appartengono alla storia di
questo sport, illuminare i
tornanti delle Torricelle. Dopo
la prova, il gruppo si
sposterà ad Illasi, dove ci sarà
il fulcro della manifestazione
storica. Niente Veronafiere per
le vetture storiche, che saranno
invece ospitate nelle splendide
colline veronesi, come per la
scorsa edizione
una location più in linea con
l'atmosfera di passione e
amarcord che da sempre
accompagna questo tipo di
manifestazioni.
Sabato 10 ottobre il Due
Valli Historic partirà quindi
proprio da Illasi, e disputerà 7
delle 8 prove speciali previste
per il rally moderno.
I concorrenti
partiranno in coda al XXXII Due
Valli sulle prove di “Porcara”,
“Ca del Diaolo”, “Badia Calavena”
e solamente sul primo passaggio
della “Marcemigo”
per poi fare ritorno ad Illasi
per il parco chiuso notturno.
Durante la giornata, i
concorrenti torneranno comunque
ad Illasi per i riordini e i
parchi assistenza che, seppure
liberi in questa specialità, è
probabile si concentreranno
nelle vicinanze della cittadina
veronese.
Domenica 12, le vetture
storiche saranno invece
nuovamente protagoniste, e
partiranno per prime sulle due
ripetizioni della “Erbezzo”.
Proprio per questo motivo
saranno quindi le prime vetture
ad arrivare in Piazza
Bra per l'arrivo finale, alle
ore 11:15.
Adriano Baso, Presidente Aci
Verona:
“Non possiamo non essere
emozionati per questa edizione
che torna campionato italiano
dopo 25 anni. Inoltre, avere un
veronese, Umberto Scandola, che
può ancora giocarsi il titolo è
sicuramente una grande
soddisfazione per tutti noi
veronesi. Rivolgo però un
appello ai campioni che si
sfideranno per questa gara.
Spero con tutto il cuore, da
appassionato, che il verdetto
venga sancito sul campo,
meritato dal più veloce e dal
più costante, nell'ottica di un
vero fair play. Non da ultimo
vorrei ricordare anche al
pubblico di osservare con
attenzione tutte le prescrizioni
di sicurezza che saranno
impartite dal personale in
servizio sulle prove speciali,
perché questo Due Valli sia una
grande festa di sport”.
Riccardo Cuomo, direttore Aci
Verona:
“La lista delle persone da
ringraziare è molto lunga. Oltre
ad esprimere la mia gratitudine
nei confronti del Sindaco Flavio
Tosi, che ci ha ospitato in
Comune, e del collega Sandro
Vazzoler, vorrei ricordare che
una manifestazione di questo
tipo ha bisogno di tanto lavoro.
Lo staff di Aci Verona Sport è
operativo da oramai un anno per
questa edizione del Due Valli, e
vorrei quindi ringraziarli in
modo particolare, così come
tutto il personale che da
venerdì a domenica sarà in
servizio sulle prove speciali,
al parco assistenza, in
direzione gara e quant'altro.
Sapere di avere collaborato con
loro per riportare il Campionato
Italiano dopo 25 anni è una
grande soddisfazione”.
Alberto Riva, presidente Aci
Verona Sport:
“Sarà un percorso molto
difficile, che abbiamo studiato
nel dettaglio e con cura. Il
Campionato Italiano, e il
Campionato Italiano Rally
Storici si sfideranno su 11
prove speciali davvero belle, io
stesso che ho visto tutte le
edizioni del Due Valli sono
rimasto colpito da questo
percorso. La prova che più mi
colpisce è sicuramente la “Erbezzo”,
che si correrà domenica 12
ottobre. Da parte mia sono
orgoglioso di poter essere qui
anche in questa XXXII edizione,
e sono sicuro che tutto il
gruppo darà il massimo per
portare a casa un risultato
importante. Buon Due Valli a
tutti”.
IL
RALLY DUE VALLI HISTORIC APRIRÀ
LE TORRICELLE
26
EQUIPAGGI PER LA PENULTIMA
STAGIONALE
Il
Campionato Italiano Rally Auto
Storiche aprirà le danze venerdì
sera dalle 20:00
Assente “Pedro”, occasione per “Lucky”.
Ma occhio a Montini e
Zampaglione.
Siamo entrati nella settimana
“santa” del Rally Due Valli
2014. Dopo la
conferenza stampa di martedì 7
ottobre,
tutti gli appassionati stanno
già pensando al weekend, quando
finalmente saranno solamente i
motori a parlare.
Fari accesi sulla prova
speciale delle “Torricelle”, che
aprirà la parte agonistica di
questo Due Valli, con il 9°
Rally Due Valli Historic
protagonista.
Come deciso infatti dal comitato
organizzatore Aci Verona Sport,
sui 2,62km della speciale
saranno prima le vetture
storiche a prendere il via. Il
XXXII Rally Due Valli partirà
successivamente.
La prova scatterà alle ore
20:00, dopo la passerella di
partenza in Piazza Bra a partire
dalle 19:30.
C'è grande attesa per questa
prova soprattutto da parte dei
veronesi, dato che offrirà
l'unico show in notturna della
manifestazione, che per tutto il
restante percorso si correrà
invece di giorno. Questa quindi
l'unica occasione per assistere
al fascino dei rally “di un
tempo” con i castelli dei fari
aggiuntivi montati sui cofani
delle vetture in gara. Se
aggiungiamo che gli storici la
correranno per la prima volta,
il piatto è servito.
L'accesso per il pubblico
sarà a pagamento, come per lo
scorso anno, a 10€.
Grazie alla collaborazione con
Verona Events, la prova speciale
vivrà un vero e proprio evento
nell'evento, denominato
“Torricelle Show” che oltre alle
vetture del rally coinvolgerà
anche altre sorprese.
La prova scatterà da Via
Caroto (lato Porta Vescovo) e
terminerà lungo Via San Felice
nel primo tratto di discesa dopo
lo scollinamento della “nave”,
come viene chiamata la parte
alta della prova che incrocia
Via Torricelle. Per il
pubblico si consiglia accesso
proprio in questo punto,
unico della prova dove sarà
possibile arrivare da accesso
esterno. Partenza e arrivo
saranno blindatissime, e quindi
sarà difficile trovare
parcheggio se non molto prima
rispetto al passaggio dei
concorrenti.
Per quanto riguarda il
campionato, la penultima fatica
si correrà senza uno dei
principali contendenti, “Pedro”.
Come confermato in un primo
momento il bresciano non sarà al
via del Due Valli, perché
impegnato al Rallylegend di
San Marino.
Questo apre a nuovi scenari per
la sfida della gara, dato che
“Lucky” che sarà al
via con la Ferrari 308 GTB,
avrà l'occasione di allungare su
quello che potrebbe essere il
primo avversario. La classifica
gli da ragione, dato che il
vicentino guida la serie con 99
punti. A Verona ci
proverà ovviamente ancora
Nicholas Montini,
con la 911 del Team Bassano. Il
giovane bresciano è staccato di
cinque lunghezze, ma ha già
sette risultati utili contro i
cinque di “Lucky”, e quindi
dovrà pagare il dazio degli
scarti. Stesso discorso anche
per il terzo in
classifica, con 93 punti, Luigi
Zampaglione,
che sarà al via con una Porsche
911 S 2.0. Anche per lui il
risultato di Verona conterà
moltissimo, ma dovrà poi fare i
conti con gli scarti, come
previsto dal regolamento della
serie.
Per la classifica assoluta
della gara,
come anticipato, ci sono
tuttavia molti
equipaggi che potrebbero dire la
loro,
indipendentemente dai giochi di
campionato. È il caso di
Salvini-Tagliaferri (Audi
Quattro/Rally Club Sandro
Munari) con l'unica vettura
Gruppo B al via.
Nutritissimo il gruppo di
Porsche 911,
la vettura che più di altre ha
interpretato questa nuova
giovinezza dei rally storici. Al
via con la berlinetta di
Stoccarda saranno Rimoldi/Galli
(Rally & Co), Beschin/Buccino
(Team Bassano), Montini/Zoanni
(Team Bassano), Ambrosi/Martini
(Team Bassano), i tedeschi
Stoschek/Hawranke (Brose
Motorsport), Guglielmi/Peruffo
(Omega) e Alberti/Gregori (Team
Bassano). Da non dimenticare poi
l'esperienza di Giorgio
Costenaro e Sergio Marchi, con
la bellissima Lancia Stratos del
team Bassano.
Da tenere d'occhio anche
Federico Ormezzano,
altro nome noto al pubblico di
appassionati degli “anni d'oro”.
Insieme ad Alberto Mello sarà al
via con una Chrysler Sunbeam
Lotus per i colori della SS
Autostoriche BMT, che
potrebbe inserirsi nella lotta
del Raggruppamento 3 Classe D4,
anche se si tratta del
raggruppamento più nutrito, con
ben 8 contendenti.
Menzione speciale anche per
l'unico equipaggio femminile in
gara, composto da Fiorenza Soave
e Franca Berton,
con la oramai inconfondibile
Fiat Ritmo 130 TC del Rally Club
Isola Vicentina. L'equipaggio
punta alla classifica di
Raggruppamento 4 Classe E3.
Tra i veronesi anche la Fiat 131
Abarth di Nicola
Patuzzo e Giuseppe Borgo
in gara nella scorsa edizione
con una Porsche 911, torneranno
sulla “tutto dietro” italiana.
Da segnalare anche
l'unico alfiere Scaligera Rallye
al via, Michele Solfa, che
navigato da Matteo Ederle
proverà ad arginare l'assalto
vicentino al Rally Due Valli,
che questa volta è
particolarmente acceso, a bordo
della Alfa Romeo Alfetta GTV.
AL XXXII DUE VALLI 54
ISCRITTI AL CIR E 53 AL TRN
TANTE AUTO E INCERTEZZA SULLE
CLASSIFICHE
Oltre alla sfida Scandola,
Andreucci, Basso per il titolo
tanti altri equipaggi attesi
al via di questa edizione.
I riflettori saranno accesi
sulla sfida tra Umberto
Scandola, Paolo Andreucci e
Giandomenico Basso, ma il XXXII
Rally Due Valli non sarà solo
questo. Saranno 107 gli
equipaggi al via, suddivisi
in 54 impegnati nella gara
valida per il CIR e 53 in quella
del TRN, che si concluderà
sabato sera dalle ore 20:00 in
Corso Castelvecchio.
Partiamo dal Campionato
Italiano. Detto della sfida al
vertice, le vetture di top
class al via saranno però
parecchie. La Skoda si
presenterà con un bel tridente
di Fabia S2000, anche se l'unico
in grado di marcare punti per il
titolo sarà il caposquadra,
Umberto Scandola. Assieme a
lui anche Emanuele Arbetti e
Samantha De Colle, che ci
riproveranno dopo la sfortunata
edizione 2013 in cui restarono
senza motore sulle colline di
Trezzolano. Terza vettura,
quella di Renato Campedelli
ed Enrico Fava. In questo
caso equipaggio rodato ma
vettura tutta nuova per loro, e
ovviamente l'emozione di essere
in gara con una Skoda. Tra le
S2000 anche il veronese
“internazionale” Luca
Hoelbling, che assieme a Mauro
Grassi porterà in gara l'Abarth
Grande Punto con cui lo abbiamo
visto anche sugli sterrati della
Sardegna mondiale. Non da ultimo
il siciliano Andrea Nucita,
che navigato da Sara Cotone con
la 207 S2000 del Team Phoenix,
potrà riagguantare il quarto
posto nell'assoluta oltre che
puntare anche alla classifica
degli indipendenti, attualmente
comandata da Renato Travaglia
che, impegnato nel Trofeo Terra,
diserterà l'appuntamento di
Verona.
Tra le R5, oltre alla 208 T16
di Andreucci-Andreussi e alla
Fiesta R5 LDI di Basso-Dotta,
sarà in gara anche un bel
gruppetto di Fiesta R5, con
Denis Colombini ed Erica Furlan
che torneranno sull'asfalto dopo
il bel secondo posto
dell'Adriatico, e
Ciava-Ciucci
che in questa stagione sono
reduci dal quarto posto del
Rally del Ciocco (prima
stagionale). Da segnalare
anche il ritorno in gara di
Nicola Caldani, navigato da
Giulia Cresta
la cui esperienza potrebbe anche
regalare qualche sorpresa nella
classifica assoluta. Assente
dell'ultimo minuto il bresciano
Alessandro Perico
che avrebbe dovuto portare in
gara la seconda 208 T16. Ha
segnalato l'impossibilità di
partecipare in queste ore al
Comitato Organizzatore.
Nelle categorie inferiori attesa
per il debutto assoluto della
nuova Renault Clio RS, che
sarà nelle mani di Andolfi
Fabrizio Jr e del giovane
finlandese Mikko Pajunen.
Andolfi sarà inoltre chiamato a
mettersi in gioco per la
classifica piloti produzione
contro Ivan Ferrarotti
(su Renault Clio R3C) e Alex
Vittalini (Citroen DS3 R3T),
ancora piuttosto aperta
soprattutto tra i primi due. Tra
gli altri in gruppo R3 anche
l'equipaggio veronese formato da
Alberto Piatto e Stefano
Farina, che dopo la 306 Maxi
dello scorso anno dovranno
confrontarsi con i giovani del
CIR.
Nel campionato junior piloti,
già assegnato a Giacomo
Scattolon, giochi aperti per
il secondo posto tra Luca
Panzani (Renault Twingo R2)
e Stefano Albertini
(Peugeot 208 R2) che ha
contribuito alla vittoria
Peugeot nel Campionato
Costruttori, assegnato già
all'Adriatico. Nell'Under 23
sembrerebbe una gara in discesa
per Jacopo Trevisani e Nicolò
Ventoso (Ford Fiesta R2B),
dato che l'assenza di Fabio
Andolfi potrebbe consentire al
solo Giuseppe Testa
(Renault Twingo R2B) di
insidiare l'affermazione della
classifica per i giovanissimi.
Già campionesse nel femminile
invece Lonardi Federica e Iside
Zandonà (Ford Fiesta ST),
che in assenza delle dirette
avversarie a Verona
festeggeranno anche se non
dovessero tagliare il traguardo.
Nel TRN invece, sarà sfida
aperta a Roberto Righetti e
Diego Rossi, sulla Peugeot 208
T16 della Media Rally
che sulla carta è la vettura più
performante. Dopo il
quarto posto 2012 e 2013,
Righetti ci riproverà con la
migliore vettura del gruppo,
anche se dovrà ovviamente pagare
lo scotto di averci corso una
sola volta, al recente Rally di
Bassano. Tante ovviamente le
S2000 in gara.
A partire con il numero 101 sarà
Davide Pighi assieme a
Marco Zortea (Peugeot
207/Omega) che riproverà a
mettersi in gioco in un Due
Valli che per molte volte gli è
stato avverso, se escludiamo il
bellissimo terzo posto del 2010.
Il giovane veronese questa volta
punterà in alto, ma la
concorrenza è davvero
agguerrita. Oltre a Righetti,
con le vetture top anche
Cunegatti-Carli, terzi lo
scorso anno sempre con la 207
S2000 (Power Car Team) e quindi
sicuramente da tenere in
considerazione.
Vanno menzionati anche Dal
Ponte-Bizzarini, anche loro
su Peugeot 207 (Omega) e molto
pericolosi per la classifica
visti gli ottimi risultati che
hanno ottenuto qui ogni anno;
Valentini-Ricciardi (Peugeot
207/Pintarally)), Prà-Andrian
(Omega) e
Danese-Cracco
(Destra4) con le
Fiat Punto Abarth, vetture sulla
carta meno performanti, non
fosse che l'edizione 2013 della
Coppa Italia andò proprio a una
Punto S2000.
In R4, soprattutto se le
condizioni meteo saranno
variabili, potrebbe essere
protagonista assoluto anche il
trentino Daniele Tabarelli,
che insieme a Simone Gaio
porterà in gara la fidatissima
Mitsubishi Lancer Evo IX
(Omega).
sarà disponibile un video professionale della gara
girato da Belle Epoque Film
per altre informazioni:
http://www.rallyduevalli.it/
Ufficio Stampa AC Verona -
Matteo Bellamoli Via della
Valverde 34, 37122 Verona
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