La Confraternita
del Bacalà alla Vicentina, la Pro Loco Sandrigo, i Comuni di
Sandrigo e della Città di Rost in Norvegia hanno organizzato un
interessante convegno sulla Via Querinissima, la via percorsa da
Pietro Querini nel suo viaggio di ritorno dalle isole Lofoten,
in Norvegia, a Venezia.
Alla fine del suo
avventuroso viaggio di andata, affrontato via mare nel 1432 e
finito con il naufragio a Rost, “scoprì” lo stoccafisso e lo
portò a Venezia.
Ripercorrendo il
suo itinerario di ritorno, che attraversa 13 Nazioni, si vuole
costruire un nuovo Itinerario Culturale Europeo.
Su questo tema
hanno parlato e portato il loro contributo relatori italiani,
norvegesi e spagnoli.
Nel pomeriggio i
congressisti hanno visitato il centro di Bassano del Grappa, la
Bottega del Baccalà, il Museo della tipografia Remondini ma
soprattutto hanno potuto assistere alla rievocazione storica
della discesa del Baccalà lungo il fiume Brenta a bordo di una
zattera magistralmente condotta dagli Zattieri di Valstagna.
Su questa
cittadina scendeva lungo la Calà del Sasso buona parte del
legname dei boschi dell'Altopiano di Asiago Sette Comuni
destinato alla Serenissima Repubblica.
I tronchi
venivano abilmente “legati” per trasformarsi in zattere che,
seguendo la corrente del Brenta, arrivavano a Venezia sulla
Fondamenta delle Zattere.
La sera i
congressisti sono stati invitati ad assaggiare il nuovo menù
della Via Querinissima, che unisce i classici piatti di Baccalà
della cucina Triveneta a quelli Norvegesi, presso il ristorante
del Castello Superiore di Marostica.