Giulio Ferroni è
stato più bravo di me, quindi, molto bravo!
Scherzi a parte, io
mi sono guadagnato un 30 all'esame di Letteratura Italiana
presentando la ricerca “Dante Turista”, che descrive i luoghi legati
alle sue famose similitudini, il Ferroni, invece, con il suo libro
“L'Italia di Dante” ha vinto il premio Letterario Viareggio 2020,
nella categoria della saggistica: complimenti!
E' un vero piacere
leggere le sue pagine che propongono itinerari seguendo le tracce
lasciate dalla poesia e dalla vita del Divino Poeta
Vien voglia di
partire, certi che da un angolo Dante sbircia il tuo cammino
curioso...
Dedichiamo le
nostre foto ad un solo esempio: l'Arsenale di Venezia che purtroppo
da alcuni anni non costruisce più imbarcazioni ma che rimane sede di
prestigiosi eventi, dalla Biennale al Salone Nautico.
Quale ne l’arzanà
de’ Viniziani
bolle l’inverno la
tenace pece
a rimpalmare i
legni lor non sani,
ché navicar non
ponno – in quella vece
chi fa suo legno
novo e chi ristoppa
le coste a quel che
più vïaggi fece;
chi ribatte da
proda e chi da poppa;
altri fa remi e
altri volge sarte;
chi terzeruolo e
artimon rintoppa
tal, non per foco
ma per divin’arte,
bollia là giuso una
pegola spessa,
che ’nviscava la
ripa d’ogne parte.
(Inf., XXI 7-18)
Per informazioni:
La nave di Teseo + editore, Milano