Era gremita la sala del centro
congressi dell'Alexander Girardi
Hall di Cortina d'Ampezzo lunedì 17
agosto per l'incontro con Bruno
Vespa, giornalista e scrittore, per
presentare il romanzo “La Signora
dei Segreti” scritto a quattro mani
con Candida Morvillo.
Bruno Vespa lo potremmo definire
“delizioso” quando descriveva Maria
Angiolillo, interprete di una vita
elegante e ambiziosa.
La
conosceva personalmente; raccontava
con passione la vita di Maria e la
trasmetteva ai molti spettatori
presenti in teatro.
Nasce Maria Girani, viene dal nulla,
poi sposa Renato Angiolillo, grande
uomo di relazioni e diventa Maria
Angiolillo.
E'
così che la descrive Vespa: non
bellissima, ma di innata eleganza,
ambiziosa.
La
descrive raffinata nella sua casa di
Roma, adiacente la scalinata di
Piazza di Spagna, quando invitava
nel suo salotto mondano la crema
dell'aristocrazia,
dell'imprenditoria e della politica
italiana; e riceveva le loro
confidenze.
Si
invitavano gli ospiti prima con una
telefonata, poi con un biglietto; si
brindava a champagne, menù francese,
cena raffinata con tre piatti di
portata; centrotavola di fiori,
opere d'arte che superavano i 10.000
euro.
Aggiunge “sono stato suo ospite
alcune volte e mi sono permesso di
consigliare vino italiano, la
riserva Giulio Ferrari. Mi ha
accontentato una sola volta! Poi si
è ritornati al vino francese”.
Intervistato dal giornalista Massimo
Mamoli e da Francesco Chiamulera,
responsabile di “Una Montagna di
Libri”, ha concluso l'intervista
affermando che la vita di Maria
meriterebbe una fiction.
Miranda Biasioli,
settembre 2015