Reportage su Castel Caldes realizzato da Tiziano e Miranda Biasioli

 

Questo sito non utilizza cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”.
Leggi l'informativa estesa per informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie.

 
 
 
Castel Caldes
 

Posto all’imbocco della Val di Sole e affacciato sul torrente Noce, il maestoso maniero domina il vicino paese di Caldes.  L’aspetto attuale del castello è il risultato di varie fasi architettoniche iniziate nel Duecento e proseguite  fino al XVI secolo. Tra il 1230 e il 1235 fu realizzato il primo nucleo, una torre a cinque piani che fungeva anche da residenza, realizzata per volere  di  Rambaldo ed Arnoldo da Cagnò.  Era utilizzata,  insieme alla sovrastante Rocca di Samoclevo,  per il controllo dei traffici commerciali della Val di Sole. Nel 1464 la 'casa torre' passò alla famiglia Thun che la ampliò, aggiungendo ulteriori corpi di fabbrica che hanno conferito all'edificio l'aspetto attuale. Ulteriori lavori di restauro e ampliamento furono condotti nel XVI secolo e vennero eseguite decorazioni ad affresco in varie sale. Fu anche edificata l'attuale cappella nella corte prospiciente il castello, dedicata alla Beata Vergine Maria ed interamente affrescata da storie di Naurizio. Una leggenda vuole che il castello sia stato teatro della prigionia di una giovane donna di nome Olinda, forse da identificarsi nella contessa Marianna Elisabetta Thun, che venne  rinchiusa dal padre Rodemondo in una piccola stanza per impedire  il matrimonio con Arunte, menestrello di corte per il quale morì d’amore. Le decorazioni di alcuni ambienti del castello sono attualmente in fase di restauro. 

 

 

 

 
 

Vedi il nostro DVD sulla

Via Francigena
La via dei Pellegrini
da Canterbury a Roma

clicca qui

 

 

Cappella della Beata Vergine Maria
 

 
 

 

Colazione in castello

A Castel Caldes abbiamo potuto assaporare dei saporiti antipasti, una deliziosa zuppa d'orzo con tocchetti di mele Melinda croccanti, il dolce fatto in casa, il tutto degustando alcuni vini della cantina Rotari Mezzacorona.

A proposito di questa Cantina, essa si trova lungo la linea ferroviaria del trenino, a Mezzocorona, in via del Teroldego (!).

Durante il vostro viaggio vedrete alcune sue vigne che affondano le loro radici sul terreno posto come copertura della cantina...

Vi invitiamo a visitarla perché sarà un'esperienza unica anche dal punto di vista architettonico e spettacolare.
 

Per informazioni: www.rotari.it

 

 
 


Biasioli Film produce video di enogastronomia e agricoltura
per informazioni clicca qui
 

 

Il Paese di Caldes
 

 
   
 

 



Biasioli Film produce video di enogastronomia e agricoltura
per informazioni clicca qui