Ferruccio Gard a Venezia, Ca' Pesaro, reportage di Tiziano e Miranda Biasioli  

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Ferruccio Gard 
è il protagonista del nostro reportage sull'arte
 
 
 
 

 

 
 

 

 

Passando davanti, o più precisamente sotto un Calder, davanti ad un Kandinskij arriviamo a Gard; sì, è in buona compagnia Ferruccio in quel di Ca' Pesaro, la Galleria Internazionale di Arte Moderna di Venezia.

 
 

 

 

   

Vedi anche la pagina dedicata all'arte e all'architettura
 

 

 

Ferruccio Gard è uno degli esponenti più noti del nuovo astrattismo pur continuando la sua ricerca anche nell'ambito della optical art.

Di sé scrive:

“Nei miei quadri è presente l'assente (l'uomo) ed è visibile l'invisibile (i sentimenti).
L'astrattismo è ricerca dell'assoluto.
Anche se per l'uomo, poiché tale, è irraggiungibile.
L'arte astratta, per chi la fa, è quindi una speranza, ma soprattutto una fede.
Fatta di devozione, passione, tormenti, felicità e sofferenza.
Io credo, nell'arte astratta e nei suoi colori.”

Ca' Pesaro, sede della galleria internazionale d'arte moderna, monumento affacciato sul Canal Grande che raccoglie alcune delle più importanti presenze artistiche del primo '900 tra cui Klimt, Chagall, Kandinsky, Klee, De Pisis, Sironi, Morandi e altri ha accolto la mostra di Ferruccio Gard che ha presentato “Chromatism and optical art” mostra antologica 1969 – 2015 visitabile dal 17 ottobre al 6 dicembre.

 
     

 

     
 
Gli autori del reportage
     
     
   
   

 

 
 

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vedi anche il reportage estratto da

Arte Padova 2012

 

Ferruccio Gard

 
 

 

 

 

 

 

 

vedi anche il reportage estratto da

Arte Padova 2013

 
 

Nuove opere di
Ferruccio Gard