Barcolana 2022 - Una maglietta, una storia di Tiziano Biasioli

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Barcolana 2022 - Una maglietta, una storia

 

Un paio di mesi fa ho acquistato una maglietta con raffigurato un antico tre alberi a vela dal nome King of the Deep Blue.

Per curiosità sono entrato in Internet per vedere se aveva lasciato qualche traccia della sua storia.

Nessuna notizia, ma in agguato c'era una bella scoperta.

A Valencia nell'aprile del 2020 era stata varata dal cantiere King (!) Marine una barca da corsa, un racer IRC da 85 piedi dal nome Deep Blue!

Buon sangue non mente: ecco l'evoluzione del vecchio veliero, mi son detto.

   
La sede dell'organizzazione della regata Società Velica di Barcola e Grignano
e la foto che riassume lo spirito della Barcolana
 

 

Passa il tempo e arriva ottobre; è tempo di migrare... e di raggiungere il golfo di Trieste per la 54° edizione della Barcolana.

 
 
   

Con grande sorpresa, in un molo ben lontano dalla kermesse della grande regata, ecco apparire Deep Blue!

Gran bella barca, lunga 26 metri, elegante, pulita, pronta all'azione.

E' firmata dallo Studio Botìn Partners per raggiungere il massimo potenziale di regata, specialmente di bolina, grazie alla superficie bagnata ridotta, al  pescaggio di 7 metri e alla larghezza di 6,5 metri.

Nello stesso molo era ormeggiata la “barca appoggio”: The Creek, per ospitare l'armatrice e il suo equipaggio.

A terra, due enormi container-officina-deposito e anche una bicicletta da strada, di colore blu naturalmente, per sgranchire le gambe dell'equipaggio sulle alture del Carso.


 
 
Deep Blue
 

   

 

Arriva la domenica, le rive e le alture intorno a Trieste si riempiono di appassionati.

Noi raggiungiamo la postazione panoramica con il faro sulla destra che contestualizza le riprese. Possiamo seguire tutta la gara e vedere che pian piano si definisce la supremazia di Deep Blue.


 
Barcolana 54 - La Regata
 
 
   
   
 
 

 
   
   

Il colpo di cannone sigla la vittoria della barca blu con la sua armatrice, la statunitense Wendy Schmidt, al timone: la prima donna a vincere questa straordinaria festa della vela.

Una vittoria ottenuta grazie anche alla consumata esperienza in regate d'altura e alla "confidenza" con il dio Eolo, fondamentale per interpretare i bizzarri cambiamenti del vento del golfo, dell'unico italiano a bordo: il navigatore triestino Andrea Visintini.

Una maglietta, che storia!

Caso o coincidenza* fortunata?

* Traduzione del titolo del film diretto dal grande Claude Lelouche nel 1998: "Hasards ou coïncidences".

 

Wendy Schmidt (foto dell'Uffico Stampa)

Il vascello della maglietta
   
 
 
   
Regata show
 


Un grande spumante per una grande festa!

 

Gli amici che ci hanno ospitato nella loro terrazza

Gli autori del reportage: Tiziano e Miranda 
   

La più bella barca: la Vespucci
   
   
Si informa che è
 disponibile il video della regata in formato 4K
scrivete a: info@belleepoquefilm.it
 
 
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Barcolana 53 - 2021 L'arrivo della Barcolana 2000
 
   
 
 
  Regata
Venice Hospitality Challenge
 
     
   
   

 

 
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