Mi ero sempre
ripromesso di essere presente a questo importante momento di
Venezianità che si è via via aperto anche ai “foresti” come me che
sono Padovano.
Ed eccomi ora,
finalmente, ospite fra i tavoli preparati famigliarmente in un
angolo fra i più suggestivi e meno frequentati di Venezia, nel
sestiere di Cannaregio: il Campo de l’Abazia, impreziosito da una
delle più splendide vere di pozzo della Serenissima.
Ognuno ha portato
cibo e bevande per sé e per metterli in comune con gli altri; la
socializzazione è stata subitanea, favorita anche da un buon
bicchiere di fresco vino.
Il piatto più
presente nelle tavole?: il Baccalà Mantecato, uno dei piatti della
mensa del Doge.
Non poteva mancare
una chitarra, alla quale si è unito anche un sax, e via con i canti
dei gondolieri e della laguna!
E “dulcis in
fundo” l'Inno a San Marco.
La tavolata è
stata resa possibile dall'Associazione Arzanà, Biribiri Benefica e
dalla Compagnia della Marineria Tradizionale proprietaria del
Trabaccolo “Il Nuovo Trionfo”.
Anima dell'evento
sono stati Vladimiro Todeschini e Giorgio
Suppiej,
che nel 2014 avevo
incontrato durante una Missione Veneziana a Perasto, in Montenegro,
ultimo paese della Serenissima ad ammainare il vessillo di San
Marco.
Vi chiederete:
qual'era l'obiettivo della Missione?
Eccolo: la
deposizione sotto l'altare della Chiesa di Perasto di un nuovo
gonfalone marciano offerto dalla Regione Veneto.
Il reportage di
questo evento montenegrino lo potere vedere collegandovi a:
www.belleepoquefilm.it/Montenegro.htm
Ringrazio gli
organizzatori per l'ospitalità e un arrivederci a domenica 4
settembre sul Canal Grande!