Rally 2 Valli ripreso da Tiziano Biasioli

 

Rally 2 Valli

 

 

Le foto sono ricavate dai fotogrammi del video girato durante la gara.
Sono disponibili per piloti e sponsor i video dei Rally Friuli Venezia Giulia, Adriatico e 2 Valli. 

 

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COMUNICATO dell'Ufficio Stampa del rally
 

PAOLO ANDREUCCI VINCE IL RALLY DUE VALLI 2014

E CONQUISTA L'OTTAVO TITOLO TRICOLORE

Secondo il trevigiano Basso, con la Fiesta LDI a Gpl
terzo il veronese Scandola, condizionato da una foratura all'inizio della gara

Paolo Andreucci e Anna Andreussi, sulla Peugeot 208 T16 della Racing Lions sono riusciti nell'impresa. Molti ne erano sicuri, altri invece avevano qualche riserva. Ma sulla pedana d'arrivo del XXXII Rally Due Valli, la coppia d'oro del rallysmo italiano ha messo a segno l'ottavo centro. Mai nessuno come loro nella storia di questo campionato, e questa volta, senza nulla togliere agli avversari, hanno dimostrato di essere i più forti, a prescindere dalle condizioni della gara che al Due Valli sono state particolarmente proibitive.

Al secondo posto, staccato di 21.8 secondi, il veneto Giandomenico Basso, che navigato da Mitia Dotta ha regalato un grande successo alla prima vettura a gpl in lizza per una competizione di rally. La loro Ford Fiesta R5 LDI preparata dalla BRC Motorsport ha mancato veramente di poco l'obiettivo, ma non si può dire che non ci abbia provato. Prima del finimondo meteorologico, Basso era davvero vicino ad Andreucci, e in condizioni normali la gara avrebbe potuto prendere una piega diversa.

Terzo, a 1'21, il pilota di casa, Umberto Scandola con Guido D'Amore sulla Skoda Fabia S2000 della Skoda Italia Motorsport. Il veronese è partito con tutti gli occhi addosso, e dopo una prologo guardinga non ha potuto esprimere il suo potenziale fino in fondo, perché una foratura sulla PS2 ne ha condizionato tutta la gara. È stato lui stesso, a fine gara, ad ammettere che forse questo contrattempo gli ha fatto perdere la concentrazione nelle prime fasi della gara, quel tanto che è bastato per perdere il contatto con i primi. Ciò non toglie che abbia disputato una stagione molto positiva, dimostrando di saper portare al massimo livello una vettura, la Fabia S2000, che tecnicamente è senza dubbio inferiore alle altre due.

Dietro di loro hanno completato le prime dieci posizioni “Ciava”-Ciucci quarti con la Ford Fiesta R5 della Movisport; Rossi-Rocchi, quinti su una Renault Clio S1600, prestazione che è valsa loro anche una meritata vittoria di classe dopo il secondo posto del 2013; Albertini-Mazzetti sesti sulla Peugeot 208 R2 della Racing Lions e autori di una gara strepitosa, anche se rallentata dal maltempo. Menzione speciale per i veronesi Alberto Piatto e Stefano Farina, settimi, che sulla Clio R3 della Destra 4 sono riusciti a fare loro la classe davanti ai giovani del Trofeo Renault. Dietro, in ottava piazza, Ivan Ferrarotti e Manuel Fenoli (Clio R3C/Best Racing Team), che hanno conquistato il titolo italiano conduttori produzione davanti a Fabrizio Andolfi e Andrea Casalini (decimi al traguardo) che hanno portato in gara la nuovissima Clio R3T (Renault Sport Technology), ma hanno ammesso che occorrerà qualche gara con condizioni “normali” per capirne realmente il potenziale. Tra i due anche i freschi campioni italiani junior Giacomo Scattolon e Fabio Grimaldi, noni assoluti sulla Peugeot 208 R5 della Vieffecorse e primi di classe R2B. Da segnalare, infine, anche l'ultimo titolo disponibile vinto in questa manifestazione, quello del Trofeo Twingo, che ha premiato Luca Panzani e Sara Baldacci, che hanno chiuso all'undicesimo posto assoluto.

La gara, il XXXII Due Valli, che tornava campionato italiano dopo 25 anni dall'ultima volta, si è dimostrata forse una delle più dure della stagione, sia per il percorso, che già sulla carta era tecnico e selettivo, ma soprattutto per le condizioni meteo, che complici alcuni contrattempi indipendenti dall'organizzazione hanno interessato la manifestazione nella seconda metà della prima tappa. La manifestazione, organizzata da Aci Verona Sport, il comitato organizzatore dell'Automobile Club Verona, è partita venerdì 10 ottobre, con la prologo sulle “Torricelle”, una sorta di vip stage a due passi dal centro storico. Tantissimo pubblico, anche nella bella cornice di Piazza Bra, a dimostrare un affetto per il motorsport che a Verona esiste da tempo immemore. Sullo stretto e corto budello alle spalle di Piazza Bra, sono stati subito chiare le intenzioni dei protagonisti, con Basso e Andreucci a parimerito, e Scandola a meno di un secondo.

Agonisticamente il rally è entrato nel vivo sabato 11, con ben 8 prove speciali (quattro da ripetere due volte): “Porcara”, la lunghissima “Ca del Diaolo” che ha segnato poi le sorti del rally e del campionato, “Badia Calavena” e la “Marcemigo”. Nel primo passaggio sulle prove, condizioni meteo piuttosto complesse, con nebbia, umido e strada molto viscide. A farne le spese Denis Colombini (Ford Fiesta R5), Luca Hoelbling (Fiat Punto S2000/Car Racing) e Nicola Caldani (Ford Fiesta R5/Movisport) che tra PS2 e PS3 hanno salutato la compagnia. Ed è proprio sulla PS2 che anche Umberto Scandola è incappato in una foratura, perdendo circa 18 secondi e con essi il contatto con Basso e Andreucci, che hanno viaggiato più o meno sugli stessi tempi. Al riordino di metà giornata il toscano aveva solo 8.3 secondi di margine.

Sul secondo passaggio, Basso ha accorciato le distanze sulla PS6 “Porcara 2”, corsa in condizioni di asciutto. A questo punto, la direzione gara ha dovuto ritardare la partenza sulle PS7 per soccorrere uno spettatore che necessitava assistenza immediata. Per questo motivo il rally ha accumulato 40 minuti di ritardo, ed è entrato nel secondo passaggio di “Ca del Diaolo” con il tempo in cambiamento. A metà prova si è scatenato il nubifragio, e con le gomme e gli assetti sbagliati, i top drivers hanno dovuto correre come sul sapone. Ne è uscito Paolo Andreucci, che in due prove (anche la PS8 “Badia Calavena 2 si è corsa in queste condizioni) ha rifilato a Basso oltre 26'', ed è andato in testa in solitaria, anche perché a causa di un incidente tra vetture “civili” avvenuto nell'apertura della strada tra primo e secondo passaggio, la PS9 non è stata disputata.

Domenica 12, quindi, si è trattato di una passeggiata per la coppia della Racing Lions, che con oltre 30 secondi sul primo inseguitore ha potuto controllare sul doppio passaggio di “Erbezzo”, nonostante le condizioni fossero ancora abbastanza difficili, specie in quota. Facile quindi arrivare a Verona, in una pienissima Piazza Bra, e alzare al cielo l'ottavo titolo tricolore tra gli applausi del pubblico, risultato che lo proietta, se ancora ci fossero dei dubbi, nell'olimpo del rallysmo nazionale.

C'è da dire che la gara non è stata per niente facile, e a dimostrarlo sono stati i tanti ritiri. Oltre a quelli già indicati, hanno abbandonato la compagnia anche gli altri due equipaggi Skoda. Renato Campedelli ed Enrico Fava si sono ritirati dopo PS4 per noie al motore, Emanuele Arbetti e Samantha De Colle hanno invece picchiato sulla PS8 mentre erano al quinto posto assoluto. Ma tra i ritirati anche altri protagonisti del Campionato e dei trofei collegati: Andrea Vineis (Peugeot 208 R2/Cars For Fun) ha picchiato duro nelle prime prove, Andrea Nucita (Peugeot 207 S2000/Phoenix) ha abbandonato per noie meccaniche quando era in quinta posizione assoluta e in lotta per la quarta piazza, Alex Vittalini (Citroen DS3/Bluthunder) si è ritirato sull'ultima prova mentre a Verona lo aspettava la coppa per essersi aggiudicato, ancora all'Adriatico, il Trofeo Citroen, e Andrea Carella ha incastrato la sua Twingo sulla seconda “Ca del Diaolo”. Purtroppo out sull'ultima prova le veronesi Federica Lonardi e Iside Zandonà (Ford Fiesta St/Car Racing), già campionesse italiane nella coppa Aci/Csai riservata agli equipaggi femminili, che non sono riuscite a festeggiare nella gara di casa. Sono stati 30 gli equipaggi classificati, a fronte di un parco partenti che contava 53 vetture al via.

Ma in questo difficile contesto, c'è anche chi ha lasciato Verona con un bel sorriso di soddisfazione. Tra questi i vari vincitori delle classi. Oltre ai già citati Piatto-Farina (settimi assoluti e primi in R3C), hanno conquistato la classe A7 Daniele Fiocco e Favio Turco, sulla Renault Clio della Top Rally, la A6 è andata a Micheloni Gianluca e Antonelli Roberta, sulla Peugeot 106 della Due Gi Sport, mentre la A5 ha visto trionfare i funanbolici fratelli Gaspari, Nicola e Valentino, sulla ritrovata MG Rover sempre della Due Gi Sport. In N2, successo invece per Daniele Maimeri e Simone Giordani, con una Citroen Saxo VTS per i colori della Pro Energy Motorsport.

«È stata davvero una gara come non si vedeva da tempo» ha detto il Presidente dell'Automobile Club Adriano Baso al termine, «un peccato solo per il meteo. Ho avuto la conferma che saremo nel calendario CIR anche il prossimo anno, quindi ringrazio tutto il team di Aci Verona Sport e li spingo a lavorare per mettere un piedi un'altra grande manifestazione. Ringrazio l'amministrazione comunale di Verona e Veronafiere, che ci hanno permesso di realizzare questo importante evento nel centro della nostra stupenda città, tutte le amministrazioni comunali coinvolte e i tanti collaboratori che durante questa tre giorni hanno lavorato senza sosta».

 

 

 
 

 


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Comunicato Stampa di BRC Gas Equipment

BRC chiude un’ottima stagione nel Campionato Italiano Rally 2014

Secondo posto nel Rally 2 Valli e in classifica assoluta

Si chiude com’era iniziata la stagione di BRC Gas Equipment nel Campionato Italiano Rally 2014. Giandomenico Basso e Mitia Dotta, dopo lo splendido esordio al Ciocco nello scorso marzo, mettono la loro firma anche nella prova speciale che chiude la stagione 2014.

Al Rally 2 Valli, i portacolori di BRC sfoderano tutta la loro classe e riescono a conquistare 5 prove speciali delle 10 in programma. L’ottima prova non è però sufficiente a chiudere al comando della classifica generale del campionato e quello che è dapprima iniziato come un progetto tecnico aziendale, poi diventato un sogno sportivo, svanisce per soli 21”, dopo ben 93 prove speciali disputate.

La classifica finale del 32° Rally 2 Valli di Verona rispecchia quella finale del Campionato Italiano Rally con Giandomenico Basso e la BRC che, con un auto alimentata a GPL, si piazzano al secondo posto fra team ufficiali delle case automobilistiche.

Commenta il Direttore Tecnico Gabriele Rizzo “Siamo molto soddisfatti per l’andamento di questa nostra prima stagione nel Campionato. Abbiamo proseguito con ottimi risultati nel progetto di sviluppo del sistema LDI, destinato alla trasformazione a GPL di vetture con sistemi ad iniezione diretta di benzina. Voglio fare un ringraziamento a tutti i collaboratori, meccanici e partner tecnici della BRC che, oltre alla solita professionalità, hanno profuso un impegno non indifferente. Giandomenico Basso ha tenuto un passo straordinario per tutta la stagione e buona parte delle eccezionali prestazioni sono frutto della sua velocità. Non potevamo affidare la vettura ad un pilota migliore. Un ringraziamento anche ai navigatori Mitia Dotta e Lorenzo Granai che hanno affiancato Giandomenico in questa stagione”.

Il pilota trevigiano analizza la stagione: “Quella che all’inizio poteva sembrare una bella scommessa si è rivelato un progetto tecnico e sportivo di alto livello. Sono felicissimo per l’occasione che mi è stata concessa. Purtroppo non riusciamo a coronare il nostro sogno per pochi secondi. La vettura si è rivelata performante ed affidabile e il fatto di correre a GPL ha fatto ricredere anche i più scettici sulla qualità di questo carburante e, se ce ne fosse stato bisogno, dei prodotti BRC. Il team è stato splendido per tutta la stagione, dimostrando grande professionalità e capacità. Un grazie di cuore alla Direzione BRC per avermi coinvolto nel progetto”.

Classifica 32° Rally Due Valli Finale: 1.Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) in 1:41'49.8; 2. Basso-Dotta (Ford Fiesta R5 LDI) a 21.8; 3. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) a 1'21.3; 4.Ciava-Ciucci (Ford Fiesta RS) a 5'47.5; 5. Rossi-Rocchi (Renault Clio S1600) a 8'59.6; 6. Albertini-Mazzetti (Peugeot 208 R2) a 10'24.3; 7.Piatto-Farina (Renault Clio R3) a 10'43.2; 8.Ferrarotti-Fenoli (Renault Clio Re) a 10'58.4 ; 9.Scattolon-Grimaldi (Peugeot 208 R2) a 11'27.5; 10 .Andolfi-Casalini (Renault Clio R3T) a 11'37.9.
 

 

Ante gara

Comunicato Stampa di BRC Gas Equipment

BRC e Giandomenico Basso in lotta per il titolo al Rally 2 Valli

Dopo una stagione avvincente e combattuta va in scena dal 10 al 12 ottobre, con le prove del Rally 2 Valli di Verona, l’atto conclusivo del Campionato Italiano 2014.

Giandomenico Basso e BRC Gas Equipment, dopo una stagione da protagonisti, con 6 podi conquistati in 7 gare e 2 vittorie assolute, arrivano nella città scaligera a giocarsi il titolo di Campione Italiano.

La classifica assoluta vede al momento in testa il veronese Umberto Scandola con 82 punti seguito da Giandomenico Basso a 76 e Andreucci a 75. Il portacolori di BRC ha però già scartato il risultato meno utile (come previsto dal regolamento) ed è quindi virtualmente al comando del campionato.

Commenta Giandomenico Basso “La nostra Fiesta R5 alimentata a GPL con l’innovativo sistema LDI di BRC ha superato ogni più rosea aspettativa. Ad inizio stagione l’obiettivo era quello di fare esperienza sul prodotto e sul funzionamento in condizioni estreme. Essere a Verona a giocarci il titolo, in uno dei campionati più combattuti a livello europeo, non può che essere un motivo di orgoglio per BRC e per tutti i tecnici che hanno lavorato al progetto”. Ancora il trevigiano “Abbiamo preparato quest’ultima gara come sempre nel migliore dei modi, proveremo ad inseguire e coronare il nostro sogno, senza dimenticarci che comunque vada la nostra annata si può considerare più che positiva”

Giandomenico Basso sarà navigato ancora una volta da Mitia Dotta.

Il via del 32° Rally Due Valli è previsto in piazza Bra venerdì 1° ottobre alle 19,30. In serata scatterà la prova spettacolo "Torricelle".

Quattro prove speciali, da ripetersi due volte, sono in programma sabato 11, mentre le ultime due prove sono in calendario domenica 12. In tutto 471 km, dei quali 154 cronometrati.

 

 

 

Comunicati dell'Ufficio Stampa del Rally

DAL 10 AL 12 OTTOBRE A VERONA TORNA IL DUE VALLI

CAMPIONATO ITALIANO E CAMPIONATO ITALIANO STORICO

Dopo 25 anni dall'ultima volta, il Campionato Italiano Rally torna a Verona e proprio qui scriverà il suo verdetto finale. Al via anche il penultimo appuntamento dell'Italiano riservato alle vetture storiche.


Si è tenuta martedì 7 ottobre nella Sala Arazzi del Comune di Verona la conferenza stampa di presentazione del XXXII Rally Due Valli e del 9° Due Valli Historic che andranno in scena a Verona dal 10 al 12 di ottobre.

Erano presenti il sindaco di Verona Flavio Tosi, il presidente dell'Automobile Club Verona Adriano Baso, il direttore dell'Automobile Club Verona Riccardo Cuomo e il presidente di Aci Verona Sport Alberto Riva. Presenti al tavolo anche il pilota Umberto Scandola e il presidente del Comitato Organizzatore Paolo Mion.

La manifestazione che vedrà protagonista Verona da venerdì 10 a domenica 12 ottobre, sarà un evento davvero unico. Si correranno infatti due manifestazioni congiunte, il XXXII Rally Due Valli e il 9° Due Valli Historic.

Il primo, riservato alle vetture moderne, sarà l'ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally, che torna a Verona dopo 25 anni dall'ultima volta. È un risultato straordinario per la città, ottenuto grazie al lavoro di Aci Verona Sport che in questi ultimi tre anni ha investito molto per il Due Valli per farlo tornare sui palcoscenici che gli competono. Un lavoro reso possibile anche dai tanti sponsors e partner che hanno creduto nella bontà del progetto e hanno voluto essere presenti in questa storica edizione. Come se non bastasse, la gara sarà anche decisiva per il campionato, ed è quindi attesa un'attenzione mediatica molto alta che servirà anche per promuovere Verona in Italia a tutti gli appassionati. Ciliegina sulla torta, tra i tre contendenti al titolo tricolore c'è anche un veronese, Umberto Scandola, campione italiano in carica, che proverà a portare la sua Skoda Fabia S2000 della Skoda Italia Motorsport sul tetto d'Italia per la seconda volta. Non sarà per niente facile, contro di lui il sette volte campione italiano Paolo Andreucci (su Peugeot 208 T16 R5) e il trevigiano Giandomenico Basso (Ford Fiesta R5 LDI) che porterà in gara una vettura alimentata a GPL, unica al mondo in questa disciplina.

Il XXXII Due Valli scatterà venerdì 10 da Piazza Bra alle ore 19:00, per affrontare in serata la prova prologo delle “Torricelle”, alle ore 20:00. Per il terzo anno consecutivo il primo atto della manifestazione si svolgerà quindi a due passi dal centro storico. La prova, che ai fini della classifica potrebbe contare molto poco, sarà però un grande spettacolo per il pubblico. Grazie alla collaborazione con Verona Events sarà infatti allestito un vero e proprio “show” che avrà nel rally il suo protagonista. L'accesso alla prova sarà a pagamento (10€) e si consiglia a tutti gli appassionati di accedere alla prova speciale con un discreto anticipo rispetto all'orario di svolgimento. Le vetture, dopo la prova, torneranno a Veronafiere, nel Parcheggio 3, dove sarà allestito il bellissimo parco assistenza, che grazie alla collaborazione con l'ente fieristico veronese, godrà di una location davvero unica. Le vetture infatti torneranno qui più volte nel corso della gara per tutte le operazioni di cambio gomme, manutenzione tecnica e quant'altro. Per gli appassionati si tratta di un luogo unico dove respirare il profumo del rally e vedere da vicino piloti e vetture.

Questa partnership anticipa inoltre la collaborazione dell'Automobile Club Verona con Motorcircus, la fiera dedicata al motorsport che sarà per la prima volta a Verona il 24 e 25 gennaio prossimi. Si tratterà, anche in questo caso, di una bellissima vetrina per tutto il mondo di appassionati di queste discipline che a Verona alimentano una passione davvero unica.

Sabato 11 ottobre andrà in scena il cuore del rally sulle montagne e sulle colline veronesi. Le vetture lasceranno la città in mattinata per disputare 8 prove speciali, quattro da ripetere per due volte. “Porcara” di 7,44km tra San Rocco e San Mauro di Saline, la mitica “Ca del Diaolo” di ben 23,80km che scatterà da Loc. Ca del Diaolo per concludersi a Bolca, la “Badia Calavena”, di 11,91km, che scatterà dalla piazza della chiesa di Badia e si concluderà a Cogollo di Tregnago, e infine la “Marcemigo” di 11,19km che scatterà e si concluderà a Tregnago, con un percorso ad anello che porterà i concorrenti a Centro e in Loc. Bettola. Tra il primo e il secondo giro, i concorrenti faranno ritorno a Veronafiere per il parco assistenza.

In coda al Campionato Italiano si correrà anche l'appuntamento del Trofeo Rally Nazionale, che concluderà la sua corsa proprio sabato sera, con un bellissimo arrivo dalle ore 20:00 in Corso Castelvecchio. Tutti gli appassionati potranno quindi godere delle vetture anche in questa inedita location della città.

Domenica 12, partenza all'alba dalla fiera (ore 7:16) per disputare le ultime due prove in Lessinia, la doppia ripetizione della “Erbezzo” (km 21,38) con partenza da Erbezzo, appunto, salita sino a Passo Fittanze, discesa di nuovo verso il paesino lessinico e arrivo a Cappella Fasani. I concorrenti tra una prova e l'altra faranno tappa per il controllo tecnico delle vetture proprio ad Erbezzo e torneranno quindi in Bra per festeggiare il vincitore alle ore 12:40.

Diverso invece il programma del 9° Due Valli Historic che a Verona correrà il penultimo appuntamento della serie tricolore. Qui sarà una sfida contro il vicentino “Lucky”, che sarà al via con la bellissima Ferrari 308 GTB con cui lo scorso anno sfiorò la vittoria. Le vetture storiche partiranno sempre venerdì 10 da Piazza Bra, disputando la prova delle “Torricelle” per prime. Si tratta inoltre della prima volta per l'Historic sulla “piesse” cittadina, e sarà davvero un bello spettacolo vedere Fiat, Porsche, Audi, BMW e molte altre marche che appartengono alla storia di questo sport, illuminare i tornanti delle Torricelle. Dopo la prova, il gruppo si sposterà ad Illasi, dove ci sarà il fulcro della manifestazione storica. Niente Veronafiere per le vetture storiche, che saranno invece ospitate nelle splendide colline veronesi, come per la scorsa edizione una location più in linea con l'atmosfera di passione e amarcord che da sempre accompagna questo tipo di manifestazioni.

Sabato 10 ottobre il Due Valli Historic partirà quindi proprio da Illasi, e disputerà 7 delle 8 prove speciali previste per il rally moderno. I concorrenti partiranno in coda al XXXII Due Valli sulle prove di “Porcara”, “Ca del Diaolo”, “Badia Calavena” e solamente sul primo passaggio della “Marcemigo” per poi fare ritorno ad Illasi per il parco chiuso notturno. Durante la giornata, i concorrenti torneranno comunque ad Illasi per i riordini e i parchi assistenza che, seppure liberi in questa specialità, è probabile si concentreranno nelle vicinanze della cittadina veronese.

Domenica 12, le vetture storiche saranno invece nuovamente protagoniste, e partiranno per prime sulle due ripetizioni della “Erbezzo”. Proprio per questo motivo saranno quindi le prime vetture ad arrivare in Piazza Bra per l'arrivo finale, alle ore 11:15.

Adriano Baso, Presidente Aci Verona: “Non possiamo non essere emozionati per questa edizione che torna campionato italiano dopo 25 anni. Inoltre, avere un veronese, Umberto Scandola, che può ancora giocarsi il titolo è sicuramente una grande soddisfazione per tutti noi veronesi. Rivolgo però un appello ai campioni che si sfideranno per questa gara. Spero con tutto il cuore, da appassionato, che il verdetto venga sancito sul campo, meritato dal più veloce e dal più costante, nell'ottica di un vero fair play. Non da ultimo vorrei ricordare anche al pubblico di osservare con attenzione tutte le prescrizioni di sicurezza che saranno impartite dal personale in servizio sulle prove speciali, perché questo Due Valli sia una grande festa di sport”.

Riccardo Cuomo, direttore Aci Verona: “La lista delle persone da ringraziare è molto lunga. Oltre ad esprimere la mia gratitudine nei confronti del Sindaco Flavio Tosi, che ci ha ospitato in Comune, e del collega Sandro Vazzoler, vorrei ricordare che una manifestazione di questo tipo ha bisogno di tanto lavoro. Lo staff di Aci Verona Sport è operativo da oramai un anno per questa edizione del Due Valli, e vorrei quindi ringraziarli in modo particolare, così come tutto il personale che da venerdì a domenica sarà in servizio sulle prove speciali, al parco assistenza, in direzione gara e quant'altro. Sapere di avere collaborato con loro per riportare il Campionato Italiano dopo 25 anni è una grande soddisfazione”.

Alberto Riva, presidente Aci Verona Sport: “Sarà un percorso molto difficile, che abbiamo studiato nel dettaglio e con cura. Il Campionato Italiano, e il Campionato Italiano Rally Storici si sfideranno su 11 prove speciali davvero belle, io stesso che ho visto tutte le edizioni del Due Valli sono rimasto colpito da questo percorso. La prova che più mi colpisce è sicuramente la “Erbezzo”, che si correrà domenica 12 ottobre. Da parte mia sono orgoglioso di poter essere qui anche in questa XXXII edizione, e sono sicuro che tutto il gruppo darà il massimo per portare a casa un risultato importante. Buon Due Valli a tutti”.

 

 

 

IL RALLY DUE VALLI HISTORIC APRIRÀ LE TORRICELLE

26 EQUIPAGGI PER LA PENULTIMA STAGIONALE

Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche aprirà le danze venerdì sera dalle 20:00

Assente “Pedro”, occasione per “Lucky”. Ma occhio a Montini e Zampaglione.


Siamo entrati nella settimana “santa” del Rally Due Valli 2014. Dopo la conferenza stampa di martedì 7 ottobre, tutti gli appassionati stanno già pensando al weekend, quando finalmente saranno solamente i motori a parlare.

Fari accesi sulla prova speciale delle “Torricelle”, che aprirà la parte agonistica di questo Due Valli, con il 9° Rally Due Valli Historic protagonista. Come deciso infatti dal comitato organizzatore Aci Verona Sport, sui 2,62km della speciale saranno prima le vetture storiche a prendere il via. Il XXXII Rally Due Valli partirà successivamente.

La prova scatterà alle ore 20:00, dopo la passerella di partenza in Piazza Bra a partire dalle 19:30. C'è grande attesa per questa prova soprattutto da parte dei veronesi, dato che offrirà l'unico show in notturna della manifestazione, che per tutto il restante percorso si correrà invece di giorno. Questa quindi l'unica occasione per assistere al fascino dei rally “di un tempo” con i castelli dei fari aggiuntivi montati sui cofani delle vetture in gara. Se aggiungiamo che gli storici la correranno per la prima volta, il piatto è servito.

L'accesso per il pubblico sarà a pagamento, come per lo scorso anno, a 10€. Grazie alla collaborazione con Verona Events, la prova speciale vivrà un vero e proprio evento nell'evento, denominato “Torricelle Show” che oltre alle vetture del rally coinvolgerà anche altre sorprese.

La prova scatterà da Via Caroto (lato Porta Vescovo) e terminerà lungo Via San Felice nel primo tratto di discesa dopo lo scollinamento della “nave”, come viene chiamata la parte alta della prova che incrocia Via Torricelle. Per il pubblico si consiglia accesso proprio in questo punto, unico della prova dove sarà possibile arrivare da accesso esterno. Partenza e arrivo saranno blindatissime, e quindi sarà difficile trovare parcheggio se non molto prima rispetto al passaggio dei concorrenti.

Per quanto riguarda il campionato, la penultima fatica si correrà senza uno dei principali contendenti, “Pedro”. Come confermato in un primo momento il bresciano non sarà al via del Due Valli, perché impegnato al Rallylegend di San Marino. Questo apre a nuovi scenari per la sfida della gara, dato che “Lucky” che sarà al via con la Ferrari 308 GTB, avrà l'occasione di allungare su quello che potrebbe essere il primo avversario. La classifica gli da ragione, dato che il vicentino guida la serie con 99 punti. A Verona ci proverà ovviamente ancora Nicholas Montini, con la 911 del Team Bassano. Il giovane bresciano è staccato di cinque lunghezze, ma ha già sette risultati utili contro i cinque di “Lucky”, e quindi dovrà pagare il dazio degli scarti. Stesso discorso anche per il terzo in classifica, con 93 punti, Luigi Zampaglione, che sarà al via con una Porsche 911 S 2.0. Anche per lui il risultato di Verona conterà moltissimo, ma dovrà poi fare i conti con gli scarti, come previsto dal regolamento della serie.

Per la classifica assoluta della gara, come anticipato, ci sono tuttavia molti equipaggi che potrebbero dire la loro, indipendentemente dai giochi di campionato. È il caso di Salvini-Tagliaferri (Audi Quattro/Rally Club Sandro Munari) con l'unica vettura Gruppo B al via. Nutritissimo il gruppo di Porsche 911, la vettura che più di altre ha interpretato questa nuova giovinezza dei rally storici. Al via con la berlinetta di Stoccarda saranno Rimoldi/Galli (Rally & Co), Beschin/Buccino (Team Bassano), Montini/Zoanni (Team Bassano), Ambrosi/Martini (Team Bassano), i tedeschi Stoschek/Hawranke (Brose Motorsport), Guglielmi/Peruffo (Omega) e Alberti/Gregori (Team Bassano). Da non dimenticare poi l'esperienza di Giorgio Costenaro e Sergio Marchi, con la bellissima Lancia Stratos del team Bassano.

Da tenere d'occhio anche Federico Ormezzano, altro nome noto al pubblico di appassionati degli “anni d'oro”. Insieme ad Alberto Mello sarà al via con una Chrysler Sunbeam Lotus per i colori della SS Autostoriche BMT, che potrebbe inserirsi nella lotta del Raggruppamento 3 Classe D4, anche se si tratta del raggruppamento più nutrito, con ben 8 contendenti. Menzione speciale anche per l'unico equipaggio femminile in gara, composto da Fiorenza Soave e Franca Berton, con la oramai inconfondibile Fiat Ritmo 130 TC del Rally Club Isola Vicentina. L'equipaggio punta alla classifica di Raggruppamento 4 Classe E3.

Tra i veronesi anche la Fiat 131 Abarth di Nicola Patuzzo e Giuseppe Borgo in gara nella scorsa edizione con una Porsche 911, torneranno sulla “tutto dietro” italiana. Da segnalare anche l'unico alfiere Scaligera Rallye al via, Michele Solfa, che navigato da Matteo Ederle proverà ad arginare l'assalto vicentino al Rally Due Valli, che questa volta è particolarmente acceso, a bordo della Alfa Romeo Alfetta GTV.



 

AL XXXII DUE VALLI 54 ISCRITTI AL CIR E 53 AL TRN

TANTE AUTO E INCERTEZZA SULLE CLASSIFICHE

Oltre alla sfida Scandola, Andreucci, Basso per il titolo

tanti altri equipaggi attesi al via di questa edizione.

 

I riflettori saranno accesi sulla sfida tra Umberto Scandola, Paolo Andreucci e Giandomenico Basso, ma il XXXII Rally Due Valli non sarà solo questo. Saranno 107 gli equipaggi al via, suddivisi in 54 impegnati nella gara valida per il CIR e 53 in quella del TRN, che si concluderà sabato sera dalle ore 20:00 in Corso Castelvecchio.

Partiamo dal Campionato Italiano. Detto della sfida al vertice, le vetture di top class al via saranno però parecchie. La Skoda si presenterà con un bel tridente di Fabia S2000, anche se l'unico in grado di marcare punti per il titolo sarà il caposquadra, Umberto Scandola. Assieme a lui anche Emanuele Arbetti e Samantha De Colle, che ci riproveranno dopo la sfortunata edizione 2013 in cui restarono senza motore sulle colline di Trezzolano. Terza vettura, quella di Renato Campedelli ed Enrico Fava. In questo caso equipaggio rodato ma vettura tutta nuova per loro, e ovviamente l'emozione di essere in gara con una Skoda. Tra le S2000 anche il veronese “internazionale” Luca Hoelbling, che assieme a Mauro Grassi porterà in gara l'Abarth Grande Punto con cui lo abbiamo visto anche sugli sterrati della Sardegna mondiale. Non da ultimo il siciliano Andrea Nucita, che navigato da Sara Cotone con la 207 S2000 del Team Phoenix, potrà riagguantare il quarto posto nell'assoluta oltre che puntare anche alla classifica degli indipendenti, attualmente comandata da Renato Travaglia che, impegnato nel Trofeo Terra, diserterà l'appuntamento di Verona.

Tra le R5, oltre alla 208 T16 di Andreucci-Andreussi e alla Fiesta R5 LDI di Basso-Dotta, sarà in gara anche un bel gruppetto di Fiesta R5, con Denis Colombini ed Erica Furlan che torneranno sull'asfalto dopo il bel secondo posto dell'Adriatico, e Ciava-Ciucci che in questa stagione sono reduci dal quarto posto del Rally del Ciocco (prima stagionale). Da segnalare anche il ritorno in gara di Nicola Caldani, navigato da Giulia Cresta la cui esperienza potrebbe anche regalare qualche sorpresa nella classifica assoluta. Assente dell'ultimo minuto il bresciano Alessandro Perico che avrebbe dovuto portare in gara la seconda 208 T16. Ha segnalato l'impossibilità di partecipare in queste ore al Comitato Organizzatore.

Nelle categorie inferiori attesa per il debutto assoluto della nuova Renault Clio RS, che sarà nelle mani di Andolfi Fabrizio Jr e del giovane finlandese Mikko Pajunen. Andolfi sarà inoltre chiamato a mettersi in gioco per la classifica piloti produzione contro Ivan Ferrarotti (su Renault Clio R3C) e Alex Vittalini (Citroen DS3 R3T), ancora piuttosto aperta soprattutto tra i primi due. Tra gli altri in gruppo R3 anche l'equipaggio veronese formato da Alberto Piatto e Stefano Farina, che dopo la 306 Maxi dello scorso anno dovranno confrontarsi con i giovani del CIR.

Nel campionato junior piloti, già assegnato a Giacomo Scattolon, giochi aperti per il secondo posto tra Luca Panzani (Renault Twingo R2) e Stefano Albertini (Peugeot 208 R2) che ha contribuito alla vittoria Peugeot nel Campionato Costruttori, assegnato già all'Adriatico. Nell'Under 23 sembrerebbe una gara in discesa per Jacopo Trevisani e Nicolò Ventoso (Ford Fiesta R2B), dato che l'assenza di Fabio Andolfi potrebbe consentire al solo Giuseppe Testa (Renault Twingo R2B) di insidiare l'affermazione della classifica per i giovanissimi. Già campionesse nel femminile invece Lonardi Federica e Iside Zandonà (Ford Fiesta ST), che in assenza delle dirette avversarie a Verona festeggeranno anche se non dovessero tagliare il traguardo.

Nel TRN invece, sarà sfida aperta a Roberto Righetti e Diego Rossi, sulla Peugeot 208 T16 della Media Rally che sulla carta è la vettura più performante. Dopo il quarto posto 2012 e 2013, Righetti ci riproverà con la migliore vettura del gruppo, anche se dovrà ovviamente pagare lo scotto di averci corso una sola volta, al recente Rally di Bassano. Tante ovviamente le S2000 in gara. A partire con il numero 101 sarà Davide Pighi assieme a Marco Zortea (Peugeot 207/Omega) che riproverà a mettersi in gioco in un Due Valli che per molte volte gli è stato avverso, se escludiamo il bellissimo terzo posto del 2010. Il giovane veronese questa volta punterà in alto, ma la concorrenza è davvero agguerrita. Oltre a Righetti, con le vetture top anche Cunegatti-Carli, terzi lo scorso anno sempre con la 207 S2000 (Power Car Team) e quindi sicuramente da tenere in considerazione.

Vanno menzionati anche Dal Ponte-Bizzarini, anche loro su Peugeot 207 (Omega) e molto pericolosi per la classifica visti gli ottimi risultati che hanno ottenuto qui ogni anno; Valentini-Ricciardi (Peugeot 207/Pintarally)), Prà-Andrian (Omega) e Danese-Cracco (Destra4) con le Fiat Punto Abarth, vetture sulla carta meno performanti, non fosse che l'edizione 2013 della Coppa Italia andò proprio a una Punto S2000.

In R4, soprattutto se le condizioni meteo saranno variabili, potrebbe essere protagonista assoluto anche il trentino Daniele Tabarelli, che insieme a Simone Gaio porterà in gara la fidatissima Mitsubishi Lancer Evo IX (Omega).

 

 



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Ufficio Stampa AC Verona - Matteo Bellamoli  Via della Valverde 34, 37122 Verona
 

 

 

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