Libro Cornelia Mora Taboga di Alessandro Giuriati |
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Cornelia Mora Taboga |
All’interno della storia minore della città di Padova, si incontrano protagonisti estremamente interessanti, con un valore intrinseco spesso superiore a quanto si possa immaginare.
Cornelia Mora Taboga fa parte di quella schiera di persone considerate appartenenti ad una “storia minore” della città, capace, però, con le sue peculiarità, di farsi conoscere come giornalista, pittrice, scenografa, regista teatrale, costumista.
Questo la fa, quasi necessariamente, elevare ben oltre la sfera dei personaggi “minori”, incasellandola in una figura che, per certi versi, è stata rivoluzionaria.
Le prima a rappresentare le opere storiche in ambiti dove i monumenti storici sono scenografie naturali delle rappresentazioni stesse e ispiratrice di Silvio d’Amico per il primo saggio dell’Accademia Nazionale di Arte Drammatica di Roma del dopoguerra, tenuto, appunto a Padova, in piazzetta S. Nicolò.
La volontà di rappresentare il modernismo di Pirandello e di altri autori contemporanei, quali Ionesco, Verga, Ibsen, in momenti storici in cui si tendeva a portare in scena opere di quali quelle di Shakespeare o di Moliere, ne fa una precorritrice, avanti di almeno venti anni sui tempi.
Il suo impegno nella creazione di scene con pitture e bozzetti per il teatro ha delineato uno scenario che viene ancora oggi sostenuto dalla testimonianza di chi è stato protagonista degli eventi riconducibili a lei.
Questo libro ricorda gli elementi salienti di questa donna del ‘900 e li fissa in modo indelebile, per consentire una lettura critica dell’eredità, diretta ed indiretta, che ha portato nel Veneto, in generale, e a Padova, in particolare, un nuovo modo di concepire l’arte e il teatro.
Alessandro Giuriati
Il libro si può trovare presso Cleup, Feltrinelli, Mondadori, IBS e presso l'Osservatorio Città di Padova.
Reportage sulla presentazione del libro |
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