La potatura dei castagni di Combai ripresa da Tiziano e Miranda Biasioli
 

Questo sito non utilizza cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”.
Leggi l'informativa estesa per informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie.

 

 

 

 

La potatura dei castagni di Combai
sulle Colline del prosecco, in Provincia di Treviso
 

Ci troviamo nelle Colline del Prosecco, in Provincia di Treviso, dove convivono con i vigneti i castagni che producono i famosi Marroni di Combai.

Il vecchio castagno era immerso, coi suoi fratelli, in una piccola valle in compagnia di vigneti "eroici"  e alberi in fiore.

Abbiamo potuto vivere una interessante e inedita esperienza: la potatura del castagno grazie al Presidente dell'Associazione Marroni di Combai Gianni Pagos, a Galileo Zamai che ci ha messo a disposizione un meraviglioso castagno da potare, ma grazie, soprattutto, a Marino De Colle guida alpina e arrampicatore che, con grande passione, si è dedicato alla potatura del castagno.

Come un ragno, dopo aver tessuto la sua tela composta da corde, moschettoni e scalette, lo si vedeva muoversi in perfetto equilibrio sopra il grande albero con la sua tuta rossa munito di seghe a motore e manuali dal lungo manico.

Dopo qualche ora i rami secchi erano stati tagliati; le castagne del prossimo raccolto saranno caratterizzate da una minore produzione, da una pezzatura più grossa unita ad una qualità superiore.  

 
Il luogo
 

 

 

Il castagno
 

 

 

 

Notizie sul Castagno

Il Castagno, appartenente alla famiglia delle fagaceae, è una specie molto esigente in termini di terreno e clima. Occupa la fascia fitoclimatica del Castanetum superando raramente, nelle nostre zone, i 600 - 700 m di altitudine. Predilige terreni profondi, freschi con un buon grado di sostanza organica, pH acido, migliorati dall’humus prodotto dalla decomposizione delle sue foglie. L’apparato radicale è robusto ma poco sviluppato in profondità, la chioma ampia e rotondeggiante. Albero molto longevo può raggiungere tranquillamente i 400 - 500 anni di età: la tradizione, infatti, attribuisce più di 2.000 anni al "Castagno dei cento cavalli", che vive alle pendici dell'Etna, così chiamato perché la leggenda riporta che sostassero al riparo della sua fronda la Regina Giovanna d'Aragona e la sua scorta di cento cavalieri.

Testo tratto da: http://www.marronedicombai.it/pagina.php?menu=2

 

 

 

 
Tiziano, Marino, Miranda
 
 

 

 
visita le nostre pagine dedicate a

Cibo, vino, ospitalità