Invitati dalla Vulnerabile
Confraternita dello Stofiss dei
Frati di Rovereto, simpatica,
goliardica e, soprattutto, attiva e
costruttiva compagine di amici del
Baccalà, siamo andati a riprendere
la Finale del Festival Triveneto del
Baccalà.
Nella nuova sede dell'evento, ad
Annone Veneto, nella Tenuta Polvaro,
domus del 1600 perfettamente
restaurata, sono convenuti gli
inviati a questa tenzone culinaria
che ha lo scopo di trovare degni
eredi ai tre leader (a nostro
personale giudizio) della
preparazione del Baccalà: alla
Vicentina, Mantecato, alla
Roveretana.
La
fantasia, anche in questa edizione,
non è mancata.
Accanto allo stoccafisso e al
baccalà i nostri eroi del fornello
hanno scelto prodotti tipici del
loro territorio:
dalla salicornia che colora la laguna
veneta alle croste di polenta gialla
di Storo,
dai broccoli di Torbole al radicchio
di Treviso,
dalla crema di fieno al burro di
pino mugo e al puré di sedano rapa
della val di Gresta.
Eroi, sì, perché anche il fuoco
delle braci era presente sulla
tavola per riscaldare la ventresca
di Baccalà con l’originale riso e
latte, di fanciullesca memoria.
Eroi, sì, perché 28 erano i
ristoranti triveneti che si sono
contesi il nuovo trofeo Tagliapietra,
famiglia di importatori di baccalà,
sponsor della manifestazione, sempre
innovativi.
Quest’anno ad esempio debuttava
Baccalando, evento dedicato ai
cicchetti, spunciosini, finger food
e simili da abbinare agli aperitivi
tanto cari ai nostri giovani, che
confermano di apprezzare sempre di
più momenti conviviali come gli
happy hour, i tradizionali
aperitivi, gli apericena, i brunch e
simili.
E
con Baccalando si torna in osteria,
luogo conviviale, culturale, sociale
dove il Baccalà veniva servito, fino
ad una trentina d’anni fa, sopra un
foglio di carta oleata accompagnato
da un’ombretta di vino.
Fra’ Lus e las, al secolo Andrea
Vergari, abbigliato da Frate come
tutti i suoi Confratelli, si è
esibito in cinematografiche
performance in lingua inglese in
previsione della “confezione” di un
video che presenti il Baccalà
Italian Style alla grande Festa
delle Città della Lega Anseatica che
si terrà nel 2016 in quel di Bergen,
città commerciale norvegese, da
secoli luogo di raccolta e
spedizione dello Stoccafisso verso
tutta Europa.
Molto professionale il servizio dei
camerieri e sommelier, quest'ultimi
che hanno servito vini diversi dai
soliti vicentini “da Baccalà” (Tai
rosso, Vespaiolo, Durello, ecc.) ma
vini del luogo ovvero di Lison
Pramaggiore.
Alla serata, ad invito, erano
presenti i rappresentanti delle
Confraternite che hanno collaborato
all'organizzazione dei 28 atti della
sfida: la Dogale del Mantecato, la
Patavina del Baccalà alla
Cappuccina, la Venerabile del Bacalà
alla Vicentina e la Vulnerabile
dello Stofiss dei Frati.
Per gli sponsor è
disponibile il video girato
in FullHD |
|
Invited by the
Vulnerabile Brotherhood of Friars of
Rovereto Stockfish, nice, funny and,
above all, active and constructive
team of Codfish Friends, we went to
take photos and video of the
Festival of the Triveneto Codfish
Finale.
In the new event location, in Annone
Veneto, in the Polvaro estate,
seventeenth
century
domus perfectly restored, the
contenders
are invited
to this
culinary
duel
which aims to
find
worthy heirs
of the three
leaders
(in our
personal opinion) the preparation of
Codfish: Vicentina, Creamed, to
Roveretana.
Fantasy, in this edition, not
failure.
Alongside the stockfish our cooker
heroes chose typical products
of their territory:
salicornia
grass
that turn green
the
Venetian lagoon,
the crusts of yellow polenta of
Storo, broccoli from Torbole,
radicchio from Treviso, cream of hay
butter mountain pine and mashed
celeriac val Gresta.
Heroes, yes, because the fire of
coals was present on the table to
warm the belly Cod with the original
rice and milk, of childish memory.
Heroes, yes, because they were 28
restaurants of Triveneto land that
contended the new design Trophy
Tagliapietra, family of importers of
codfish, sponsor of the event,
always innovative.
This year, for example, he debuted
Baccalado, an event dedicated to the
cicchetti, spunciosini, finger food
to combine with appetizers so dear
to our young people, which confirm
to appreciate more and more social
occasions such as happy hour, the
traditional appetizers, the
aperitif, brunches.
And with Baccalando you back to the
osteria/tavern, convivial place,
cultural, social, where the codfish/baccalà
was served, until about thirty years
ago, on a sheet of wax paper
accompanied by an ombretta/glass of
wine.
Friar “Lus and las”, alias Andrea
Vergari, dressed as a friar like all
his confreres, he has performed in
film performance in English in
anticipation of the "packaging" of a
video presenting the Italian style
codfish/baccalà to the great Feast
of the City Hanseatic League to be
held in 2016 in Bergen, the
Norwegian commercial city, for
centuries the place of collection
and delivery Stockfish towards
Europe.
Very professional the waiter service
and the sommeliers, the having
served different wines from the
usual Vicenza land "special for
codfish" (Tai red, Vespaiolo,
Durello, etc.) but local wines of
Lison Pramaggiore.
In the evening, by invitation, it
was attended by representatives of
the Brotherhoods who have
collaborated in the organization of
the 28 acts of the challenge: the
Dogale of Mantecato, the Patavina
Style Cod Capuchin, the Venerable of
Bacalà Vicentina and Vulnerable
Stofiss of the Friars.
For
sponsors is available
video
shot in
Full HD |