Festa della Madonna della Salute e il Trabaccolo a Venezia realizzato da Tiziano Biasioli
 

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La Madonna della Salute
Venezia, 21 novembre 2014
 

 

Il 21 novembre ricorre a Venezia una delle più importanti feste religiose: la Madonna della Salute, una dei patroni della città lagunare.

I fedeli, oltre ad assistere alle celebrazioni, accendono una candela per chiedere grazie o semplicemente salute per sé e i loro cari.

La “Salute”, ovvero la Basilica di Santa Maria della Salute, è stata eretta in Punta della Dogana su disegno di Baldassarre Longhena, in stile barocco veneziano, come voto durante l'anno 1630 da parte del Patriarca Giovanni Tiepolo.

Fu terminata nel 1687 e si dice che poggi su un milione di pali, un'intera foresta!

La peste durò dal 1630 al 1631; 80.000 veneziani, fra cui il Doge e il Patriarca, perirono; in tutto il dominio veneziano (Veneto, Friuli VG, parte della Lombardia), i morti furono 600.000.

Per raggiungere la Basilica viene costruito ogni anno un ponte votivo, similmente a quando accade per l'altra grande festa veneziana: Il Redentore.
 

 
 




Vi invitiamo ad ammirare il
quadro del Canaletto, raffigurante
"L'entrata nel Canal Grande dalla Basilica della Salute"

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e un'altra grande festa per i Veneziani: Il Redentore
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Il Leone di Venezia sul Mediterraneo




La Regata Storica a Venezia
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Il Trabaccolo alla Festa della Salute
 

Il Trabaccolo "Il Nuovo Trionfo" fu varato a Cattolica (FO) nel 1926; è una delle poche barche storiche da carico ancora esistenti e funzionanti; è lungo fuori tutto 23 metri.

Vive nuova vita dal 2008 quando fu acquistato dalla “Compagnia della Marineria Tradizionale” ed è ormeggiato a Punta della Dogana a Venezia dove attraccavano simili barche i secoli scorsi.

I soci del Trabaccolo non potevano restare insensibili ad una delle feste veneziane più sentite e hanno offerto a locali e turisti un' “ombra” di vino con la tradizionale castradina.

Chiediamo all'Architetto Massimo Gin, “Deus ex machina” del Trabaccolo e della Vela al Terzo, cos'è la castradina.

“E' carne di montone affumicato, bollita ore e ore, alla quale vengono aggiunte le verze degli orti dell'Isola di Sant'Erasmo (il tradizionale orto di Venezia); ne esce una zuppa calda vigorosa e vitaminica.

Storicamente fa riferimento alla fine della peste del 1631: i depositi della Serenissima sono ancora pieni di castradina; essa viene regalata al popolo che finalmente riesce a festeggiare lo scampato pericolo e a sfamarsi”.

A bordo del Trabaccolo non poteva mancare il Baccalà Mantecato, cibo da Dogi, nobilitato dalla presenza del Gastaldo Lorenzo Pavan e del Cancelliere Grande (e importatore di Stoccafisso) Ermanno Tagliapietra della Confraternita del Baccalà Mantecato.

Vedi il Varo del Trabaccolo
 

Per informazioni: www.ilnuovotrionfo.org

novembre 2014


 



"Noblesse oblige" in una barca storica; la signora brinda con un bicchiere in vetro soffiato di Murano, stanco di
far solo bella mostra di sé in vetrinetta; complimenti!

 

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Agli appassionati del Veneto consigliamo i DVD di Belle Epoque Film della Collana "I Colori d'Italia" (la Gondola, Murano, Burano, Pellestrina, Chioggia, La transumanza, Valsugana, Il Veneto, ecc.); per informazioni clicca qui

 

per contattare Tiziano Biasioli e Belle Epoque Film scrivi a:
tizianobiasioli@belleepoquefilm.it

           

 

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