La giuria desidera riconoscere
lo straordinario risultato conseguito dalla Biennale
Architettura 2014, una autentica macchina di produzione e
distribuzione della conoscenza. In particolare, sulla base
del tema “Fundamentals”, la Biennale si propone di mostrare
come la modernità sia stata un veicolo di trasformazione
sociale, culturale e geopolitica. La modernità infatti non è
stata solamente assorbita, ma anche adattata, talvolta
rifiutata o trasformata criticamente.
La giuria riconosce inoltre il
grande potenziale del contributo a questa discussione dei
paesi delle regioni emergenti del mondo, ancora poco
rappresentate alla Biennale di Venezia, in particolar modo i
paesi africani e l’India, tra gli altri.
Leone d’oro per la migliore
Partecipazione Nazionale della Mostra Internazionale
Fundamentals
La giuria premia la Corea con
il Leone d’Oro per la straordinaria capacità di presentare
un nuovo corpus di conoscenza sull’architettura e
l’urbanistica, in una situazione politica particolarmente
delicata. Grazie all’utilizzo di diverse forme di
rappresentazione, che facilitano l’interazione, è stata
avviata una ricerca che supera i confini dell’architettura e
guarda alla realtà geopolitica.
Leone d’argento
per una Partecipazione Nazionale
della Mostra Internazionale Fundamentals
La giuria premia il Cile con
il Leone d’Argento per la sua capacità di affrontare un
capitolo critico della storia della globalizzazione
mondiale. Focalizzata su un elemento essenziale
dell’architettura moderna – il muro prefabbricato di cemento
– la ricerca cilena sottolinea il ruolo degli elementi
architettonici in diversi contesti sia ideologici che
politici.
Leone
d’argento per il miglior progetto di
ricerca della sezione Monditalia
della Mostra Internazionale Fundamentals:
Sales Oddity. Milano 2 and the Politics of Direct-to-home
TV Urbanism
Il progetto di ricerca
presenta in maniera critica un aspetto fondamentale delle
società moderna: come il potere dei media possa occupare
altri spazi sociali, sia fisicamente che politicamente. Il
progetto si basa su una ricerca innovativa, che utilizza
sondaggi e interviste con progettisti e residenti e si
riappropria del linguaggio dei mass media. Anche se basata
su un caso italiano, questa questione è presente in molti
altri contesti ed assume sempre maggiore importanza in una
situazione internazionale dominata dalla cultura
tecnologica e neo-liberale.
Una
menzione speciale va alla Russia
per Fair Enough: Russia’s past our Present per
aver messo in evidenza il linguaggio contemporaneo con cui
si esprime la commercializzazione dell’architettura.
Leone d’Oro alla carriera
attribuito dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da
Paolo Baratta, su proposta del Direttore Rem
Koolhaas a: Phyllis Lambert.