dal 1963

Gubana Vogrig

 

La Gubana è un dolce certamente originale.

A mangiarlo si sente il profumo del Friuli, l'aria e la verde natura della valle del fiume Natisone.

A chi si domanda perchè abbia questa strana forma risponde una foto della confezione: prima si fa un rotolo che contiene gli ingredienti e poi lo si arrotola a chiocciola o a spirale che dir si voglia.

Tradizione vuole che prima di essere mangiato venga bagnato con lo slivovitz, ovvero acquavite di prugne, prodotta (e bevuta) in Friuli–Venezia Giulia, in Slovenia, Croazia e nazioni limitrofe. In mancanza va bene anche la grappa o simili distillati.

Un tempo lo trovavi solo nei paesi d'origine e in qualche pasticceria o drogheria di qualità; ora lo trovi anche nei supermercati con la confezione tradizionale rossa da 850 g. o beige da da 450 g., per tutte le necessità.

Gustandola è anche un piacere cercare i sapori singoli dei prodotti che fanno parte del cuore dolce della Gubana.

Senti l'uva sultanina, le mandorle di albicocca, le nocciole, le noci, la grappa, il rum, il miele, i pinoli... e ti immagini un panorama del Friuli.

Per finire. ho notato che si fa sempre bella figura a regalare la Gubana o a portarla con sé ad un appuntamento per non presentarsi, come si dice in Veneto: “a man scorlando” ovvero senza niente in mano.

E poi il prezzo è veramente contenuto per un prodotto di questa qualità...

per informazioni: www.gubana.it

Tiziano Biasioli, novembre 2012