Ci piace questa città
montana giustamente denominata “la
Perla delle Dolomiti” il cui fascino
nasce dalla ininterrotta cornice di
montagne di rara bellezza che la
circondano.
La sua storia è
costellata da grandi momenti e
grandi uomini fra i quali
ricordiamo: l'austriaco Paul
Grohmann che nel 1862 iniziò a
scalare le vette più celebri
accompagnato da guide locali,
l'austriaco Theodor Christomannos
che nel 1909 portò a termine “La
Grande strada delle Dolomiti”
dando inizio al moderno turismo, le
Olimpiadi invernali del 1956 che ne
hanno decretato il successo
internazionale.
Noi la apprezziamo
anche per il programma molto
coinvolgente che ti dà la
possibilità di ascoltare dal vivo il
“verbo” di
giornalisti, scrittori, uomini di
cultura e politici che durante il
tardo pomeriggio o le sere d'estate
si offrono al pubblico.
Quest'anno abbiamo
ascoltato le interessanti
dichiarazioni di tre big:
Vittorio Feltri
direttore del quotidiano “Libero”,
Magdi Cristiano Allam
scrittore ed Enrico Mentana
direttore del Tgla7.
I primi due hanno
affollato le prestigiose sale
dell'Hotel Miramonti mentre il terzo
si è meritato il tutto esaurito nel
teatro Alexander Girardi Hall.
Vittorio
Feltri, introdotto dalla
giornalista Rossana Raffaelli
Ghedina, ha dilettato gli astanti
con una interessante panoramica
sulla politica e sulla società
italiana di oggi.
Magdi
Cristiano Allam
ha
presentato il suo libro “Il
Corano senza veli”.
Si tratta di una
guida alla lettura del testo sacro
dell'Islam che aiuta a comprendere
chi sono e cosa pensano i musulmani.
Enrico Mentana,
intervistato da Francesco Chiamulera,
anima della manifestazione “Una
Montagna di libri”, ha fatto un
excursus della situazione italiana e
in particolare dei problemi dei
giovani nel mondo del lavoro.
A tal proposito, ha
illustrato una sua interessante
iniziativa editoriale e
giornalistica da lui finanziata
rivolta alla nascita di un giornale
in internet realizzato solo da
giovani.
Agosto 2018