Palladio nel
tempo
Un
amico appassionato di dotte letture
mi raccontava che prima di leggere
un testo scorreva la sua bibliografia;
ebbene sì, questo libro presenta una
ricca bibliografia di ben 27 pagine!
“Palladio nel tempo” è un libro che
legge il Palladio (Padova 1508 –
Maser 1580) con un'ottica originale.
Abbiamo raccolto alcuni punti che
l'Autrice ha voluto sottolineare.
Vicenza ante Palladio era “colorata”
e gotica, ben diversa da quella
attuale improntata sull'idea
architettonica palladiana.
Il
Palladio portò una svolta epocale
nel volto di Vicenza paragonabile,
ai tempi nostri, alla visione
dell'atterraggio in una nostra
piazza di una navicella extraterrestre.
In
età napoleonica, inoltre, avviene un
altro cambiamento che porta con sé
nuovi edifici neo palladiani.
Riferendosi a Palazzo Chiericati,
l'Autrice nota che Palladio costruì
solo una piccola parte
dell'edificio; il disegno originale,
durante i 150 anni della durata del
cantiere, mutò più volte.
Le
colonne del Palazzo erano
“economiche” perché costituite da
mattoni di una forma che ricorda i
formaggini nelle loro scatole
cilindriche di cartone.
Questa economicità di costruzione
delle colonne – questo è un mio
pensiero - fu uno dei motivi del
successo dell'Architetto Padovano.
Damiana, a tal proposito, afferma
che il 60% del costo della Basilica
Palladiana era costituito dalla
pietra e dal suo trasporto.
Il
libro continua con questo tenore e
si sofferma su vari monumenti quale,
ad esempio, la Loggia del
Capitaniato che subì un intervento
di restauro “politico” nel 1940 con
l'abbattimento delle casette a lato
e con l'inserimento nel prospetto
occidentale di una memoria ai Caduti
della Prima Guerra mondiale.
Ancor prima, si era dibattuto se
intonacare o meno le colonne di
mattoni a vista.
L'Autrice considera anche la
Basilica Palladiana che nel secondo
dopoguerra subì un grande restauro
dopo i danni subiti dai
bombardamenti alleati.
Un
tempo la Basilica veniva
attraversata a raso come nel caso
del Salone di Padova; ora, invece,
ci sono dei gradini e, anche
psicologicamente, il passaggio è
cambiato.
Un
libro da leggere, che vi farà
scoprire un'altra Vicenza.