Convegno
VIA CLAUDIA AUGUSTA. Ieri - oggi -
domani
28.- 29 agosto 2015 - Silandro Alto Adige
La Via Claudia Augusta, la Strada
Romana che collega il mare Adriatico e
il fiume Po al Danubio, è più viva che
mai.
La pista ciclabile che corre lungo il
suo tracciato è diventata la seconda in
Europa dietro solo a quella che segue il
corso del Danubio.
Al convegno ha presenziato tutto il
gotha della Via Claudia che, ricordiamo,
attraversa Italia, Austria e Germania.
Fra i cento partecipanti un buon numero
di Sindaci, operatori turistici,
appassionati, storici.
Molto preparati i relatori che, in
lingua italiana e tedesca, e con
l'ausilio di ben chiare slides, hanno
illustrato i loro interventi ovviando
anche alla difficoltà di comprensione
nella lingua straniera.
COMUNICATO STAMPA
La Via Claudia
Augusta collegava il Po e
l'Adriatico al Danubio attraverso le
Alpi. Ma qual'era il suo esatto
percorso? Una domanda alla quale
possono rispondere soltanto gli
archeologi. Sono diversi anni ormai
che studiosi di università, singoli
ricercatori e archeologi di enti
pubblici stanno scavando lungo tutto
l'asse dell'antica strada alla
ricerca di reperti e tracce. I
risultati sono incoraggianti.
Soprattutto le significative
scoperte avvenute di recente in Alto
Adige. Se ne è parlato nel corso
della prima delle due giornate di
lavori sul tema “Via Claudia Augusta
-ieri-oggi-domani. Prospettive
future & Sviluppo sostenibile”, in
programma alla Casa della cultura di
Silandro. A fare il punto delle
ricerche nel territorio altoatesino
ci hanno pensato alcuni
professionisti locali. Catrin
Marzoli e Hubert Steiner,
dell'Ufficio Beni archeologici della
Provincia di Bolzano, hanno tenuto
una dettagliata relazione sulle
nuove conoscenze emerse dalle
ricerche a Lagundo e Stava. Günther
Kaufmann, archeologo del Museo
Archeologico dell’Alto Adige a sua
volta ha parlato di Via Claudia
Augusta nel tratto della Val Venosta
compreso tra Maia
e Rablà. L'archeologo Stephan
Leitner, responsabile degli scavi
nell'insediamento romano di Malles,
ha parlato di quella che poteva
essere la vita lungo la strada in
base ai risultati delle ricerche.
“Varcare il confine. Mobilità umana
e comunicazione culturale durante la
preistoria”. Questo l'appassionante
tema affrontato da Franco Nicolis,
direttore dell'Ufficio Beni
archeologici della Provincia di
Trento. Di particolare interesse la
relazione sull'importanza della Via
Claudia Augusta per l'industria del
marmo della Val Venosta, tenuta da
Hansjörg Telfser, autore del libro
“Marmor Spurensuche”. A chiudere la
prima giornata è stato
l'appassionante e nello stesso tempo
divertente racconto di Alessandro
Conte, Coocking coach & Trail runner
veneto che alcuni mesi or sono si è
fatto a piedi il tratto di strada da
Nauders in Tirolo fino ad Altino
sulla laguna veneta. Un resoconto
supportato da numerose e suggestive
immagini. Ad inizio lavori avevano
portato i loro saluti il sindaco di
Silandro, Dieter Pinggera,
l'assessore comunale alla cultura
Monika Wielander Habicher, il
presidente del GEIE (il Gruppo
europeo che si occupa dell'antica
strada) Giorgio D'Agostini, nonché
il responsabile del turismo lungo la
Via Claudia Augusta. Christoph
Tschaikner. La responsabile della
comunicazione del GEIE, Laura
Piovesan Schütz, esperta di turismo
culturale, ha coordinato i vari
interventi illustrando
l'interessante programma della
seconda giornata , che prevede
l'inaugurazione di una mostra
fotografica dedicata all'imperatore
Claudio con immagini scattate dal
giornalista Pietro Marangoni, una
conferenza per tutta la famiglia
della stessa Laura Schütz dedicata
proprio alla figura di Claudio,
nonché alla presentazione di quelli
che erano i giochi per bambini nell'
antica Roma, a cura dell'archeologa
Chiara Baggio. Nell'atrio della Casa
della cultura viene proiettato non
stop un filmato bilingue sulla Via
Claudia Augusta, mentre
per la gioia degli occhi e
del palato, nella piazza antistante
la Casa della Cultura si potranno
degustare i prodotti locali
e ammirare l'artigianato del
territorio: pane casereccio -
Vinschger Paarl, Schüttelbrot,
marmellate, succhi, krapfen,
distillati, il mondo dei cesti,
ceramiche e oggetti d'arte, borse e
gioielli fatti a mano, gioielli in
legno.
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