Il Baccalà
alla Trentina
Sabato 12 ottobre 2013
siamo stati invitati a partecipare all'evento:
Via
Querinissima e Mozart Way si incontrano
un'occasione unica per assaggiare il baccalà alla trentina nel
contesto del convento di Nogaredo assieme ai gaudenti Frati
della Confraternita dello Stofiss.
La Querinissima è la via percorsa dal veneziano Querini di
ritorno dalle norvegesi isole Lofoten verso Venezia con un carico di
baccalà, la Mozart Way è quella percorsa dal famoso "musico"
tedesco disceso in Italia lungo il corso dell'Adige.
I due itinerari europei si
sono incontrati nel convento di Brancolino, frazione del paese
di Nogaredo in Trentino, che si trova, inoltre, lungo
la Via Imperiale che aveva sostituito la romana Via Claudia
Augusta per collegare l'Adriatico al Danubio.
Il
convento dedicato a Santa Maria deve averne visti di
pellegrini, eserciti e mercanti ed ora si trova ad essere
pacificamente occupato dall' "ensemble" della Vulnerabile
Confraternita dello Stofiss dei Frati di Rovereto, dai
Vellutai di Ala, dai Lanzichenecchi dell'Associazione Lebrac e
dai contadini di Kevin Eventi; tutti uniti per festeggiare
una serata con il baccalà innaffiato dal locale Vino Marzemino
della Vallagarina e
da un Tai Rosso dei Colli Berici.
Il momento culturale è
stata la visita alla chiesa, tuttora consacrata.
Il colpo d'occhio offerto dagli affreschi e dagli intarsi, specialmente quelli
della Cappella dedicata a Sant'Antonio da Padova, è stato molto
emozionante come abbiamo cercato di dimostrarlo con le
fotografie.
Il momento
ludico ha avuto come teatro l'annesso convento, di proprietà del
Comune, che l'ha concesso in uso a questi frati "sui generis"
per la manifestazione.
Si è
iniziato con la cerimonia della nomina di un nuovo confratello
che ci ricorda i nostri trascorsi Goliardici come Tribuno degli
Studenti dell'Università di Padova, ulteriormente evidenziati
dall'invito ad indossare un saio da frate per poter vivere più
intensamente il sottile gioco di satira e ironia.
Si è
continuato con una rappresentazione teatrale che ha visto i
frati tentare di rianimare un baccalà e poi, dato il suo
evidente decesso, il decidere di cucinarlo secondo i dettami
della tradizione culinaria trentina.
Una "pièce"
che ha contribuito, assieme ai Marzemini offerti dalle aziende
vinicole Concilio e Vivallis a mettere di buonumore gli astanti
che sono poi stati invitati dal frate
Priore e dalla padrona di casa, la sindachessa Romana Marzadro, a
prendere posto nella sala di rappresentanza per la cena
conviviale.
Il desco
aveva come protagonista da degustare l'eccellente baccalà, preparato da Fra' Tino,
alla Trentina, ovvero in maniera simile alla Vicentina, ma con
l'aggiunta del sedano rapa e delle patate; era accompagnato
dalla Polenta di Farina Gialla di Storo e dal formaggio Casat
del Baldo del Caseificio Sociale Sabbionara, due vere chicche
gastronomiche.
Una serata
organizzata con professionalità dai frati della Confraternita
dello Stofiss e da un vulcanico Andrea Vergari membro della
Confraternita del Baccalà alla Vicentina!
Tiziano e
Miranda Biasioli ottobre 2013