Per il secondo
anno Mary Botter di Venezia
Eventi ha riproposto “Calici di
Stelle sulle Dolomiti”, serie di
incontri di cultura e
degustazione di vini, ospitata
da sette Rifugi alpini dislocati
sulla corona di montagne che
circondano Cortina d'Ampezzo.
Presso il
Rifugio
Faloria abbiamo avuto
modo di degustare alcuni
prestigiosi vini presentati dai
produttori che vi presentiamo
nella nostra galleria
fotografica.
E non solo vino
ma anche un delizioso assaggio
di baccalà presentato dallo chef
Franco Favaretto.
Scendiamo in
funivia e ci spostiamo in
un'altra location meravigliosa
che raggiungiamo con una
comodissima seggiovia: le Cinque
Torri.
Ai suoi piedi si
trova il
Rifugio
Scoiattoli presso il
quale il Consorzio del Prosecco
offre un assaggio frizzante
della produzione dei suoi soci.
Cala la sera e
saliamo a bordo di un
fuoristrada al
Rifugio
Averau (m. 2413) che
ci ospita per la “Cena
stellare”.
L'incontro è dei
più felici; siamo accolti in una
atmosfera calda e accogliente da
Paola e Sandro, simpatici e
cordiali proprietari del Rifugio
dominato dal Monte Averau da cui
prende il nome.
I vini che
accompagneranno la cena sono
prodotti dall'Azienda Vignalta
dei Colli Euganei e presentati
dal suo ambasciatore Claudio
Serena.
Vi presentiamo le
foto dei piatti della serata
iniziando dall'antipasto
composto da un delizioso tortino
di porri e da formaggi prodotti
nella valle sottostante abbinati
ad una mostarda straordinaria;
un indovinato abbinamento con un
buon spumante Brut.
Come primo piatto il timballo di
ortica e lepre abbinato con il
vino Rosso Riserva dal colore e
profumo accattivanti.
Il secondo piatto
era abbinato ad un “Arquà”,
corposo vino di 16 gradi, sempre
di produzione Vignalta, una
delle migliori cantine dei Colli
Euganei che vanta vini da “tre
bicchieri” come il blasonato
Gemola.
Abbiamo
presentato prima il vino perchè,
come nelle migliori tradizioni
culinarie, con esso è stato
cotto il saporito medaglione di
cervo (in armonia con la
località montana dove ci
trovavamo) con mele e pinoli.
Dulcis in fundo,
la mousse di yogurt con salsa di
frutti di bosco servita in
abbinata con il Moscato di
vendemmia tardiva, che già
stappandolo aveva inebriato il
sommelier con i suoi aromi.
Il vento ha
spazzato le nubi e la notte di
San Lorenzo ci ha visti poi
tutti ad ammirare il cielo
stellato, con la luna che
illuminava le montagne che ci
circondavano: le Dolomiti, le
montagne più belle del mondo,
patrimonio dell'Umanità.