Italian Baja

13/16 marzo 2014

FIA WORLD CUP FOR CROSS COUNTRY RALLIES

FIM BAJAS WORLD CUP

 

Bis iridato di Al-Rajhi e russi ancora battuti

Due Toyota Hilux Overdrive sul podio e niente poker per Gadasin con il G-Force Proto. Ko nel finale Borsoi, per l’Italiano vince Codecà (Suzuki)

PORDENONE, 17 marzo 2014_ Parla ancora straniero l’Italian Baja, la corsa mondiale dei fuoristrada che da venerdì a domenica ha animato il retroterra dei greti di Meduna, Cosa e Tagliamento, ovvero lo splendido scenario delle “grave” in provincia di Pordenone, invase da migliaia di appassionati. La vittoria è andata al saudita Yazeed Al-Rajhi, con a fianco il navigatore tedesco Timo Gottschalk. La loro Toyota Hilux Overdrive ha completato in 3:17’15’’ un percorso cronometrato di poco superiore ai 300 km, volando in alcuni punti a oltre 170 km all’ora. Già primo un mese fa alla Northern Forest di Leningrado davanti a Vladimir Vasilyev, stavolta Al-Rajhi ha sconfitto il russo Boris Gadasin, che sperava di ottenere il poker di vittorie dopo i successi nel 2007, 2009 e 2011. Lo “zar” con il suo G-Force Proto era in testa dopo la prima tappa, ma ieri si è dovuto arrendere alla rimonta impetuosa del rivale, risultato il più veloce in ogni settore selettivo tanto da chiudere al traguardo un vantaggio di 44’’. Terza posizione per i polacchi Marek Dabrowski e Jacek Czachor a 1’52’’, anche loro su Toyota Hilux Overdrive, iniziali protagonisti del prologo di venerdì sui guadi del Meduna tra Cordenons e Zoppola. Giù dal podio le Mini All4 Racing del team X-Raid, con Vasilyev davanti a Martin Kazmarski, divisi da 39’’ e rispettivamente primo e secondo della categoria T1.2 (veicoli diesel). Il brasiliano Reinaldo Varela (altra Toyota Overdrive), primo nel 2013, stavolta si è dovuto accontentare del settimo posto. Nona posizione per Thierry Magnaldi con il primo Original Schlesser a quattro ruote motrici.

LA BATTAGLIA TRICOLORE

Costretti a una lotta di retroguardia in chiave iridata, causa mezzi non all’altezza dei big d’oltreconfine, i piloti italiani non hanno comunque sfigurato. Sfortuna nera per Elvis Borsoi con il Pajero piantato proprio nell’ultimo settore selettivo causa rottura della frizione. Il veneto aveva un discreto vantaggio da gestire su Lorenzo Codecà, che ha così piazzato la Suzuki Grand Vitara al 19. posto assoluto, prima della graduatoria tricolore davanti a Riccardo Colombo su Mitsubishi L200 di Ralliart.

COMINOTTO PRIMO NELLA FIM WORLD CUP BAJAS

Netto il trionfo del friulano Vanni Cominotto nella gara mondiale delle moto bajas, in sella a una Yamaha Wr 450. Il biker di Dignano ha dominato nei tre giorni di gara, staccando progressivamente il rivale Alessandro Ruoso su Honda 450 Hm, che però si è battuto come un leone fino al traguardo. Terzo sul podio iridato il polacco Jakub Przygonski su Katm 450 Exc. Pordenonese come Ruoso anche Stefano Biscontin, primo su Yamaha 450 Yfz nella categoria quad infliggendo distacchi importanti al polacco Kamil Wisniewski e all’ungherese Matyas Somfai.

 

 

 

 

Italian Baja, prima tappa a Gadasin – Tra le moto domina Cominotto

PORDENONE, 16 marzo 2014_ Spettacolo, emozioni e sorprese ieri all’Italian Baja, seconda prova della Coppa del Mondo Fia Cross Country Rallies, che si conclude oggi dopo oltre 300 chilometri di percorso cronometrato. Il polacco Marek Dabrowski su Toyota Hilux Overdrive, primo nel prologo di venerdì (Memorial Claudio “Caco” Azzaretti) e in testa al termine del primo giro sui settori selettivi di Pasch (44 km) e Cosa (19), ha dovuto cedere il comando al russo Boris Gadasin con il suo G-Force Proto, autore di una rimonta decisa e costante culminata con il miglior tempo nel crono finale. Lo “zar” di San Pietroburgo, già vincitore dell’Italian Baja nel 2007, 2009 e 2011, ripartirà oggi con un vantaggio di 21’’ sul saudita Yazee Al-Rajhi con un’altra Toyota Hilux Overdrive, capace a sua volta di superare il compagno di squadra Dabrowski, ora terzo a 24’’. Giù dal podio provvisorio le due Mini All4 Racing del team X-Raid: il polacco Martin Kaczmarski è quarto a 1’27’’ tallonato a soli 3’’ dal collega russo Vladimir Vasilyev.  Un distacco di 2’34 dalla vetta relega il brasiliano Reinaldo Varela in settima posizione, difficile per lui bissare il successo 2013. Stranieri in grande evidenza secondo tradizione della gara, e primo degli italiani Elvis Borsoi con un Mitsubishi Pajero di Gruppo T2, i veicoli derivati dalla serie. Molto complicata la gara del campione in carica Lorenzo Codecà con il Suzuki Grand Vitara ufficiale. Una foratura e guai a un sensore causa passaggio sui guadi l’hanno costretto a viaggiare di conserva e a fine giornata il suo distacco da Borsoi è superiore ai 17’. Decisamente peggio è andata al giovane Andrea Dalmazzini con l’altro Grand Vitara di Suzuki Italia, che per un guasto alla frizione ha dovuto saltare due prove finendo in coda al gruppo. Tra i più delusi Miki Biasion, al volante di un Mitsubishi L200 di Ralliart. L’ex bicampione del mondo rally è stato perseguitato dal radiatore in panne, accumulando ritardi e penalità abissali. Ormai la sua gara è una passerella tra tifosi che ancora lo seguono con immutato affetto. MOTO E QUAD. Tutti ad attendersi la replica del film 2013, con il pordenonese Alessandro Ruoso ora in sella a una Honda capace di mettere in riga gli avversari a due ruote. Invece il protagonista assoluto ieri e venerdì è stato Vanni Cominotto su Yamaha Wr 450, un altro dei biker friulani che vanno fortissimo non solo sui tracciati di casa (lui abita a Dignano, comune lambito dalla corsa). La gara valida per la Coppa del Mondo Fim Bajas ha avuto un intermezzo spiacevole a causa dell’incidente capitato all’esperto Alberto Basso su Honda Crf 450. Una caduta rovinosa sui guadi del Meduna ha procurato qualche allarme, poi rientrato in serata. Cominotto ha chiuso la tappa al comando con un vantaggio già cospicuo su Ruoso (a 2’22’’) e sul polacco Jakub Przygonski (a 3’28’’), ma la seconda e conclusiva tappa odierna potrebbe riservare altre sorprese. In evidenza tra i quad Stefano Biscontin su Yamaha 450 Yzf del team Mgm con un totale di 1:20’51’’, davanti al polacco Kamil Wisniewski. Nella contaminazione di classifiche tra Mondiale, Europeo e Italiano, Przygonski comanda la classifica continentale davanti al ceco Gottvald Zdenek, terzo Simone Toro, migliore dei quaddisti.

Spinetti leader nel Challenge

PORDENONE, 16 marzo 2014_ Mica facile guadare i fiumi ripieni d’acqua dopo due mesi di piogge abbondanti. I concorrenti del Challenge Suzuki l’hanno sperimentato con problemi elettrici a volontà e l’ovvia tensione di limitare i danni negli attraversamenti. Non a caso sono passati indenni Alberto Spinetti e Armando Accadia, rispettivamente primo e secondo a conclusione della prima tappa, divisi da 2’57’’. Preludio a un duello che proseguirà oggi, di nuovo sullo stesso scenario ma in senso inverso, con i settori selettivi ridenominati “Valvasone” e “Mosaico”. Terza posizione per Massimo Mancusi con un margine a sua volta di 3’05’’ su Alfio Bordonaro, mentre Andrea Luchini prosegue nonostante una “picchiata”. In difficoltà Andrea Lolli con l’elettronica in panne, che sperava di lottare per il vertice.

 

Boris Gadasin, salto di Rauscedo - Rauscedo's jump

 

 

 

 

 

 

Italian Baja,
vigilia col disco d’oro

Allestito in Fiera il quartiere generale della corsa. Apertura pomeriggio

con le prime verifiche sportive dei concorrenti. Appuntamento da non perdere venerdì sera, ore 21: “Serata Biasion” e premiazione del Memorial Azzaretti

 

PORDENONE, 12 marzo 2014_ La primavera dell’Italian Baja è una settimana di sole stabile e bello che nelle previsioni durerà fino al weekend. Ottimo viatico per il secondo round della Coppa del Mondo Fia Cross Country Rallies e l’apertura stagionale della Coppa del Mondo Fim Bajas, nonché i tricolori di specialità e l’Europeo Uem per moto e quad. Una serie di titoli che concentrano a Pordenone il “ghota” del fuoristrada internazionale a due e quattro ruote. Da oggi tutta l’organizzazione si sposta alla Fiera di viale Treviso dove viene installato il quartiere generale della corsa con direzioni gara, sala stampa, centro classifiche, segreteria e verifiche sportive (si comincia domani pomeriggio), parco assistenza e zona rifornimento. Il cuore pulsante di una sfida che promette emozioni e spettacolo a cominciare dal pomeriggio di venerdì, con la super special stage da Cordenons a Zoppola passando attraverso i guadi del Meduna (9,20 km, start auto ore 16:30 zona ex colonia elioterapica), intitolata “Memorial Claudio “Caco” Azzaretti. Sabato il settore selettivo “Pasch” (44 km da Cordenons a Tauriano) sarà ripetuto tre volte con start del primo concorrente auto alle 8:30, 12:30 e 15:30, mentre due passaggi sono previsti sul settore selettivo “Cosa” (19 km da Cosa al Ponte della Delizia) con start alle 9:20 e 13:20. Percorso in senso inverso domenica 16 marzo, con due passaggi per entrambi i settori selettivi: “Valvasone” (19 km da Ponte della Delizia a Cosa) con start auto alle 9:00 e alle 15:00; “Mosaico” (44 km da Tauriano a Cordenons) con start alle 9:35 e 15:35. Gran finale in Fiera a Pordenone con cerimonie di premiazioni sul palco a partire dalle 14:30 (moto). SERATA BIASION.Appuntamento da non perdere venerdì sera alle 21 nella sala Zuliani in Fiera a pordenone (ingresso libero). Miki Biasion, due volte campione del mondo rally e oggi grande interprete delle maratone fuoristrada, sarà il protagonista di un incontro speciale con gli appassionati del mondo dei motori. Durante la serata si svolgerà la premizione del Memorial Azzaretti. EVENTI COLLATERALI. Da venerdì 14 a domenica 16 marzo in uno dei piazzali della Fiera si svolgeranno dei mini corsi gratuiti di avviamento alla guida di veicoli per disabili, a cura della onlus “Uno di noi” di Gianluca Tassi. Domenica in programma anche una esposizione di auto storiche a cura della scuderia PN Corse e una prova di regolarità a cura del Vespa Club. Tutte le informazioni sul sito www.italianbaja.com.

 

IB 2012, il salto a Rauscedo
 

 

 

 

Italian Baja 2014,
svelato il percorso

Ieri la presentazione a Zoppola con il sindaco Papais in onore del “Caco” Azzaretti.

Tracciato modificato in extremis a causa dell’acqua su Tagliamento e Cosa. Positive le valutazioni del campione del mondo bajas Ruoso e tricolore cross country Codecà. Al via tutti i migliori protagonisti della Coppa del Mondo auto, moto e quad

PORDENONE, 9 marzo 2014_ Momenti di commozione ieri in municipio a Zoppola, durante la conferenza stampa di presentazione del XXI Italian Baja, la corsa mondiale dei fuoristrada che andrà in scena da venerdì 14 a domenica 16 marzo nello splendido scenario delle “grave” tra i fiumi Meduna, Cosa e Tagliamento. L’apertura della gara con il Memorial Claudio “Caco” Azzaretti dedicato a uno dei suoi padri fondatori è stata salutata con un’ovazione dal folto pubblico, e la figlia Donatella ha così commentato: “Papà sentiva il Baja come una delle sue amatissime donne, il Fuoristrada club era la sua famiglia e le “grave” rappresentavano uno spazio di libertà infinita a due passi da casa”. Durante la cerimonia un altro ricordo speciale ha riguardato Roberto Casetta, commissario tecnico che aveva qualità umane e professionali esemplari, e l’organizzatore Mauro Tavella ha consegnato una targa ai famigliari. NOVITA’ DI PERCORSO. Confermata la superspecial stage di apertura venerdì 14 tra i guadi del Meduna da Cordenons a Zoppola (9,20 km, start auto alle 16:30). Le piogge abbondanti degli ultimi due mesi hanno però costretto a modificare il percorso originario, che non passerà più all’interno dei greti del torrente Cosa e del Fiume Tagliamento, ma sarà invece diviso in due settori selettivi da ripetere in totale 5 volte. Sabato 15 marzo le prove si chiameranno “Pasch” (44 km da Cordenons a Tauriano) e “Cosa” (19 km da Cosa al Ponte della Delizia), con tre passaggi a prova. Domenica in senso inverso le prove “Valvasone” (19 km da Ponte della Delizia a Cosa) e “Mosaico” (44 km da Tauriano a Cordenons). GRADIMENTO DEI CAMPIONI. Per motivi diversi, il biker iridato Alessandro Ruoso e il campione italiano cross country rally Lorenzo Codecà si sono detti soddisfatti delle variazioni di percorso. Ruoso perché il giro “marathon” previsto per le moto domenica (due passaggi consecutivi sulle prove con la sola sosta per rifornimento) potrebbe marcare le differenze di valore tra i concorrenti. Codecà perché stare lontano dalle insidie dei greti aumenta le possibilità di successo per la sua Suzuki Grand Vitara tricolore. ATTENZIONE ALL’AMBIENTE. L’atto di responsabilità ambientale di una competizione davvero globale (in lizza concorrenti che arrivano da 3 continenti) è nel marchio “Impatto Zero” ottenuto dall’Italian Baja avendo acquistato ettari di foresta in Costa Rica per compensare la produzione di anidride carbonica imputabile all’evento. Inoltre anche quest’anno in Fiera a Pordenone il parco assistenza utilizzerà l’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico. IMPEGNO SOCIALE. L’anno scorso il Fuoristrada Club 4x4 promosse una raccolta di fondi in favore dell’Area giovani del cro di Aviano. “Stavolta l’impegno del nostro sodalizio – ha spiegato Tavella, con viva soddisfazione del sindaco di Zoppola, Francesca Papais – sarà rivolto al comitato Ideal Standard, per un sostegno alle famiglie dei lavoratori in difficoltà”. Un impegno sociale caratterizzato anche dall’iniziativa della onlus “Uno di noi” di Gianluca Tassi che nei tre giorni di gara svolgerà in Fiera a Pordenone dei corsi gratuiti di avviamento alla guida per disabili, in collaborazione con Ironwhire. BIASION TESTIMONIAL. Super Miki sarà in gara con un Mitsubishi L200 preparato da Ralliart e potrà dare filo da torcere ai favoriti russi Gadasin e Vasilyev, al saudita Al-Rajhi e al brasiliano Varela. Ma tifosi e appassionati potranno goderselo ancora più da vicino partecipando all’incontro speciale con lui in Fiera a Pordenone (venerdì sera 14 marzo, inizio ore 21), organizzato da Fuoristrada Club 4x4, Knife Racing e RinnovaMente.
 

 

 

 

Miki Biasion all’Italian Baja

La RALLIART con la sua armata è pronto a schierare 5 equipaggi ai nastri di partenza dell' Italian Baja che si svolgerà dal 13 al 16 marzo a Pordenone.

Nella categoria T1 il Team mette in campo un tridente eccezionale composto dagli equipaggi Biasion-Briani (L200 6.2), Colombo-Catarsi (L200 3.8), e Totani-Totani (Pajero WRC 3.8).

Il “Miki nazionale” con alle note l'esperto Rudy Briani correrà con il potentissimo L200 6200cc che con il nuovo motore da 370cv flangiato, dopo i primi test effettuati, ha convinto il bicampione mondiale rally a presentarsi al via della gara italiana per dare filo da torcere agli specialisti del cross country e testare a fondo il nuovo propulsore.

 

Italian Baja 2013, Riccardo Colombo-Rudy Briani (Mitsubishi L200)

 

 

Di nuovo al via la “morosa” Andrea Mayer con un Danisi Dust Devil T3 Light, preludio a un possibile ritorno di Stephane Peterhansel. Intanto si è iscritto il ceco Josef Machacek funambolo dei quad, vincitore di 5 Dakar

 

PORDENONE, 5 marzo 2014_ La lunga attesa dell’Italian Baja (13/16 marzo) si arricchisce di spunti d’interesse ogni giorno grazie ai nuovi iscritti e c’è chi fatalmente solletica la curiosità di appassionati e addetti ai lavori. La tedesca Andrea Mayer vanta un curriculum personale importante, avendo corso dovunque con moto, auto e persino camion. Ma, inutile negarlo, non passa inosservata la sua “liaison” con Stephane Peterhansel, mito della Dakar avendo vinto undici edizioni (6 in moto, 5 in auto). Così come l’anno scorso, dunque, anche stavolta potrebbe arrivare a Pordenone il formidabile francese al seguito della “morosa”, con un intreccio di competizione e sentimento nel suggestivo scenario delle “grave” tra i guadi di Meduna e Tagliamento. Frau Mayer sarà alla guida di un Danisi Dust Devil, ovvero un “diavolo della polvere”, veicolo su telaio tubolare estremamente leggero (meno di 700 kg), a trazione posteriore e con prestazioni di frenata e comportamento dinamico adattabili a ogni condizione. Per questo la categoria T3 Light è la scommessa Fia di una classe che può correre dovunque, in primis la Dakar. Allargando, grazie ai costi ridotti, il numero potenziale di piloti e team che possono avvicinarsi alle gare fuoristrada. In attesa di svelare l’enigma Peterhansel, una certezza è l’ulteriore partecipazione di Josef Machacek con un quad Mosquito Klement. Il “non più giovane” centauro ceco (è nato il 13 marzo 1957) rimane un punto di riferimento per la categoria delle moto a quattro ruote con un palmares di ben 5 successi alla Dakar e le vittorie all’Italian Baja 2009 e 2010. A dimostrazione che nelle sfide tout terrain contano più l’esperienza e la sagacia nell’affrontare insidie e trabocchetti, piuttosto che l’irruenza giovanile a tutto gas.

 

 

 

Italian Baja, si profila un duello russo

Lo zar Boris Gadasin nuovamente a caccia del poker di vittorie con il suo G-Force, ma tra gli avversari ritrova il rivale Vladimir Vasilyev su Mini All Racing X-Raid

 

PORDENONE, 22 febbraio 2014

Si allunga la lista degli iscritti a meno di tre settimane dal via del XXI Italian Baja (13/16 marzo), seconda prova valida per la Coppa del Mondo Fia Cross Country Rallies 2014 (auto) e prima gara della Coppa del Mondo Fim Bajas (moto e quad). Lo scorso weekend si è corsa a Leningrado la Northern Forest con trionfo del saudita Yazeed Alrajhi su Toyota Hilux Overdrive, davanti al russo Vladimir Vasilyev e al brasiliano Reinaldo Varela, guarda caso gli ultimi due vincitori del Baja. Adesso tutto l’interesse si sposta a Pordenone dove è atteso il ritorno dello “zar” Boris Gadasin con il suo G-Force, deciso a conquistare il quarto sigillo dopo i successi del 2007, 2009 e 2011. Impresa non facile considerato il valore degli avversari e le difficoltà di un percorso reso ancora più ostico dalle piogge sovrabbondanti. Uno dei principali antagonisti di Gadasin sarà il connazionale Vasilyev al volante di un Mini All Racing del team X-Raid, quello per intenderci che ha vinto a gennaio la Dakar con Nani Roma davanti a Stephane Peterhansel. E c’è la possibilità che anche Alrajhi metta in obiettivo l’Italian Baja per puntare a un clamoroso bis di vittorie in avvio di stagione. Nel frattempo Miki Biasion si muove nell’orbita R-Team di Renato Rickler sperando di trovare un mezzo Mitsubishi all’altezza delle sue ambizioni da protagonista. ATTENZIONE AL SOCIALE. Forte l’impegno del Fuoristrada Club 4x4 per caratterizzare in senso solidaristico la competizione 2014. Il “Memorial Azzaretti”, che premierà l’autore del miglior tempo nella super special stage tra Cordenons e Zoppola (venerdì 14 marzo), sarà l’occasione per una raccolta fondi in favore del Comitato Ideal Standard, in sostegno alle famiglie dei lavoratori in difficoltà. Inoltre durante il weekend della corsa, nel quartiere generale allestito alla Fiera di Pordenone si svolgerà un mini corso di avviamento alla guida di veicoli per disabili tenuto da EDS (Evolution Driving School), a cura di Gianluca Tassi, pilota disabile che ha partecipato all’Italian Baja e che dimostra con la sua personale volontà e tenacia la possibilità di superare qualsiasi ostacolo.

 

Foto allegata: Italian Baja 2010, Boris Gadasin 


 

 

 

 

Miki Biasion all’Italian Baja

L’asso dei rally sarà l’ospite d’onore di una serata dedicata a Claudio “Caco” Azzaretti, ma se trova un mezzo adeguato potrebbe anche sfidare gli specialisti del cross country

PORDENONE, 19 febbraio 2014

E’ Miki Biasion la star dell’Italian Baja 2014, in programma dal 13 al 16 marzo. Corra o non corra, ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi il condizionale è d’obbligo, sarà l’ospite d’onore di una serata dedicata a Claudio “Caco” Azzaretti, uno dei padri fondatori della gara, scomparso l’anno scorso a seguito di una malattia incurabile. Il due volte campione mondiale rally non ha fatto certo fatica a scoprirsi un’anima da fuoristradista e il passaggio al tout terrain è stata l’evoluzione naturale del suo talento di guida. All’Italian Baja venne la prima volta nel 1996 con una curiosa Lancia Delta “rialzata” in versione Astra del Team Pregliasco, dando spettacolo sulla spiaggia di Lignano e i guadi del Cellina-Meduna. Nel 1997 un altro passaggio a Pordenone in occasione del Master Rally Parigi-Mosca, iniziando l’avventura con i camion Iveco che poi lo portò alla Dakar e nuovamente all’Italian Baja nel 2000, sconfitto solo dagli imbattibili Kamaz russi sovrastanti di potenza. Ora, a distanza di 14 anni, l’asso di Bassano del Grappa spera di avere una nuova opportunità di correre sulle grave friulane. “Nel tempo si è fortificata una grande stima reciproca con Mauro Tavella – spiega Biasion – e ho accettato subito il suo invito al Baja come testimonial sperando di poter gareggiare. Questa è una manifestazione eccezionale, un punto d’orgoglio nel panorama delle competizioni automobilistiche che nonostante la crisi tengono alto il prestigio del made in Italy. Sono alla ricerca di un mezzo competitivo perché mi piacerebbe sfidare gli specialisti del cross country, ma in ogni caso sarò presente, con la tuta o senza”. Venerdì sera 14 marzo in Fiera a Pordenone (organizzazione a cura Fuoristrada Club 4x4 e Knife Racing Maniago) verrà premiato il vincitore del Memorial Azzaretti e cioè il concorrente che avrà firmato il miglior tempo assoluto tra auto, moto, quad e camion, nella super special stage del pomeriggio da Cordenons a Zoppola. Il trofeo sarà consegnato dalla vedova del “Caco”, Andreina, alla presenza delle amatissime figlie Donatella, Federica e Chiara.

Foto allegata: Italian Baja 1996, Miki Biasion (Lancia Delta Astra)

 

 

 

 

 

 

PORDENONE, 14 febbraio 2014


E’ un “matrimonio molto ben riuscito quello tra Lorenzo Codecà e il braccio sportivo di Suzuki Italia, ovvero la squadra Emmetre Racing guidata dal team manager  Massimo Nicoletti e dal diesse Francesco Grassi. Insieme da nove anni, hanno conquistato cinque titoli assoluti (gli ultimi tre consecutivi) e una leadership indiscussa nel panorama del cross country rally nazionale. Ora si preparano all’ennesima sfida con l’Italian Baja (13/16 marzo), una competizione che non fa sconti a nessuno. “E’ sicuramente la gara più ostica dell’intero campionato – spiega Nicoletti – con un percorso atipico rispetto alle altre tappe dell’Italiano. Le nostre macchine non sono dei prototipi puri, ma delle derivate dalla serie e quindi con delle caratteristiche di telaio, di altezza dal suolo, di ripartizione dei pesi, ecc., che vengono messe a dura prova dal tracciato di sassi e pietre, guadi e salti. Ma non ci siamo mai tirati indietro di fronte alle difficoltà, siamo pronti alla lotta e determinati a ottenere un risultato importante in una gara quasi sempre fondamentale per il destino del campionato, in virtù del suo coefficiente maggiorato”. Parla al plurale il capo Emmetre, perché all’Italian Baja le Suzuki ufficiali stavolta saranno due: Codecà, navigato da Bruno Fedullo, avrà a disposizione il Grand Vitara 3.6, 6 cilindri e 5 porte, mentre il giovane Andrea Dalmazzini (classe 1993) porterà in corsa assieme a Daniele Fiorini un Grand Vitara 2.7, 6 cilindri e 3 porte. “Dalmazzini si è meritato una promozione sul campo – puntualizza Nicoletti – dopo aver vinto nel 2013 il Challenge Suzuki e la Coppa T2. Siamo certi che saprà farsi valere anche in questa nuova dimensione agonistica, più elevata e professionale. Il monomarca con i Grand Vitara 1.9 DDiS si dimostra un serbatoio di talenti in grado di dare emozioni e spettacolo anche all’Italian Baja”.

 

Italian Baja 2013, Lorenzo Codecà-Erika Pajer (Suzuki Grand Vitara 3.6)

 

 

 

PORDENONE, 5 febbraio 2014

Il fuoristrada per Claudio “Caco” Azzaretti era il suo modo di intendere l’avventura e la libertà, a due passi da casa, in quello splendido scenario delle “grave” del Cellina-Meduna tra Cordenons e Zoppola, dove viveva e lavorava alla Friulformaggi di Cusano. Nel 1993 il primo Italian Baja fu anche una sua creazione e per vent’anni seguì la corsa con amorevole dedizione nei panni di capo settore, consigliere speciale di Mauro Tavella per la tracciatura dei percorsi e la soluzione di passaggi complicati. Una malattia incurabile se l’è portato via la scorsa primavera lasciando un vuoto incolmabile e ora Zoppola e l’Italian Baja vogliono ricordarlo in modo davvero speciale. “E’ stato un nostro illustre concittadino – afferma il sindaco, Francesca Papais – per il suo modo serio e operoso di intendere il lavoro, la famiglia, il senso della comunità e la passione sportiva. L’Amministrazione comunale è lieta di aderire al Memorial Azzaretti come prova di partenza dell’Italian Baja 2014 e alle altre iniziative collaterali in suo onore, tra le quali una significativa raccolta di fondi a favore del comitato Ideal Standard, in sostegno alle famiglie dei lavoratori in difficoltà”. Valorizzare il territorio è uno dei principi cardine del Fuoristrada Club 4x4 Pordenone, di cui Azzaretti era promotore indiscusso. Pertanto in Comune a Zoppola si svolgerà la cerimonia di presentazione della corsa, sabato 8 marzo, e si sta lavorando per organizzare lo stesso giorno un incontro con i giovani sul tema della sicurezza stradale, chiamando come relatore un pilota di primissimo piano.
 

Italian Baja 2013, il volo del Calatrava (Foto Leo)

 

 

 

 

 

Comunicati e foto dell'Ufficio Stampa di Italian Baja


per informazioni

http://www.italianbaja.it/

 

 

 

 

 

 



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